di Debora De Lorenzi
Butterfly Edizioni, 2011
pp. 293
€ 15.00
Dopo il successo del primo romanzo, Maledetto libero arbitrio, da noi recensito e presentato, Debora De Lorenzi (clicca qui per leggere l'intervista) torna al pubblico con un altro fantasy, il più maturo L'imbroglio dell'anima. Sempre affascinata dall'oltremondo degli spiriti e dei demoni, l'autrice dirotta la sua penna verso il pericoloso (perché inflazionato) mondo della stregoneria.
La protagonista, Charlotte Mcdonnell, brillante italo-irlandese, porta con sé i caratteri delle donne Mcdonnell, temute e bellissime streghe dai capelli ramati e gli occhi verdissimi, dalla forza d'animo indistruttibile e dai poteri differenti, via via più intensi.
In un lungo flashback, necessario per comprendere la vicenda, Charlotte ripercorre su diari e documenti ereditati la storia delle sue antenate. Da sempre, le streghe Mcdonnell vivono (e muoiono) in attesa che si compia una profezia: la nascita della Signora, una Mcdonnell in grado di comunicare col regno dei morti, unico tramite perché le anime possano salvarsi o essere dannate per sempre. E, mentre aspettano e dedicano la loro vita alla preparazione della nascita della prescelta, le donne Mcdonnell amano - e amano appassionatamente, senza condizioni né preconcetti - demoni che s'incarnano temporaneamente, che le irretiscono per poi minacciarle, o le proteggono a costo della loro stessa dannazione definitiva. Ne deriva una stirpe non completamente umana, né completamente ultraterrena, che migliora e potenzia sempre più le proprie capacità sovrasensoriali, perfezionando la magia e i sortilegi.
Intrighi, nuovi e vecchi incontri, triangoli amorosi (talvolta addirittura incestuosi!), sortilegi di ogni sorta e combattimenti con le potenze infernali fanno da contraltare allo scavo nella psicologia delle protagoniste (tra loro diverse, ma con una consapevolezza intimistica elevatissima), unite nella loro missione e sempre avvinte dal potere seduttivo dei demoni. Questi ultimi tradiscono tutte le caratteristiche che stuzzicano l'immaginazione femminile: corpi perfetti dai muscoli guizzanti, sguardi che ispirano attrazione ma anche mistero e pericolo, abbracci pieni di protezione e di erotismo, ... Ma il piacere del rischio nasconde doppifondi pericolosi, per non dire letali.
La miscela di bene e di male ottenebra i sensi, la ragione e le possibilità di difesa... Come sconfiggere i dannati e, soprattutto, come convivere con questa realtà multiforme? Come sciogliere i propri dubbi e sopravvivere agli attacchi inaspettati?
Il romanzo, piacevole e giocoso, a tratti ironico, più spesso intenso, è una lettura più che consigliabile per gli amanti del genere fantasy e del mondo celtico-stregonesco, specialmente in questo inizio d'estate: la narrazione serrata e i ritmi incalzanti della storia riescono a distrarre dall'afa e ci immergono in un oltre-mondo dove tutto può accadere.
Gloria M. Ghioni
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