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La Saga di Eymerich

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Nicolas Eymerich, inquisitore
di Valerio Evangelisti

Edizioni Piccola Biblioteca Oscar Mondadori, 2004
274 pag.ca
€ 8,80


Pubblicato nel 1994, “Nicolas Eymerich, Inquisitore” è il primo romanzo di Valerio Evangelisti, storico di fama internazionale, che ha ottenuto ancor più notorietà grazie alla saga di Eymerich che lo ha reso uno degli autori italiani più tradotti all'estero.
Il romanzo è una commistione saggiamente strutturata di generi letterari e, proprio per questo, è riuscito a catturare l'attenzione non solo degli appassionati di fantascienza, ma anche di storia ed esoterismo.
Infatti nel romanzo il lettore seguirà tre storie parallele ad ognuna delle quali è dedicato un capitolo, ed è infatti con gran sorpresa del lettore che inizieremo la nostra lettura seguendo le vicende di Marcus Frullifer, un giovane ricercatore di fisica che ai giorni nostri cerca di far riconoscere all'università del Texas una sua teoria sui viaggi spaziali, passando poi al secondo capitolo che comincia ad illustrarci la “Deposizione anonima, come prescrivono le leggi internazionali, resa davanti alla Commissione Interspaziale di Cartagena il 14 novembre 2194, nella sessione dedicata all'inchiesta sul viaggio dell'astronave psitronica MALPERTUIS”, nella quale seguiremo le vicende di un astronauta a bordo della prima astronave psitronica progettata secondo la teoria di Marcus Frullifer. E finalmente nel terzo capitolo entra in scena l'inquisitore del titolo del romanzo, Nicolas Eymerich, Inquisitore di Saragozza, nel regno d'Aragona, realmente esistito nel XIV secolo d.C. Impegnato nella lotta ad uno strano culto pagano, attorno al quale si verificano strani eventi.
Da qui in poi lo schema dei capitoli sarà quasi sempre lo stesso, comunque seguiremo a capitoli alterni le tre storie differenti, che, inutile dirlo, il lettore scoprirà presto essere collegate anche se si svolgono su piani temporali diversi (presente, futuro, passato), rendendo l'intreccio del romanzo estremamente avvincente, poiché scoprendo cosa accade nel futuro o nel presente capiremo meglio cosa si trova a fronteggiare Eymerich nel passato.

Romanzo ricco d'azione, mistero, fantascienza e una storia d'amore, il tutto orchestrato nel migliore dei modi, alternando una narrazione incalzante nelle parti del viaggio spaziale, ad una narrazione ricca di descrizioni di luoghi, usi e costumi dell'Europa del 1300 vista attraverso gli occhi di un freddo e scrupoloso Eymerich che rende omaggio alla passione e al lavoro di storico di Valerio Evangelisti.
Forse è questo ciò che colpisce di più nel romanzo, il realismo con cui i luoghi e le azioni dell'inquisitore vengono descritte, la precisione con cui vengono illustrati i riti cattolici e pagani, l'etichetta di corte, l'abbigliamento dell'epoca, e la semplice chiarezza narrativa con cui vengono spiegati l'uso o il significato di un oggetto particolare. Insomma una perfetta ricostruzione storica, capace di incantare e incatenare il lettore al libro, soprattutto quando avvengono quei fatti strani, quegli avvenimenti misteriosi che Eymerich cerca di capire.

La saga dell'inquisitore ha raccolto così tanti consensi che nel 2007 è stato sviluppato anche un gioco di ruolo da tavola con l'ambientazione della saga di Eymerich, chiamato “Il mondo di Eymerich” basato sul d20 System, lo stesso di Dungeons & Dragons, in cui il giocatore si troverà a fronteggiare gli stessi misteri che stanno alla base dei vari romanzi.

In conclusione si tratta di una lettura leggera, poco impegnata, capace però di regalarci qualche ora di svago avendo tra le mani un prodotto valido dal punto di vista letterario e che può anche arricchire le nostre conoscenze storiche senza troppi sforzi.
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