Grande attesa per il podio dello Strega 2013: quest'anno, tanti titoli di prima qualità sono stati presentati a uno dei premi più seguiti e discussi della narrativa contemporanea. Ogni anno, infatti, al di là delle polemiche tra editori, il Premio dà la temperatura di cosa si sta scrivendo in Italia. Per questo su CriticaLetteraria ci siamo impegnati via via a recensire oltre i libri candidati, anche alcuni titoli tra i presentati. Questo 2013 è pieno di sorprese: ha ospitato libri dalla qualità molto alta, con critici-scrittori (Siti, Marchesini, Di Paolo, Luperini) che si sono misurati con insegnanti-scrittori (Perissinotto, Busi), scrittori amatissimi dal largo pubblico (Cognetti, Cappelli, Hornby) e scrittori emergenti dalle ottime potenzialità (Amurri, Izzo,...).
E i temi? Sono stati portati temi forti e impegnati, come l'obesità in Cate, io di Cellini, la sofferenza che porta all'Apnea dello scrittore-musicista Amurri, fino all'amore-morte nel toccante Atti mancati di Marchesini. Brividi e stupore per la forza eversiva con cui Sparaco affronta il tema dell'aborto, nel suo Nessuno sa di noi. Tra la vita e la morte, i sentimenti soffusi de Il velo dell'oleandro, dell'amata Agnello Hornby. Famiglia, figli e relazioni interpersonali sono anche al centro di un altro libro finalista, Figli dello stesso padre di Petri.
La macro- e la microstoria sono state sfondo, ispirazione e talvolta personaggio nel coraggioso Il cielo è dei potenti di Fiori, la fuga per asilo politico del protagonista di Doppio umano di Izzo, il 1968 di Luperini in L'uso della vita, nonché dei finalisti Alessandro Perissinotto con Le colpe dei padri, Paolo di Paolo con Mandami tanta vita e Walter Siti con Resistere non serve a niente.
Grande attenzione allo stile con Aldo Busi e il suo El especialista de Barcelona, nel Paolo Cognetti di Sofia si veste sempre di nero, nonché nei già citati titoli di Marchesini e Siti.
Ma sono stati presentati anche temi più leggeri, come il divertente romanzo a quattro mani di Bracco e Voltolini, Da costa a costa, e il desiderio di Cappelli di sostituire la commedia alla tragedia, con il suo Romanzo irresistibile della mia vita....
Dunque, un quadro particolarmente ricco, da cui sono stati selezionati per la cinquina:
- Le colpe dei padri (Piemme) di Alessandro Perissinotto con voti 69
- Resistere non serve a niente (Rizzoli) di Walter Siti con voti 66
- Figli dello stesso padre (Longanesi) di Romana Petri con voti 49
- Mandami tanta vita (Feltrinelli) di Paolo Di Paolo con voti 45
- Nessuno sa di noi (Giunti) di Simona Sparaco con voti 36
Qualche curiosità in più?
Paolo Cognetti, Matteo Marchesini e Paolo di Paolo sono stati ospiti della prima edizione di TreQuarti di Weekend, la prima edizione del festival letterario pavese organizzato da Tino Leanti e Gloria Ghioni.
Alessandro Perissinotto ad Anteprime 2013 ha svelato curiosità del suo romanzo Le colpe dei padri.
Curiosi quanto noi di sapere chi sarà il vincitore? La diretta, in streaming, questa sera dalle 20.30 sul sito ufficiale www.premiostrega.it.