Dunque, mattinata partita con la fatidica domanda: da dove cominciare? Tantissimi appuntamenti, come sempre scanditi benissimo e in diversi luoghi della città. Il prossimo anno mi organizzerò ufficialmente con una bicicletta per riuscire ad arrivare a San Sebastiano con i giusti cinque minuti di ritardo, e non il quarto d'ora accademico e il fiatone ma... ne vale sempre e comunque la pena! Tanto più che con il pass-stampa si può saltare la coda, per infilarsi al più presto agli eventi.
FOCUS ON: INTESA VINCENTE
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Si è poi spaziato parlando del legame tra letteratura e matematica: alla base di entrambe c'è l'immaginazione, sia per quanto riguarda l'ispirazione letteraria, sia per le intuizioni tutte scientifiche da verificare poi. E in questo Marco Malvaldi concorda appieno, e ne dà ripetute prove alla platea, tra una risata e qualche piccola anticipazione sul tanto fantomatico "antigrafo" del suo nuovo libro, che ha portato a Chiara proprio quella mattina.
Non mancano i momenti di commozione quando Chiara Valerio ricorda il suo passato accademico. E certo, le mentalità scientifiche sono molto sensibili ma... non particolarmente romantiche! Alla domanda "cos'è l'amore?", Malvaldi parla di
una secchiata di ormoni e neurotrasmettitori che arriva quando meno te lo aspetti, e non puoi scostarti per evitarla, né intuire le conseguenze.Allo stesso modo il protagonista dell'Almanacco, Alessio Medrano, vuole misurare tutto nella sua vita, per evitare i rischi; e non si accorge che l'amore è la maggiore fonte di cambiamento, volente o nolente. Chiara Valerio commenta:
Non puoi essere così stupidi da non pensare che un giorno arriverà un evento, anche piccolo, che ti cambierà. In questo romanzo mi interessa come l'amore deforma il tempo e la sua percezione.E ce ne dà prova raccontandoci due idee del suo protagonista: Alessio vuole essere perfetto quando incontra la donna di cui si innamora; e non si rende conto che in realtà ci innamoriamo sempre delle mancanze e delle imperfezioni altrui...
DI PASSAGGIO...
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Poco più in là, e a un paio d'ore di distanza, un altro grande ritorno al Festival: Sebastiano Vassalli, presentato da Piero Dorfles. Si sa che Vassalli non è un animale da palcoscenico: ha sempre preferito la calma della sua scrivania alla larga platea di lettori, ma sicuramente l'incontro ha un suo interesse. Se non altro, è l'occasione per parlare di Terre selvagge (Rizzoli, 2014), il nuovo romanzo di Vassalli: ancora una volta, protagonista è la storia, ma questa volta l'autore arretra fino al 101 a. C. per riportare alla luce una delle battaglie più sanguinarie della storia tra Romani e Cimbri.
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E sul futuro che dire? Secondo Vassalli,
la tecnologia assumerà oggi il ruolo che un tempo aveva il soprannaturale.
FOCUS ON: LA STANDING OVATION DI UNA PLATEA COMMOSSA
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Quanto silenzio possono fare centinaia di persone in un luogo ristretto? Tanto, se a parlare sul palco della Piazza del Castello di Mantova sono Angela Terzani Staude e Àlen Loreti, uno dei più grandi conoscitori di Tiziano Terzani.
L'occasione è, infatti, una di quelle irripetibili: Angela è una persona vera, con quella schiettezza teutonica che si mescola alla dolcezza tutta italiana. Risultato? Una platea commossa nel rievocare Tiziano Terzani uomo, giornalista, marito, padre: tutti aspetti che si compenetrano ed emergono nei "diari di una vita", ovvero in Un'idea di destino (Longanesi, 2014). E Àlen Loreti ha curato l'edizione dei diari, fin dal principio, ovvero quando ha dovuto operare una prima scelta di passi tra una immensa quantità di file e pagine stampate: a Mantova ci ha raccontato non solo i criteri adottati, ma anche l'emozione assoluta di poter leggere gli autografi. Una nota di non poco conto, poi, sulla bella triangolazione che gli ha permesso di lavorare fianco a fianco con Angela e con Guglielmo Cutolo, editor della narrativa italiana della casa editrice.
Dopo ricordi personali di Angela e tante riflessioni sui diari, un pensiero sulla possibilità di introdurre Tiziano Terzani nei libri scolastici: quale autore, meglio di lui, ha infatti saputo raccontare la fine del '900 e l'inizio del 2000 con il suo stile chiaro, trasparente anche per chi è ancora sui banchi di scuola? Gli studenti stessi premiano le opere di Terzani, scegliendole per tesine di maturità e tesi di laurea.
A conclusione dell'incontro, Angela ha raccontato il divertente (e al tempo stesso commovente) episodio di Tiziano Terzani al matrimonio della figlia Saskia. Dopo che i parenti inglesi dello sposo avevano scherzato (spesso volgarmente) sui trascorsi erotici del ragazzo, Tiziano ha rivolto un bellissimo discorso sull'amore e sui legami interpersonali:
Al firma-copie di Angela Terzani (la coda proseguiva!) |
«Il matrimonio non è una storia d’amore, perché una storia d’amore è una relazione di piacere e quando diventa spiacevole è finita, chiusa. Il matrimonio non è una questione di convenienza, di ammassare due proprietà, di aggiungere pezzi di terreno o un vigneto all’altro, un regno a un altro: il matrimonio è il tuo impegno con ciò che sei. L’altra persona è la tua altra metà, e tu e l’altra non siete due. Il matrimonio è il riconoscimento di un’identità spirituale. E se conduci una vita come si deve, basata su valori interiori e non semplicemente sui sensi, allora sposerai la persona giusta e insieme a quella persona ricostruirai l’unità, che è divina.»Una coda infinita di lettori ha atteso al firma-copie e, ancora una volta, Angela si è dimostrata aperta e affettuosa, sempre disponibile a una stretta di mano, a una foto e a una parola.
Insomma, una prima parte di giornata decisamente intensa! Vi aspetto per la seconda: si parlerà di "eroi" nel mondo contemporaneo e si incontrerà proprio... Michael Cunningham!
GMGhioni