Cari amici lettori,
anche questo stranissimo autunno sta mostrando le sue piogge e si prepara a offrirci tante serate di lettura davanti a un caminetto scoppiettante e a una bella tisana calda. Dunque, plaid alla mano e occhiali inforcati, ecco che vi proponiamo qualche libro, come alla fine di ogni mese! Come sempre, cliccando sui link troverete i pezzi che abbiamo scritto!
Buona lettura,
La Redazione
*****
Perché: su un'isola penitenziaria quattro condannati a morte trascorrono la loro ultima notte narrando delle storie. Un moderno Le mille e una notte in cui i personaggi si confrontano con il significato della propria esistenza, raccontando.
A chi: a chi ama la lingua di Bufalino, potente, arcaica, intrisa di sicilianità e universale allo stesso tempo. Chissà che nella notte di Halloween non riscopriate questo capolavoro della nostra storia letteraria.
Debora consiglia:
Lo Hobbit (clicca per il #CritiCINEMA) e Il signore degli anelli (L'invito alla lettura nella settimana dello #SpecialeTOLKIEN) di Tolkien
Perché: tempo di Halloween, atmosfera perfetta se serve una scusa per rileggere ancora una volta le storie del grande maestro del fantasy.
A chi: a tutti coloro che amano Tolkien, le sue atmosfere oscure, la ricchezza di personaggi e scenari. Il momento ideale per lasciarsi catturare dalla magia della Terra di Mezzo (e prepararsi all'uscita nelle sale del secondo capitolo della trilogia tratta da Lo Hobbit)
Giulia consiglia:
Amico, nemico, amante di Alice Munro
Perché: ebbene sì! La vincitrice del premio Nobel merita di essere letta/ riletta in questo momento. Sono nove racconti di scarni giri di parole e grande pensiero da leggere nelle sere d'autunno.
A chi: a chi non ama particolarmente il genere del racconto breve. Questa raccolta gli farà cambiare idea.
Gloria consiglia:
Caro Calvino - la mostra e il numero monografico di Orlando Esplorazioni
Perché: il numero della rivista propone riletture, nuovi esempi di ricezione e molti altri sfizi. In più, anche gli appassionati di arte potranno vedere come autori contemporanei hanno rimaneggiato il ritratto dello scrittore o cosa le sue opere hanno ispirato.
A chi: a chi ama Calvino ma anche a chi è incuriosito dalle operazioni di ricezione di autori novecenteschi. Se fossi un'insegnante, porterei il numero della rivista a scuola per i miei scolari/studenti: la letteratura non muore col tempo, ma rinasce e sa riproporsi in chiavi diversissime.
Laura consiglia:
Non so niente di te di Paola Mastrocola
Perché: La Mastrocola sa porre grandi domande nel modo più semplice e bello, raccontando storie. Che aggiungere?
A chi: A chi si sente "un piccolo isolotto scoglioso", aggrappato a sé stesso tra i capricci del mare.
Stefano consiglia:
Milano Calibro 9 di Giorgio Scerbanenco
A chi: agli appassionati del genere noir (termine esotico con cui si sdogana il plebeo "romanzo giallo") che troveranno nel modo di raccontare di Scerbanenco il fascino di un tempo lontano;
Perché: sono racconti che, al di là di una struttura narrativa che oggi mostra una certa debolezza, rappresentano il lato oscuro e ben nascosto dell'Italia degli anni Sessanta, restituendo un quadro assai lontano dall'iconografia parziale e un po' ipocrita degli anni del boom economico e della Dolce Vita.