#LibriSottoL'Ombrellone - Luglio

#PortoFerro, 20 luglio 2013

Cari amici lettori,
eccoci alla fine del torrido luglio. Per accompagnarvi nelle vostre vacanze, come al solito abbiamo pensato a qualche consiglio di libro intenso da portare "Sotto l'ombrellone". Non troverete solo ultime uscite di evasione, ma anche (e soprattutto) libri di ... spessore (per la franchigia del bagaglio, vi consigliamo un pratico e-reader con migliaia di leggerissimi e-book).
Un sorriso e buona estate a tutti,
La Redazione



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Claudia consiglia...
"Yellow Birds" di Kevin Powers 
(leggi la recensione)
Perché: è un grande romanzo sulla guerra in Iraq, intenso e lirico, forte come sanno essere i grandi romanzi di guerra.
A chi: a tutti i lettori che amano i libri che scuotono le coscienze, dove la voce spaventosa della guerra è la protagonista e dialoga potente con gli altri personaggi umani, troppo umani.

Debora consiglia...
"L'età dei miracoli" di Karen T. Walker
(qui trovi la recensione)
Perché: in questa torrida estate, una storia originale e ricca di spunti di riflessione sulle difficoltà del diventare adulti mentre il mondo si avvia verso la catastrofe climatica. Per riflettere sui fragili equilibri del nostro pianeta e delle relazioni che instauriamo.
A chi: sotto l'ombrellone o al fresco di una pineta cerca un romanzo di formazione non scontato, per tornare a guardare il mondo con gli occhi e il cuore di una straordinaria dodicenne.

Giulia consiglia...
"L'amore ai tempi del colera" Gabriel Garcìa Màrquez 
(leggi l'invito alla lettura)
Perché: in estate ci vogliono storie un po' più dolci e coinvolgenti, da leggere anche a mente leggera. Qui l'alta letteratura incontra la leggerezza. E' un peccato di gola che ci si può concedere senza sentirsi in colpa.
A chi: a chi ha le ferie, a chi ha una pausa pranzo troppo calda, a chi è al mare, in montagna, in giro per città d'arte, in aeroporto....

Gloria consiglia...
"NW" di Zadie Smith
Perché: il ritorno di una delle più acclamate scrittrici contemporanee merita di essere scoperto subito, senza aspettare l'autunno. Un libro denso, densissimo, che richiede tutta l'energia delle vacanze per una maggiore concentrazione.
A chi: a chi ama i quadri delle periferie metropolitane, senza risvolti moralistici. E agli appassionati della bella scrittura, piena di sperimentazione.

Isabella consiglia...
"Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi
(leggi l'invito alla lettura)
Perchè: Pereira sostiene che bisogna smetterla di frequentare il passato e bisogna cercare il futuro.
A chi: ama la Storia raccontata attraverso la Letteratura, a chi vuole leggere un romanzo breve e originale nel suo forte impatto sociale.

Marco G. consiglia...
"Il Maestro e Margherita" di Michail Bulgakov
(qui l'invito alla lettura)
Perché: Perché la voglia di uscire dall'omologazione più o meno imposta – e in ogni senso intesa - ce l'hanno tutti, e tutti sognano un diavolo che scompagini la realtà creando un caos liberatorio e anarchico dove il riso beffardo e la riflessione spietata si danno la mano. Tutti lo sognano, no?
A chi: A chi vuole evadere dal “qui e ora” senza spegnere il pensiero, a chi non si ostina a credere che questo libro “funzioni” se e solo se contestualizzato in riferimento all'Unione Sovietica.

Martina F. consiglia...
"Mancarsi" di Diego De Silva 
(qui la recensione)
Perché: il libro non restituisce la mera casualità degli eventi che intralciano, all'unisono le vite dei protagonisti, ma porta avanti anche la narrazione di una distanza dell’individuo da se stesso. La ricerca della propria felicità nell'altro che, tuttavia, manca, si traduce così in occasione per sbagliare, fuggire ma soprattutto per esplorare, capire e riappropriarsi di se stessi.
A chi: a chi vuole godersi una narrazione fotografata nella sua essenzialità, non scontata ma, al contrario, capace di spingersi oltre la "convenzione" letteraria; ma anche a chiunque voglia esplorare quanto peculiare e curiosa possa essere la dinamica che presiede ad un incontro.