La prima cosa a colpire il visitatore che entra nel Foro
Boario di Modena, la location che dal 2008 accoglie Buk- Festival della piccola e media editoria, è l’incredibile
quantità di persone che si danno appuntamento per trascorrere un weekend
all’insegna della lettura.
Dalla prima edizione dell’evento, che ormai da sei
anni segna l’inizio della stagione culturale primaverile della città,
l’affluenza di pubblico è cresciuta costantemente e ha trascinato con sé anche l’aumento del
numero di editori che espongono le loro pubblicazioni durante questa occasione.
Per l’evento vengono infatti chiamate a raccolta case editrici provenienti da
tutta Italia e viene coperta una gamma tematica estremamente ampia, che spazia
dalla letteratura per ragazzi, alla saggistica, ai romanzi di giovani autori
esordienti, senza dimenticare l’editoria digitale e gli e-book.
Tra gli espositori ricordiamo la romana Minimum Fax, che fino ad oggi ha pubblicato circa 400 titoli, tra
cui le recenti riedizioni dei romanzi di Francis Scott Fitzgerald e David
Foster Wallace; Ibis di Como, che
presenta in catalogo titoli di filosofi e di opere minori di autori classici; ‘Round Midnight Edizioni da Campobasso, Tempo al Libro, O barra O edizioni che si
occupa di saggi e letteratura dell’Occidente e dell’Oriente. Ancora, viene dato
rilievo agli editori locali da BacchilegaEditore a La Linea, passando per EdizioniArtestampa, Maglio Editore, Damster Edizioni.
Nell’ambito del festival è possibile prendere parte a
diversi eventi, tra cui le premiazioni dei vincitori dei concorsi letterari. Il
Comune di Modena Assessorato politiche giovanili, Rete Net Garage e le
Biblioteche di Modena sono promotori di Parole
Digitali, giunto alla IV edizione, che quest’anno ha scelto di dirigere il
proprio obiettivo verso la realizzazione di un romanzo fantasy, scritto a più
mani dai partecipanti; segnaliamo poi anche Premio Letterario BUK-
Scrivendo Volo dedicato ai racconti, sezione narrativa, e, per il secondo
anno, il Concorso Nazionale di
Giornalismo Scolastico “PRIMA
PAGINA”.
Novità del 2013 è invece Bio Buk, nato da un’idea di Stefania Manni con l’intenzione di
promuovere uno stile di vita più sostenibile. Lo spazio dedicato al progetto è
arredato con mobili costruiti a partire da materiali di riciclo, come il
cartone, e qui si trova sia una zona dedicata alla lettura- il reading corner- sia una dove sarà possibile seguire le
conferenze- lo speakers’ corner. Per
incoraggiare i lettori a coltivare la loro passione senza dimenticare la tutela
dell’ambiente è stato poi organizzato un mercatino in cui si possono scambiare
libri con altri libri.
Il Festival, inoltre, dà spazio ai diversi autori
permettendo loro di raccontare i proprio scritti in prima persona nelle tre
sale intitolate, in occasione di Modena Città Europea dello Sport 2013, ad
altrettanti illustri atleti: Alberto Braglia, Dorando Pietri e Ondina Valla.
Tra gli eventi previsti per domenica 24 marzo, sul tema
della scrittura, segnaliamo alle ore 18.00 Come
diventare uno scrittore di successo di Marco Visinoni che con ironia e
leggerezza parlerà della sua guida al mondo delle case editrici, per capire
cosa si nasconde dietro al complicato processo che porta alla pubblicazione di
un libro. Nell’ambito di Bio Buk, alle 19.00 si terrà un conferenza del professor
Bruno Contigiani, presidente dell’associazione L’arte di vivere con lentezza,
dal titolo Pagine Girate Adagio: la
lentezza nello scrivere, nel
leggere, nel pubblicare.
Per non dimenticare l’esperienza del terremoto che ha
colpito l’Emilia nel Maggio scorso, infine, alle ore 12.30 Camilla Ghedini e
Francesca Pellegrini propongono con i loro interventi la cultura come strumento
capace di portare sollievo a chi ha vissuto quei momenti in Terremoto tra paura e cultura. I libri che aiutano ad uscire dal trauma.