Martedì 22 gennaio alla
libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, a Milano, Clara Sanchez ha presentato
al pubblico il suo ultimo romanzo, Entra
nella mia vita (Garzanti, 2013). L’autrice è stata introdotta dalla
scrittrice e giornalista Nicoletta Polla-Mattiot; alla presentazione ha preso
parte anche la psicanalista Lella Ravasi Bellocchio. La scrittrice spagnola può
essere considerata un interessante fenomeno editoriale dei nostri
giorni: ha già scalato le classifiche dei libri più venduti con i suoi due
precedenti romanzi, La voce invisibile
del vento (2008) e Il profumo delle foglie di limone (Premio
Nadal 2010).
Entra nella mia vita sembra destinato allo stesso successo. Un po’ thriller, un po’ romanzo psicologico, racconta una storia che prende spunto da un triste fatto di cronaca: il fenomeno dei cosiddetti “rapimenti di culla” scoppiato in Spagna tra gli anni Ottanta e Novanta, quando molti neonati vennero dichiarati morti ai genitori naturali e poi venduti in quello che era uno spaventoso traffico di bambini, una vera mafia in cui si scambiava merce umana. Un fatto reale, dunque, ha dato all’autrice lo stimolo per costruire un testo che sapesse parlare di sentimenti forti, di persone che lottano per qualcosa di profondamente umano.
Entra nella mia vita sembra destinato allo stesso successo. Un po’ thriller, un po’ romanzo psicologico, racconta una storia che prende spunto da un triste fatto di cronaca: il fenomeno dei cosiddetti “rapimenti di culla” scoppiato in Spagna tra gli anni Ottanta e Novanta, quando molti neonati vennero dichiarati morti ai genitori naturali e poi venduti in quello che era uno spaventoso traffico di bambini, una vera mafia in cui si scambiava merce umana. Un fatto reale, dunque, ha dato all’autrice lo stimolo per costruire un testo che sapesse parlare di sentimenti forti, di persone che lottano per qualcosa di profondamente umano.
La protagonista del libro, Veronica, scopre un giorno in casa la misteriosa foto di una bambina e decide di indagare sulla sua identità. La fotografia è un messaggio che arriva da un passato che qualcuno ha tentato di cancellare e lei è più che mai decisa a scoprire la verità. Il cuore del romanzo, come ha puntualizzato Nicoletta Polla-Mattiot, è il non arrendersi, quella lotta che una giovane donna intraprende contro tutti per trovare qualcosa che s’è perduto nel tempo. Per compiere questa “indagine”, Veronica dovrà affrontare senza paura la sua storia familiare e i fantasmi di cui è piena, ma soprattutto dovrà confrontarsi con la madre. Clara Sanchez ha una mirabile capacità di entrare nel cuore di dinamiche familiari difficili, scomode, che fanno paura ai personaggi. E solo con la forza d’animo e grazie al proprio intuito, alla fine, si riapproprierà di ciò di cui era stata privata: la verità e la consapevolezza.
Entra
nella mia vita dipinge un mondo in cui è impossibile fidarsi degli altri,
un panorama purtroppo molto vicino a quello odierno, in cui –abituati come
siamo agli scandali, agli inganni, ai tradimenti- si riscontra questo stesso
crollo generalizzato della fiducia che è essenziale all’uomo per vivere. Gli
interventi di Lella Ravasi Bellocchio ci hanno permesso di cogliere sfumature
del testo che lo arricchiscono di significato, come la forte relazione con la
componente inconscia da cui, secondo lei, è scaturita la scrittura, o ancora
quella attenta disamina del rapporto madre-figlia, oscurato da ombre che
attraversano le figure delle madri. La presentazione, infine, è stata piacevole
perché l’autrice non si è risparmiata nel parlare di sé e, incalzata dalle
domande del pubblico, ha spiegato quali sono i personaggi dei suoi romanzi che
sente più vicini a sé e per quale motivo. Come si legge nella nota di chiusura
al romanzo:
Tante volte, troppe nella mia vita avrei voluto essere come la protagonista Veronica, che non si accontenta delle apparenze. È grazie a lei che io sono diventata un po’ più forte e un po’ più franca ed è sempre attraverso di lei che sono riuscita a guardare la mia stessa famiglia con occhi nuovi.
Ha anche raccontato
come nasce per lei la parola scritta, quanto sia innamorata della letteratura
costruita sull’immediatezza e la chiarezza, così nettamente contrapposte all’artificio. Ha definito la sua una scrittura puramente istintuale e intuitiva. È con gli stessi obiettivi che trama e stile convergono all'interno del romanzo nel tentativo di
illuminare, con la luce limpida della verità, i misteri dell'esistenza e
dei sentimenti. Entra nella mia vita conquista
il lettore anche per l’abilità che ha Clara Sanchez di originare una trama che
ogni momento è percorsa da una continua tensione evolutiva. Proprio come la
vita che sempre può cambiare in modo tragico o meraviglioso.
[Il tour italiano di Clara Sanchez continua: potete trovare tutte le tappe alla pagina del sito della casa editrice Garzanti dedicata agli appuntamenti]
[Il tour italiano di Clara Sanchez continua: potete trovare tutte le tappe alla pagina del sito della casa editrice Garzanti dedicata agli appuntamenti]
Claudia Consoli