Les Revenants è una serie francese del 2012, scritta da Emmanuel Carrère,
Fabrice Gobert, Fabien Adda, Camille Fontaine e Nathalie Saugeon. Attualmente,
in Francia è stata mandata in onda anche la seconda serie sul famoso Canal +. In
Italia, invece, la prima serie è stata trasmessa su Sky Atlantic e LA EFFE.
Titolo intraducibile
letteralmente in italiano, Les Revenants
è il participio presente del verbo revenir
(ritornare) che in italiano potrebbe essere reso con “Coloro che ritornano”.
Il titolo riassume
brillantemente la trama degli otto episodi della prima serie. La serie, difatti,
personalizza il tema del “ritorno”. Non il ritorno da un viaggio né tantomeno
un ritorno di fiamma, beninteso. Si tratta del ritorno di persone fisiche,
visibili, tangibili, da un luogo sconosciuto ai più e che tutti indicano con un
generico “aldilà”. Ciò che incuriosisce ancor di più lo spettatore è che questi
“revenants” sembrano ignorare di essere tornati dopo anni in quello che considerano
il loro mondo, il loro Paese, la loro casa, la loro famiglia. Al contrario,
tutti tornano tranquillamente alla loro quotidianità, come se il tempo avesse
smesso di scorrere esattamente al momento della loro scomparsa. Così facendo
però, sconvolgono a loro insaputa gli equilibri creati dalle famiglie e dalle
persone amate in seguito all’accaduto.
Si viene a stabilire
una società surreale in cui si mescolano persone realmente esistenti ad altre
apparentemente estranee a questo mondo. Eppure, chi è più reale? Come si possono
distinguere due tipologie di esseri che si accoppiano tra loro, si riproducono e provano
sentimenti come qualsiasi essere vivente? Il tutto viene reso più brioso da
fenomeni apparentemente inspiegabili e dalla nascente rivalità tra chi crede di
essere realmente vivo e chi dubita di far parte del mondo in cui si trova. Il
dubbio si insidierà a tal punto che anche lo spettatore comincerà a mettere
tutto in discussione e a cercare gli indizi più improbabili.
La meravigliosa scenografia di montagna del sud della Francia
sembra acuire questa sottile linea di confine tra ciò che è e ciò che
apparentemente non è più, tra l’aldilà e l’aldiquà, ricordando l’ambientazione
prediletta dai romanzi gotici inglesi. Il cast favoloso e la sigla iniziale fanno
il resto, lasciando lo spettatore inchiodato allo schermo dal primo all’ultimo
episodio.
Les Revenants è un’ottima scelta per “rivivere” lo
spirito di Halloween. Sebbene non sia un horror tout court, la serie francese ha tutti gli elementi per inquietare lo
spettatore più cinico. L’obiettivo di questa serie non è spaventare sul momento, non è creare una reazione fisica piuttosto che psicologica. Al contrario, la serie crea un disagio dal profondo, un senso di malessere che mette radici e insidia il dubbio. Il tutto viene intensificato da un finale alquanto enigmatico e inspiegabile. Perché
mettere in questione la vita e la realtà per come ci appaiono è la forma di
inquietudine più oscura e temuta. Provare per credere.
Arianna Di Fratta
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