Un evento senza precedenti, questo di #ioleggoperché. C'è da sempre da parte degli editori, delle biblioteche, delle librerie e delle istituzioni scolastiche il desiderio di invogliare la lettura, ma per la prima volta in assoluto, l'AIE (Associazione Italiana Editori) è riuscita a mettere tutti (o quasi) d'accordo, e a sviluppare un progetto di mesi, che - crediamo - proseguirà ben oltre il 23 aprile, culmine delle iniziative di #ioleggoperché con numerosissimi eventi.
Ci saranno cinque città capofila: Milano, Cosenza, Sassari, Roma e Vicenza (come vedete, alcune scontate e altre meno per fortuna). Lì gli eventi saranno davvero tantissimi, ma non mancano incontri e appuntamenti anche in città minori e nelle singole scuole, librerie, università, biblioteche, ma soprattutto per strada. Sì, perché questo evento ha deciso di "invadere" il territorio con iniziative bellissime e nuove.
Un esempio? Una sorta di "book-crossing", o meglio di donazione di libri, ai non lettori. Infatti, i cosiddetti messaggeri della lettura ricevono un kit con 12 libri, 6 per ogni titolo, da donare a chi normalmente non legge mai.
C'è poi chi, come la sottoscritta, in qualità di insegnante, ha ricevuto il kit completo con i 24 titoli della collana che vedete qui sotto, sparsi - con grande gioia da bibliofila - sul tavolo di casa. Nel mio caso, sto preparando uno speciale bookcrossing nelle classi: ogni ragazzo sceglierà un passo di uno dei libri da proporre al compagno di banco, creando una bella rete di discussione. E mi aspetto dibatitto, sì, come solo la cultura e la lettura (quelle buone) sanno fare. Certo, forse non tutti i libri sono adatti a una discussione scolastica, ma affiderò quelli più intimistici o più provocatori alle letture a casa, qualora volessero (si sa, la lettura coatta non ha mai portato a niente...).
E qui su Criticaletteraria? Bene, sapete che con una iniziativa del genere non potremmo mai stare zitti, tanto più che il 23 aprile è anche la Giornata Mondiale di promozione dei diritti d'autore e del libro. Insomma, un'occasione in più per dire la nostra. Sul sito di #ioleggoperché trovate tante testimonianze di promotori della lettura illustri (e non solo scrittori). Diverse ma tutte piene di speranza, le storie di tanti messaggeri della lettura.
Noi abbiamo scelto un'altra via... Ma ancora un po' di attesa! Vi aspettiamo domani per una serie di speciali!
GMGhioni
Social Network