Foto di ©Debora Lambruschini |
Buon Ferragosto, lettori!
Siete in città o in splendidi luoghi di vacanza? Speriamo come sempre che ci sia con voi un ottimo libro. In caso contrario, o per quando rientrerete, ecco i nostri consigli di libri da Ferragosto. Se vi piacciono e non trovate librerie aperte, c'è sempre l'ebook e con un clic potrete scoprire direttamente quel che noi abbiamo assaggiato per voi.
Per ogni romanzo, come sempre, trovate il link alle nostre recensioni.
E dunque, ottime letture e splendida giornata!
La Redazione
Barbara consiglia...
"Il silenzio dell'onda" di Gianrico Carofiglio
(leggi la recensione)
Perché: una trama semplice, un protagonista che, pur svolgendo una professione particolarissima, appare agli occhi del lettore come un fratello, un amico intimo, una parte di se stessi. Una storia di speranza e rinascita, con un pizzico di magia.
A chi: a coloro che amano pensare e riflettere in riva al mare, lasciarsi trasportare dalla lettura come da un'onda in sella ad una tavola da surf.
Claudia consiglia...
"Chi manda le onde" di Fabio Genovesi
Perché: è un romanzo che ha il ritmo ipnotico delle onde del mare, una fiaba sospesa nel tempo che ci ricorda che la vita va sempre dove vuole andare.
A chi: ai lettori che amano i romanzi corali costruiti sull'intreccio di più storie. A chi ha ancora tutta l'estate da leggere, magari con il vento di mare sul viso.
Debora consiglia...
"Zia Mame" di Patrick Dennis
(leggi la recensione)
Perché: estate, voglia di spensieratezza e ironia, ma sempre garbata ed intelligente. In compagnia dell'inarrestabile zia Mame.
A chi: Cerca una lettura di svago di qualità, ama i personaggi eccentrici è un po' folli. un tuffo nella New York degli anni '20, per una lettura spumeggiante, ironica, assolutamente divertente.
Foto di ©Debora Lambruschini |
Gloria consiglia...
"Oceano Padano" di Mirko Volpi
Perché: chi ha detto che il miglior Ferragosto non si possa passare sotto il proprio portichetto in Pianura Padana? Volpi spiega il perché, con l'ironia caustica ma anche indulgente di chi ama il proprio paese.
A chi: Ai lettori confinati a casa, che cercano non tanto l'evasione, ma la capacità di ritrovare il bello delle proprie origini.
Mattia consiglia...
"Il richiamo del corno" di Sagan
(leggi la recensione)
Perché è una storia ucronica e futuribile che si legge con la stessa furia mista a passione con la quale si seguirebbe una serie tv particolarmente di moda e ben fatta. Inoltre, grazie ad uso molto affilato della lingua (donato alla perfezione dalla traduzione di casa Adelphi), le descrizioni delle torture e degli "oggetti di caccia" rivelano un sostrato masochistico-feticistico di grande impatto.
A chi: a tutti quelli che, ancora oggi, prima di addormentarsi, guardano sotto il letto per controllare che non vi sia qualche mostro annidato nel buio. E dopo essersi rassicurati, (ri)sprofondano nei terrifici meandri della propria coscienza.
foto di ©Samantha Viva a Pozzallo (Ragusa) |
Samantha consiglia...
"Il Danno" di Josephine Hart
Perché: È una storia forte e non convenzionale, a metà tra la passione e il dolore, adatta alle pulsioni estive, densa di frasi memorabili e coinvolgente.
A chi: A coloro che sanno di poter sopravvivere, ai dolori, agli inganni, al destino e persino all'amore, che non sempre è salvifico e certe volte rischia di confonderci e di autodistruggerci.
Stefano consiglia...
"La neve cade sui cedri" di David Guterson
(leggi la recensione)
Perché: è un romanzo ambientato nell'America dei primi anni Cinquanta ma estremamente attuale, che affronta diverse tematiche, prima fra tutte quella del razzismo e della paura del "diverso".
A chi: a tutti coloro che cercano una storia appassionante e carica di tensione, insomma un giallo arricchito da una profonda e importante presa di posizione etica. E anche a chi, affaticato da questa torrida estate, godrà nel viaggiare con la fantasia nel gelido e innevato Pacific Northwest.