Il Tempo, grande scultore
di Marguerite
Yourcenar
Einaudi editore,
2005
pp. 216
€10,00
"L'anima adora nuotare"
(Henri Michaux)
Inattuale… Quale
aggettivo migliore per salutare questo gioiello letterario? Se il tempo in
persona ci offrisse il privilegio di poterne visitare la mente, intenta a
meditare la propria intima natura, ci ritroveremmo tra le pagine di questo
libro. L’autrice ha distillato le pagine dai temi più amati, in una prosa dall’ineguagliata
eleganza cui è possibile accostargli nel ‘900 soltanto gli scritti di Cristina
Campo, Virginia Woolf e Gottfried Benn.
Prima di iniziare
la lettura, un paio di consigli… qui si convien lasciare ogne pregiudizio…
Una volta entrati non dovete forzatamente seguire l’indice… cercate di lasciare
per ultimo il passo “Cecchino dei Bracchi” dal capitolo Sistina. Ora che siete suoi
ospiti dove vi trovate? Una sala d’arazzi? Una biblioteca fantastica? Un
tableau vivant? Un antro dedicato alla divinità di cui l’autrice è sibilla?
Forse in una foresta abitata da antichi alberi che hanno premura di narrarvi
l’intima storia del mondo…
L’avvento del
cristianesimo nell’Inghilterra anglosassone, eros festoso in un canto d’amore
dell’India antica, disciplina e morte in Giappone e la voce dei fantasmi di
Michelangelo sono solo alcuni sentieri…
Amiamo, perché non siamo capaci di essere soli.
Potreste fare un
gioco… dopo una prima lettura trovate tutti i libri incontrati. Radunati in
cerchio, con voi al centro, iniziate a leggerli… il libro muterà sembiante,
sarà un'infinita distesa di sabbia... Pagina dopo pagina sarà la vostra gioia
ad inondare il deserto insieme ai suoi miraggi... Sigillando ogni frase alla sua
primigenia forma di corallo o stella marina…
Solo un sogno?
Così quelli di ogni epoca tra le mani di un uomo di genio… Ora abitano un
dipinto ora una figura scolpita, quasi che il grande racconto della coscienza
voglia rischiararsi per qualche istante in puro spirito. Lume di candela,
fiaccole sbiadite che invitano alla notte e poi altrove… Una facoltà che
appartiene a ogni uomo che desideri partecipare al banchetto che gli dei e la
natura hanno riservato alla sua stirpe… Così breve la sua vita da offrirgli in
dono la possibilità, talvolta, di scorgere i sogni del tempo…