I Pellegrini delle Tenebre
di Serge Brussolo
Traduzione di C.Salina
Casa editrice: TEA Due
Pagine: 306
Prezzo: € 8,40
Siamo nella Francia del medioevo, in un piccolo paese ai piedi di un'alta e tortuosa catena montuosa che ospita sulla sua vetta il santuario di San Gaudèmon meta di pellegrinaggio per coloro che hanno perso l'uso degli arti e intendono chiedere un miracolo al santo. Questi pellegrinaggi sono molto faticosi e in paese si mormora che i pellegrini impazziscano durante il difficoltoso tragitto oppure che i demoni si divertano a mutilare i loro corpi e infine divorarli, infatti spesso interi gruppi di pellegrini non fanno più ritorno alle loro case alimentando ulteriormente le dicerie di paese e le fantasticherie dei popolani più fantasiosi.
Una notte come tante altre, un monaco che si era recato in pellegrinaggio arriva di corsa al monastero del paesino in preda al panico più totale chiedendo ai suoi confratelli di essere rinchiuso in una cella poiché “il male è in lui”, poco dopo il monaco inizia a bestemmiare e commettere le più atroci oscenità profane che una mente umana possa immaginare arrivando infine a tagliarsi la lingua per non rivelare all'inquisizione ciò che aveva visto e che poteva mettere nei guai i suoi confratelli devoti a San Gaudèmon.
I monaci affidano il compito di intrufolarsi in un gruppo di pellegrini diretto al santuario del Santo a Marion, la perspicace e intelligente figlia di uno scultore, convinti che una donna possa attirare meglio le entità demoniache.
Marion trova nella sua missione una scusa per fuggire da un matrimonio combinato che non le va a genio e per cercare la sorella maggiore scomparsa proprio in occasione di uno di quei maledetti pellegrinaggi.
I Pellegrini delle Tenebre è un ottimo e intrigante giallo storico, dai colpi di scena mozzafiato e un realismo senza eguali.
Le vicende sono narrate dal punto di vista della giovane Marion e marcano notevolmente le emozioni e i sentimenti della ragazza senza escluderne nessuno, che sia esso paura o voglia di sesso, e i personaggi sono tutti saggiamente caratterizzati sia nella psiche che nell'aspetto fisico.
Non è da trascurare la componente fantastica/fantasiosa del romanzo che comunque può essere tranquillamente annoverata tra le credenze e le superstizioni del tempo, ma, soprattutto nella parte introduttiva del romanzo, lascia spazio all'immaginazione del lettore e a volte è anche capace di suggestionarlo con la descrizione di scene piuttosto cruente. Di sicuro non è un romanzo per i più impressionabili considerando i contenuti piuttosto espliciti e adulti.
La narrazione è scorrevole e il lettore non incontrerà nessun ostacolo o punto morto durante la lettura, è un libro capace di tenere incollati alla pagina per ore.
Caldamente consigliato agli appassionati del giallo/horror anche per l'effetto del finale totalmente inatteso.
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