Premessa importante: non è mai facile scegliere un libro per un'altra persona. Io ho deciso di puntare su L'uomo che inseguiva i desideri pensando alle feste di Natale: un periodo per stare con chi amiamo e riposarci, ma anche per riflettere, per formulare nuovi propositi e prenderci cura di noi. Ecco perché ho scelto il romanzo di Phaedra Patrick.
Narra la storia di Arthur Pepper che, rimasto vedovo, ogni mattina compie meccanicamente gli stessi gesti. Finché non scopre un braccialetto - sì, un banalissimo bijou - che gli cambia la vita. Appartenuto alla moglie, gli svela una storia e un mondo che lui non immaginava.
Dalla ricerca della verità sulla moglie, Arthur finisce per scoprire la verità sulla sua famiglia, finché arriva a scavare dentro di sé.
Non è un libro per sognare, ma per imparare a conoscersi, a riflettere, a staccarsi (anche a settant'anni!) da una routine quotidiana, in cui ci siamo comodamente adagiati ma che... corrisponde davvero a quello che vogliamo? Al nostro essere più profondo?
Ecco, a chiunque abbia già stilato la lista dei desideri per l'anno prossimo; soprattutto, a chi quella lista ha rinunciato a farla, perché sa che, come ogni anno, non si iscriverà in palestra, non smetterà di fumare e non si innamorerà, consiglio di leggere questo libro. Quando avrete finito di mangiucchiare panettone e avrete salutato amici e parenti, accomodatevi in poltrona, godetevi una lettura lenta e meditata. Buone feste a tutti!
Francesca Romana Genoviva
L'uomo che inseguiva i desideri
di Phaedra Patrick
Garzanti, 2016
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