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Buona Pasquetta, lettori!
Vi immaginiamo in splendide gite fuoriporta, pronti a rilassarvi prima di tornare al quotidiano. Per quest'anno abbiamo deciso di accompagnare il vostro viaggio con alcuni consigli di lettura dedicati che ci permettono di viaggiare con la mente, perfetti da portare in treno questa sera o per accompagnarvi nei prossimi giorni!
Ottima giornata e splendide letture,
La redazione
Barbara consiglia:
"Jane Austen. I luoghi e gli amici" di Constance Hill (Jo March edizioni)
Perché: Nel 2017 ricorrono i duecento anni dalla morte di questa grande scrittrice, che con il suo "Orgoglio e pregiudizio" ha forgiato anzitempo l'immagine di una donna forte e indipendente, come Elizabeth Bennet: un'ottima occasione per avvicinarsi all'autrice con questo libro che ci fa conoscere da vicino gli scenari e le persone che fanno da sfondo alla sua attività letteraria, divenendone imprescindibili fonti di ispirazione.
A chi: a tutte le lettrici dei romanzi di Jane Austen, a tutti coloro che amano la letteratura inglese ottocentesca.
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"Notti a Vals" di Tim Krohn (Casagrande)
Perché: è un romanzo che ci porta in viaggio tra le montagne svizzere, dove la vita semplicemente accade.
A chi: a chi ama le raccolte di racconti brevi in cui le storie e le vite si intrecciano. Tim Krohn ci racconta che per ognuno c'è sempre una seconda possibilità, ma è meglio cercarla tra il silenzio e la pace di montagna.
Debora consiglia:
"Olga di carta" di Elisabetta Gnone (Salani)
Perché: in casa ad abbuffarsi di uova al cioccolato o fuori a godersi la primavera, è la giornata ideale per seguire Olga nel suo viaggio straordinario, la dolcissima favola di Elisabetta Gnone.
A chi: non ha mai smesso di credere nel potere delle parole, a chi sogna ad occhi aperti, ai bambini di tutte le età (si, anche quelli un po' cresciuti). Un inno alla forza delle parole e dell'immaginazione, arricchito da bellissimi papercut
Elena consiglia:
"La libertà viaggia in treno" di Federico Pace (Laterza)
Perché: l'autore-reporter descrive gli itinerari che ha compiuto dal finestrino di un treno, mezzo di trasporto che ancora conserva un fascino sempreverde, compiendo nel frattempo una riflessione sul vero viaggio: quello per conoscere se stessi.
A chi: a chi sta iniziando a pensare alle vacanze e sia in cerca di un'ispirazione particolare: è il libro giusto per trovare qualche spunto.
Giulia consiglia:
"Autonauti della cosmostrada" di Julio Cortàzar e Carol Dunlop (Einaudi)
Perché: l'idea di mettersi in viaggio a Pasquetta può essere fisicamente e mentalmente spossante. Ingorghi, code, tempo spesso incerto... il resoconto di un viaggio volutamente lento meglio predispone agli spostamenti di questo week end pasquale.
A chi: agli autisti di Pasquetta. Da leggere la sera prima per entrare nello spirito e per accettare gli inevitabili rallentamenti.
Gloria consiglia:
"In viaggio contromano" di Micheal Zadoorian (Marcos y Marcos)
Perché: ci sono viaggi indimenticabili, come quello che i protagonisti compiono sulla Route 66. Sanno che con ogni probabilità sarà il loro ultimo viaggio, ma non smettono mai di amarsi, chilometro dopo chilometro, perdonandosi a vicenda difetti, vizi, sintomi delle malattie e dell'invecchiamento. Sempre con un grande sorriso d'amore.
A chi: a tutti i convinti che non si smette mai di viaggiare, senza limiti di età, salute, chilometri, mezzi,...
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"Via degli Angeli" di Angela Bubba e Giorgio Ghiotti (Bompiani)
Perché: Per riscoprire con occhi nuovi anche una città amata e abusata, seppur nella sua eternità, come Roma. Perché anche tra le vie di un quartiere meno noto si cela una storia dimenticata, e il passo svelto sul marciapiede spesso ricalca l'orma di un grande scrittore.
A chi: A chi vuole riappropriarsi degli autori del Novecento, e vuole rileggere le opere suggerite da questa splendida ricerca di luoghi a loro cari, tuffarsi nella vita di chi li conosceva o non sapeva chi fossero. Ricordare, nonostante tutto, la Letteratura e il suo lascito.
Valentina consiglia:
"Rose rampicanti". Appunti di viaggio nella terra dei trovatori" di Ezra Pound (Via del Vento edizioni)
Perchè: poco lontano dall'Italia c'è una terra ricca di profumi e di storie, la provenza, meta di molti visitatori ogni anno. E se provassimo a vederla con gli occhi di uno scrittore, cosa ci troveremmo? Laura Ingallinella recensisce quest'opera curiosa e molto interessante, per riscoprire questa regione di Francia attraverso lo sguardo di uno dei più importanti poeti del Novecento.
A chi: vuole scoprire una provenza diversa e anche a chi ha deciso inserirla tra le sue prossime mete, per inizare il viaggio con in valigia le parole di un poeta.
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