#FFF2015. "Cotto a puntino", un libro di cucina che (finalmente) parla di cucina

Cotto a puntino. Appunti per una cucina migliore
di Guillaume Long

Bao Publishing, 2014

Traduzione di Francesco Savino

pp. 144
€ 15.00 


Sarebbe stato divertente intitolare questo articolo Di cosa parliamo quando parliamo di cucina, ma poi mi sono accorto che avrei dovuto intitolarlo Di cosa parliamo quando parliamo di una cosa di cui è inutile parlare, ora cominciamo a mangiare e stiamocene tutti zitti. Non avrò una visione poetica delle cose e me ne scuso, ma ogni volta che mi trovo davanti a un piatto di verdure cotte non penso mai alla mia infanzia e al grembiulone della mia mamma, ma mi chiedo dove sia finita la mia bistecca.

E' che nel cibo non riesco proprio a vederci nient'altro che il cibo. Quando mangio una bistecca non vengo colto dalle visioni dei miei antenati preistorici che si mangiano il primo mammut arrosto dopo che un fulmine ha colpito un arbusto, penso soltanto alla bistecca. Penso se è cotta bene, se la carne è buona, se quel giorno avevo proprio voglia di carne e non di un secchio di gorgonzola, però oltre alla bistecca non c'è niente. Non c'è poesia, non c'è ricordo, ci siamo solo io e la mia bistecca.

Per questo diffido sempre da chi parla di cibo, soprattutto se lo usa come furbo pretesto per parlare di sé, come se la marmellata di pesche diventi veramente importante solo perché mi ricorda di quando la nonna la preparava (come se la mia nonna fosse l'unica al mondo a fare la marmellata) e non perché è talmente buona che ne mangerei delle quintalate. Mangio per mangiare, non fatemene una colpa se non lo faccio per filosofeggiare.

A questo punto dei miei sproloqui, avrete di certo capito che non sono la persona più accomodante quando si tratta di recensire libri che parlano di cibo. Non molto tempo fa avevo recensito L'eredità - Ricette di famiglia di Squaz, ma quello era un territorio diverso, perché più che del cibo parlava di ricette e costruiva attorno ad esse una narrazione intima senza scadere nella banalità. Cotto a puntino - Appunti per una cucina migliore è invece un libro vero di cucina che contiene ricette, consigli e reportage gastronomici, il tutto tenuto insieme dai disegni di Guillaume Long, fumettista e gastronomo svizzero curatore per Le Monde del blog culinario a fumetti À boire et à manger, di cui questo libro è la prima raccolta.




E nonostante tutti i miei pregiudizi sui libri di cucina e sui libri tratti dai blog, il fumetto di Guillaume Long non mi ha fatto storcere il naso perché non perde mai di vista il suo obiettivo. Cotto a puntino è sì una raccolta di esperienze di un geek dei fornelli, frammisti a diari di viaggio e racconti autobiografici sostenuti dal classico umorismo di tutti i giorni (insomma, non aspettatevi grandi cose da questo punto di vista), ma Guillaume Long non dimentica mai che il suo scopo è quello di dare consigli culinari e ricette ai suoi lettori. Le piccole storie che fanno da contorno al ricettario servono solo da piccola introduzione senza prendere mai il sopravvento con ricordi melensi o umorismo d'accatto, basti vedere come Long gestisce senza indugiare nel sentimentalismo il ricordo di suo nonno legato alla ricetta del corvo in brodo. Perché se Cotto a puntino è il diario di un gastronomo, le tappe da ricordare sono fatte più dai ristoranti, dalle cene e dai pranzi preparati che dalle persone incontrate durante questo viaggio. 

Discorso a parte meritano i reportage culinari da Budapest, Venezia e da un ristorante cinese di Losanna. I tre diari di viaggio sono i racconti più corposi del volume, non limitati alla durata della singola tavola. Pur mostrando alcuni cali di ritmo e una certa ripetitività delle situazioni, Long riesce a ricreare con pochi e semplici tratti l'atmosfera dei luoghi e a tracciare un profilo culinario chiaro e semplice, non approfondito ed esaustivo ma sostenuto dallo sguardo utile da turista goloso. Il tutto senza mai perdersi nella filosofia spiccia, nella poesia ricattatoria e nei fondamentalismi vari ed eventuali, mantenendo sempre una certa praticità nelle informazioni date, 

Cotto a puntino sarà una piacevole lettura per tutti gli appassionati di cucina e un libro di ricette poco convenzionale ma altrettanto valido.

Matteo Contin
@matteocontin


Tavole riprodotte per autorizzazione della casa editrice