Il Levante ligure per © Debora Lambruschini |
Cari lettori,
ancora per questo mese il #RileggiamoConVoi si trasforma in #LibriSottoLOmbrellone, per consigliarvi i titoli da mettere in valigia se avete ancora modo di partire e lasciare la routine.
Dopo i consigli spumeggianti di Ferragosto (potete recuperarli qui), ecco che si avvicendano qui sotto libri "freschi" ad altri più autunnali, che richiedono concentrazione e un po' di riflessione!
Una bella notizia in più: siamo arrivati anche su Instagram! Troverete le nostre letture in corso, consigli di lettura, librerie e biblioteche che amiamo e molto di più:
https://instagram.com/criticaletteraria/
Come sempre, buona lettura e buon settembre!
La Redazione
Debora consiglia:
"Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell
(Leggi la recensione)
Perché: è un inno all'adolescenza e alla forza del primo amore. Età disperata, tormentata, piena di musica e di passione. Ma è anche storia di violenza nella provincia americana degli anni Ottanta, solitudine e dolori quotidiani.
A chi: sta vivendo quell'età difficile e incerta, dove ogni sentimento appare amplificato; una storia d'amore e di affetti mai sdolcinata o scontata, sulle difficoltà di diventare adulti in un mondo imperfetto.
Gloria consiglia:
"Bianco" di Marco Missiroli
(Leggi la recensione)
Perché: la storia parla di un tema scottante come il razzismo nell'America del Ku Klux Klan con la delicatezza e la consapevolezza di un grande scrittore, che sa guardare oltre la patina scontata del pregiudizio.
A chi: per i lettori che cercano un romanzo ben scritto con frasi da sottolineare e da amare, senza riserve. E per chi ama scoprire che antagonisti e protagonisti sono meno scontati del previsto.
Mattia consiglia:
"Il feroce saracino" di Pietrangelo Buttafuoco
(Leggi la recensione)
Perché: è un saggio lucido e cristallino come certe mattine di piena estate nel canal di Sicilia. Parla del Mare di Mezzo, anzi dei tanti mari di mezzo che ora dividono ora uniscono persone, culture e società. Un viaggio appassionato e appassionante in sella al Buraq per capire qualcosa di più sull'islam e su noi stessi.
A chi: a quelli che hanno paura del diverso o dell'uguale, a quelli che non ce l'hanno e che credono che in fondo in fondo siamo tutti uguali. L'essere umano è umano nella sua insondabile differenza e nella sua divina unicità.
Samantha consiglia:
"Annientamento" di Jeff VanderMeer
(Leggi la recensione)
Perché: Perché la fine e l'inizio di ogni avventura generano in noi dubbi e paure, e una selva famigliare può sembrare spesso un incubo da cui fuggire o inoltrarsi definitivamente, e non c'è nulla di meglio del fantasy per protrarre il senso di vacanza che stiamo per abbandonare, perdendoci nelle nostre Aree X quotidiane.
A chi: a tutti coloro che hanno amato Stephen King ma non sanno che esiste il New Weird, un fantasy che affonda le sue radici nell'orrore e nella natura e ci destabilizza fino alle radici delle nostre certezze, lasciandoci affondare mentre pensiamo di viaggiare alla scoperta di nuovi orizzonti.
Stefano consiglia:
"Meridiano di sangue" di Cormac McCarthy
(Leggi la recensione)
Perché: leggere McCarthy è sempre un'esperienza movimentata, un incontro-scontro quasi fisico con parole ed eventi, che lascia storditi ma che resituisce appieno il piacere della lettura.
A chi: a tutti coloro che credono che il western sia un genere superato e non credono di potersi stupire per una storia lontana nel Texas di fine Otocento, a chi vuole ricevere qualche salutare scossone come se leggesse sedendo a cassetta (ridin' shotgun) su una diligenza.
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