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A.R. Torre, "La ragazza del 6E"

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La ragazza del 6E
di A.R. Torre
Traduzione dall'inglese di Luca Fusari
Bookme, 2014
320 pp.

disponibile anche in ebook


Da mia madre ho ereditato molto, i tratti delicati del viso, le gambe lunghe, i capelli scuri, ma il lascito più grande sono le tendenze omicide. Questa è la ragione per cui mi tengo alla larga dalle persone: perché ho voglia di uccidere. Sempre. Praticamente non penso ad altro.

Una recensione "con tutti i crismi" deve contenere, secondo consuetudine, il sunto della trama, in modo da stabilire di cosa si va a disquisire e anche per dimostrare che il recensore ha effettivamente letto l'opera che intende analizzare.
Dover recensire un thriller provoca quindi un ovvio e notevole imbarazzo, stante il timore di rivelare particolari che il lettore preferirà sicuramente scoprire da solo scorrendo le pagine del libro.

Pertanto, ciò che della trama si svelerà sarà il minimo indispensabile, ovverosia quanto segue.

Deanna è una bella ragazza con un passato orribile che da tre anni vive reclusa - volontariamente - in un appartamento nel quale lavora come camgirl per un sito web erotico. JessRiley19, questo il suo nickname, svolge questa lucrosa attività praticamente a tempo pieno ed è graniticamente decisa a non lasciare questo rifugio per alcun motivo (sembra strano ma ci riesce benissimo), non tanto per qualche remota fobia nei confronti del mondo esterno e dei suoi abitanti quanto per risparmiare il mondo stesso, e gli stessi abitanti, dai suoi istinti omicidi, tanto pressanti da indurla a farsi rinchiudere, nottetempo, da parte di un docile vicino.
Tra una videochat e un consulto con l'analista - anche questo fra i suoi clienti - la vita di Deanna/Jessica scorre sempre uguale fino al momento in cui capiterà qualcosa che stravolgerà le sue routine quotidiane al punto di farle decidere di lasciare l'appartamento e di "andare a caccia".

"La ragazza del 6E" è un thriller molto ben costruito, dal ritmo serrato e con una trama avvincente che riesce a mantenere ai massimi livelli la tensione per tutto il tempo della lettura; narrato con una pluralità di prospettive davvero efficace che permette, soprattutto negli ultimi capitoli, un interminabile crescendo di suspence, ha tuttavia il difetto - grave - di crollare miseramente nel finale.

Pur senza rivelare particolari della trama, va detto che un romanzo come questo, che ha i pregi di essere adrenalinico al punto da essere letto quasi d'un fiato e di saper trattare un simile argomento senza minimamente cadere nella pornografia, avrebbe meritato un finale più originale e di sicuro più coraggioso, comunque meno scontato di quello escogitato dall'autrice.

Un punto di forza del romanzo sta nel fatto che l'autore sia una donna e che tale sia anche il personaggio principale; questo fa sì che l'argomento trattato, nonostante il linguaggio diretto e la vivida rappresentazione dei particolari, sia presentato in modo mai morboso, mai sguaiato, casomai ammantato da un velo di ironia e quasi di tenerezza anche quando descrive aspetti della sessualità (maschile) deviati o quantomeno bizzarri. Tutto ciò senza che la carica erotica fondamentale ne abbia a perdere, anzi.

Alessandra Torre è una giovane scrittrice statunitense specializzatasi in letteratura erotica. "La ragazza del 6E" è il primo dei suoi otto romanzi a essere tradotto e pubblicato in Italia.

Stefano Crivelli