Zurigo, 24 maggio 2014 __ Foto di GMGhioni |
Buona domenica a tutti!!!
Prima di iniziare a immergerci nelle letture estive, con la fine di maggio vi proponiamo qualche titolo da "mezza stagione". Come sempre, troverete i link alle nostre recensioni, inviti alla lettura e Pillole di autore per scoprire se quel titolo può fare davvero al caso vostro...
Vi salutiamo con un augurio: per un'estate carica di letture e di bei libri!
La Redazione
*****
Claudia consiglia...
"1913" di Florian Illies
Perché: è una narrazione storica appassionante, affresco di un anno rivoluzionario. Vi farà scoprire tantissime cose su questo controverso 'anno prima della tempesta'.
A chi: ai lettori che divorano saggi storici perché saranno conquistati da uno schema storiografico di finezza unica; ma anche a quelli appassionati di romanzi storici perché i protagonisti del 1913 sono come i personaggi di un grande romanzo.
Debora consiglia...
"Che ragazza!" di C. Schine
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Perché: New York e gli anni Sessanta, una sorella eccentrica e affascinante e un ragazzino rimasto orfano che cerca il proprio posto in quel caotico, stravagante mondo.
A chi: ama i personaggi un po' folli e divertenti alla zia Mame, gli anni Sessanta e il fermento culturale che attraversa la città e le storie di formazione.
Elena consiglia...
"Il Giovane Holden" di Salinger
Leggi l'invito alla lettura
Perché: Con la sua copertina rigorosamente candida, "Il Giovane Holden" si fa ancora notare in libreria. Romanzo pilastro della letteratura per giovani (e non solo) di un autore altrimenti sconosciuto. Tutti ne abbiamo letto almeno qualche passo, se non altro a scuola. Ma che cosa resta? La ricerca di chi siamo e di chi vogliamo essere.
A chi: A chi si è già trovato e a chi no. Un romanzo, davvero è il caso di dirlo, di formazione.
A chi vuole cimentarsi con la lettura in inglese: sintassi semplice, tanto parlato, imparerete cosa significa "phony" e il perché di un titolo intraducibile.
Andate oltre la copertina, e il retro, e la quarta.
Gloria consiglia...
"Una cosa divertente che non farò mai più" di D. F. Wallace
Leggi la recensione
Perché: si avvicina il tempo delle crociere e tanti di voi si chiederanno cosa significhi muoversi in mezzo all'oceano. Non è tutto oro quello che luccica: ecco, esatto.
A chi: a chi vuole un reportage di viaggio disinibito e sarcastico, a tratti agrodolce, spesso dissacrante. Non resterete delusi.
Perché: Jack London si rivela a ogni (ri)lettura un grandissimo narratore, le cui storie riescono sempre ad affascinare il lettore e a liberarne la fantasia.
A chi: a tutti coloro che vogliono riscoprire uno dei romanzi di avventura per antonomasia, a chi con questo libro farà un viaggio, oltre che nel Klondike, nella propria fanciullezza.
Leggi l'invito alla lettura
Perché: Con la sua copertina rigorosamente candida, "Il Giovane Holden" si fa ancora notare in libreria. Romanzo pilastro della letteratura per giovani (e non solo) di un autore altrimenti sconosciuto. Tutti ne abbiamo letto almeno qualche passo, se non altro a scuola. Ma che cosa resta? La ricerca di chi siamo e di chi vogliamo essere.
A chi: A chi si è già trovato e a chi no. Un romanzo, davvero è il caso di dirlo, di formazione.
A chi vuole cimentarsi con la lettura in inglese: sintassi semplice, tanto parlato, imparerete cosa significa "phony" e il perché di un titolo intraducibile.
Andate oltre la copertina, e il retro, e la quarta.
Gloria consiglia...
"Una cosa divertente che non farò mai più" di D. F. Wallace
Leggi la recensione
Perché: si avvicina il tempo delle crociere e tanti di voi si chiederanno cosa significhi muoversi in mezzo all'oceano. Non è tutto oro quello che luccica: ecco, esatto.
A chi: a chi vuole un reportage di viaggio disinibito e sarcastico, a tratti agrodolce, spesso dissacrante. Non resterete delusi.
Stefano consiglia...
"Il richiamo della foresta" di Jack London
Leggi l'invito alla letturaPerché: Jack London si rivela a ogni (ri)lettura un grandissimo narratore, le cui storie riescono sempre ad affascinare il lettore e a liberarne la fantasia.
A chi: a tutti coloro che vogliono riscoprire uno dei romanzi di avventura per antonomasia, a chi con questo libro farà un viaggio, oltre che nel Klondike, nella propria fanciullezza.
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