James Ellroy
Mondadori, 349 pp., 9, 50 euro
1^ edizione: 1987
Primo romanzo della tetralogia di Los Angeles, Dalia Nera si ispira all'omicidio realmente avvenuto, e rimasto irrisolto, di Elizabeth Short, un'attrice conosciuta come "Dalia Nera", assassinata a Los Angeles nel 1947, a poca distanza da dove il giovane Ellroy abitava.
La trama vede due poliziotti ex pugili, Lee e Dwight, impegnati a seguire le indagini riguardanti l'omicidio di Elizabeth Short: indagini che, come in L.A Confidential, riveleranno lentamente il lato più marcio, corrotto e criminale di Los Angeles, portando i due poliziotti a indagare persino nel patinato e scintillante mondo di Hollywood.
Ellroy confeziona un altro noir affilato, senza fronzoli, con una scrittura secca e spietata che non si fa remore di rimuovere il velo di apparenza dalla "città degli angeli", per mostrarne il marciume. La metropoli diventa protagonista, avviluppando i personaggi che si muovono dentro di essa nei suoi palazzi giganteschi, nelle periferie squallide e negli ambienti ovattati e posticci del mondo del cinema. E in essa si sviluppa, parallelamente alle indagini sempre più complesse, anche il rapporto tra i due poliziotti, altro importante protagonista del romanzo.
I due investigatori, uniti da un glorioso passato da pugili e da uno stretto rapporto professionale in polizia, affronteranno infatti le tensioni sopite che, sullo sfondo del terribile omicidio, riemergono inesorabilmente. Due personaggi descritti a tutto tondo, di cui l'autore da un ritratto psicologico profondo, descrivendo le emozioni, le sensazioni, i caratteri dei due protagonisti, e attribuendo a questi elementi un ruolo di primo piano.
La storia è raccontata con un linguaggio schietto, cupo, tramite il discorso indiretto libero che lascia trasparire le personalità ombrose e contorte degli investigatori in relazione con l'atmosfera "fumosa" e scura della città e la voragine di degrado e criminalità che si apre man mano che le indagini riguardo l'omicidio della Dalia Nera vanno avanti. Una narrazione che incalza, sempre più intensa, con numerosi colpi di scena e un intreccio assai complesso (come è tipico dei romanzi di Ellroy), fino alla sorprendente conclusione.
Una gemma del noir ad opera di uno dei maestri del genere. Da leggere assolutamente per capire cosa significhi davvero scrivere un romanzo noir.
Giuseppe Novella