Dal 12 al 16 settembre, presso il Parco Meda, sotto il Patrocinio del V Municipio di Roma, s’è fatto FLEP! Questo nascente Festival delle Letterature Popolari è stato ideato e organizzato dal collettivo di TerraNullius - Narrazioni Popolari, con la direzione artistica di Massimiliano e Pier Paolo Di Mino, Lorenzo Iervolino, Marco Lupo e Luca Moretti, allo scopo di sensibilizzare e intrattenere il pubblico, accorso invero assai numeroso, verso i vari aspetti della socialità, mirando a una trasmissione culturale che sappia anche rivelarsi adeguatamente radicata nel territorio.
In cinque giornate, dunque, si sono alternate mostre d’arte, laboratori per bambini, interessanti e accesi dibattiti, non esclusivamente letterari, godibili esibizioni musicali e proiezioni audiovisive tra le più diverse, in modo da riuscire a coinvolgere una larghissima fetta di pubblico, assecondando quanto più possibile i gusti e le inclinazioni di ciascuno.
Si è passati così da un'accorta selezione di testi e musica per ricordare il centenario della nascita di Elsa Morante, al reading-concerto tratto dal romanzo Vogliamo tutto di Nanni Balestrini; nello spazio allestito all'interno del parco, poi, molte sono state le esposizioni, dalle opere grafiche di Toni Bruno ai pesci volanti di Veronica Leffe; nell’area antistante, infine, solo per citare alcuni titoli, sono stati presentati, ad esempio, gli ultimi romanzi di Carolina Cutolo e di Simone Ghelli.
Si è passati così da un'accorta selezione di testi e musica per ricordare il centenario della nascita di Elsa Morante, al reading-concerto tratto dal romanzo Vogliamo tutto di Nanni Balestrini; nello spazio allestito all'interno del parco, poi, molte sono state le esposizioni, dalle opere grafiche di Toni Bruno ai pesci volanti di Veronica Leffe; nell’area antistante, infine, solo per citare alcuni titoli, sono stati presentati, ad esempio, gli ultimi romanzi di Carolina Cutolo e di Simone Ghelli.
Il tutto, in un clima di grande rilassatezza e di estrema cordialità, reso ancor più gioviale e accogliente dalla possibilità di godere insieme anche di qualche buon bicchiere di vino, unito magari a della profumatissima carne alla brace, quasi a voler preservare un vivo e materico contatto con un certo tipo di convivialità, genuina e dialogante, che ormai, mestamente, sembra costituire una pratica sempre più in disuso.
L'intera manifestazione, peraltro, è stata trasmessa in diretta sulle frequenze di radioflep! e commentata in tempo reale su molti social network, estendendo intelligentemente la partecipazione all'impresa. letteraria e popolare, anche a chi non ha potuto garantire la propria presenza fisica.
Un gran numero di rappresentanti della piccola e media editoria, inoltre, ha aderito all’iniziativa (Zero91, Minimum fax, Caratteri Mobili e molte altre ancora) presenziando coi loro stand di libri, per tutta la durata del festival, e garantendo un flusso continuo di lettori appassionati o anche di giovani, giovanissimi curiosi.
L'intera manifestazione, peraltro, è stata trasmessa in diretta sulle frequenze di radioflep! e commentata in tempo reale su molti social network, estendendo intelligentemente la partecipazione all'impresa. letteraria e popolare, anche a chi non ha potuto garantire la propria presenza fisica.
Un gran numero di rappresentanti della piccola e media editoria, inoltre, ha aderito all’iniziativa (Zero91, Minimum fax, Caratteri Mobili e molte altre ancora) presenziando coi loro stand di libri, per tutta la durata del festival, e garantendo un flusso continuo di lettori appassionati o anche di giovani, giovanissimi curiosi.
Che altro dire? Speriamo presto in una seconda edizione del Flep!, e in tante altre iniziative di questo genere, che riescano ancora una volta a strappar via la cultura dal piedistallo e a farla ballare davvero, dentro e fuor di metafora.