Venerdì 27 luglio una calda serata siciliana e il Lido dei Ciclopi di Acitrezza (CT) hanno fatto da cornice a IsolaPoesia, un evento itinerante dedicato all’arte, e principalmente alla poesia, organizzato dall’associazione culturale Interminati Spazi.
L’appuntamento annuale con IsolaPoesia vede coinvolta la Sicilia occidentale, e dopo le tappe di Scicli (RG) e di Catania è stata la verghiana Acitrezza a ospitare l’evento. Una serata particolare quella del 27 luglio: proprio di fronte al mare di Padron ‘Ntoni e ai mitologici faraglioni, i reading di IsolaPoesia si sono intrecciati con un altro evento tutto siciliano, la sesta edizione del Premio Ninfa Galatea. È un trittico femminile il protagonista del premio che porta il nome della Nereide innamorata del pastore Aci. Si inizia con Simona Lo Iacono, scrittrice-magistrato che viene premiata per il suo romanzo Stasera Anna dorme presto (ed. Cavallo di ferro). Già vincitrice del Premio Vittorini 2009 – opera prima -, la Lo Iacono è stata omaggiata dalla giuria per la sua scrittura salda, “che cattura con la sua polifonia delle voci narranti e con il suo regionalismo chiaroscurale”. Una premiazione in tema con la serata, dedicata al ventennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio e svoltasi proprio allo stabilimento balneare Lido dei Ciclopi, bene confiscato alla mafia. E poi ecco gli ospiti di IsolaPoesia: il primo è Tiziano Broggiato che legge Sylvia Plath e Catullo, seguito da Yolanda Castaño, scrittrice spagnola e fondatrice di una casa editrice per emergenti. La giovane Castaño, che scrive in castigliano e gallego, ha coinvolto tutto il pubblico con la lettura in lingua originale del suo Poema de Olga y Elba e di altre poesie.
Si continua poi col Premio Ninfa Galatea, ed è il turno di due grandi artiste catanesi; la giuria, composta da docenti dell’Università di Catania e da personalità note nel campo artistico, ha premiato per la sezione musicale Carmen Failla, maestro d’orchestra, compositrice e direttore musicale di palcoscenico del Teatro Massimo Bellini di Catania. Le calde musiche della Failla, frutto del suo lavoro di studiosa delle tradizioni popolari mediterranee, hanno avvolto il resto della serata, che è proseguita con la premiazione di Donatella Finocchiaro, ormai affermata attrice a livello nazionale ma scoperta una decina di anni fa da un’altra catanese, la regista Roberta Torre.
E poi ancora qualche lettura per IsolaPoesia, con le poesie di Fabrizio Dall’Aglio, autore di raccolte poetiche come Quaderno per Caterina (1984) e Hic et nunc (1999). Ed infine a leggere è Lina Maria Ugolini, scrittrice di romanzi, libretti e favole per bambini (già nota ai lettori di CriticaLetteraria per la nostra recensione al suo bel romanzo La musica nel tempo dei fiori di cappero). Con Agatino, racconto in italiano e in dialetto, la Ugolini ha concluso gli interventi di IsolaPoesia e ha passato la parola a Marco Nereo Rotelli, artista internazionale a cui la sera prima è stato assegnato il Premio IsolaPoesia 2012 per le sue creazioni dal titolo Poesia e acciaio, realizzate appositamente per l’evento e ispirate dalla scrittura dei poeti invitati alla rassegna. La “festa dell’isola che suona di musica profumata di limoni”, citando le parole di Lina Maria Ugolini, finisce qui per stasera, ma IsolaPoesia continua: dopo le cinque tappe di luglio, appuntamento a settembre a Giardini Naxos (ME) per la serata conclusiva del festival.
Serena Alessi