Ultimo giorno del 2013. Tempo di lenticchie portafortuna, di brindisi con gli amici e la famiglia, ma anche di tante aspettative per l'anno che ci aspetta. Scommettiamo che anche i più cinici tra voi, anche i più restii a compilare liste di buoni propositi avranno pensato, anche per una piccola cosa: ma sì, quest'anno è la volta buona che la faccio. Anche noi, in redazione, ci siamo messi in gioco per raccontarvi - a modo nostro, ovviamente! - cosa speriamo ci porti il nuovo anno.
Ecco i nostri propositi letterari per il 2014: ognuno di loro è ispirato da un libro che ci racconta come vorremmo essere, o cosa vorremmo fare, e che porteremo sottobraccio nelle nostre giornate. Raccontateci anche voi che cosa vorreste realizzare nel prossimo anno! E noi... beh, vi auguriamo di riuscire a vivere una tra le storie più belle: la vostra.
Il proposito di Claudia:
Combattere lo stress da lavoro con una settimana di vacanza
Il proposito di Serena:
Viaggiare con intelligenza, andando per le strade meno battute
e i sentieri inesplorati, come fa Antonio Tabucchi nel suo Viaggi e altri viaggi.
Il proposito di Laura:
Affrontare le giornate con l'incrollabile forza di volontà
di Agilulfo Emo Bertrandino di Guidiverni e degli Altri di Corbentraz e Sura,
Il proposito di Emilio:
Prendere gli accadimenti della vita meno sul serio,
ritratto perfetto di tanti pensieri e attori di vita.
Il proposito di Stefano:
Affrontare i problemi e gli enigmi della vita, la cui soluzione
spesso ci sfugge pur essendo a portata di mano,
con la costanza, la lucidità e la determinazione incarnate in Lönnrot,
Senza fare la stessa fine, ovviamente.
Il proposito di Martina P.:
Recuperare e conservare un vecchio lessico famigliare
oggi un po' sbiadito, come Natalia Ginzburg.
Il proposito di Valeria:
Iniziare a coltivare un meraviglioso Ginkgo Biloba
proprio come desiderava Gaspare Torrente,
Il proposito di Isabella:
Rinunciare al dovere di fare, poter rispondere “I would prefer not to"
ad ogni imposizione come lo scrivano Bartleby di Herman Melville.
Il proposito di Carla:
Prendere la vita con più calma, come imparò a fare la protagonista
Il proposito di Samantha:
Avere denaro sufficiente per viaggiare e per oziare,
per contemplare il futuro e il passato del mondo, per sognare sui libri
e perdere tempo agli angoli della strada e lasciare che la lenza del pensiero
peschi a fondo nella corrente, così come si augurava Virginia Woolf
nell'ottobre del 1928, come oggi.
Il proposito di Martina F. :
Scoprire le ombre del passato e ricominciare a vivere
Quando si smette di cercare
se stessi nei ricordi,
Il proposito di Cristina:
Coltivare con sempre maggior coerenza il principio
secondo cui si può scegliere di essere secondi, anche a discapito
dei propri interessi personali, in nome di una solida amicizia o di una giusta causa,
Il proposito di Lorena:
Non inumidire mai le dita per sfogliare i libri!
Il proposito di Debora:
Inseguire la connessione profonda e sincera dell'amicizia
di quando si è ancora adolescenti: la notte, la musica a tutto volume
dall'autoradio. Sentirsi vivi, giovani e innamorati,
Il proposito di Gloria:
Iniziare a lasciarmi alle spalle il passato
Il proposito di Elena:
Ricercare nella vita che vivo, nei libri che leggo, nelle cose che faccio
quel po' di Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità e Coerenza
e che io, se non altro, mi ripropongo "for the next year".
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