di Luca Rota
Senso Inverso Edizioni, 2010
119 pp., € 12,00
Tizio Tratanti è un ragazzo pieno di risorse: positivo, estroso, pieno di idee ed entusiasmo. Ha la fortuna di vivere di rendita grazie ad un evento inconsueto ma anche la concretezza di capire che la bella vita non durerà in eterno ed è necessario trovare un lavoro. Mentre cerca di dare risposta a questa esigenza conosce una ragazza bellissima e piena di qualità: pare la ragazza perfetta. Ma capisce presto che la perfezione non esiste: anche la sua meravigliosa "musa" ha un difetto che potrebbe ostacolare il loro amore. Tizio, però, non si scoraggia e mette a frutto la sua mente brillante per risolvere il problema, vivendo nel frattempo situazioni assurde causate spesso dalle sue strampalate invenzioni.
Il libro è divertente, originale, pirotecnico, fantasioso, surreale: pare di guardare un cartone animato o leggere un fumetto. Poi a voler scavare ci si accorge che la gigioneria nasconde riflessioni ben più serie su molti aspetti della vita: la chiusura del nostro mondo verso chi ha qualcosa di diverso, qualsiasi cosa che non lo assimila alla massa; il difficile equilibrio dei rapporti di coppia, la superficialità della gente.
La scrittura di Luca Rota è come un fiume in piena, un po' irruenta e fragorosa, come se l'autore non riuscisse a trattenere la storia e questa erompesse di propria volontà sulla carta. Inizialmente quindi sono rimasta un po' perplessa, visto che amo il linguaggio lineare, asciutto, sintetico. Ma poi ho fatto mio il ritmo scoppiettante della narrazione e ho trovato il libro originale e divertente.