Quando la mia anima uscì dal corpo. Un medico di Lourdes racconta le esperienze di pre-mortedi Patrick Theillier
edizioni San Paolo, 2017
pp.192
€14.50 (cartaceo)
€ 8,99 (ebook)
Patrick Theillier, autore del libro, ha lavorato come medico dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche del Santuario di Lourdes per dieci anni, facendo costante esperienza di quei fenomeni soprannaturali, che avvengono al limite conosciuto dalla moderna scienza, in quel limbo in cui solo la fede trova spiegazioni plausibili.
Theillier racconta la testimonianza di stati di pre-morte, conosciuti in gergo inglese con il termine di NDE (Near-Death Experiences), con la speranza di poter aprire un varco nelle coscienze o forse semplicemente accendere una breccia di speranza sulla fine positiva dell'esistenza terrena.
I diversi aneddoti citati, sono descritti con rigore scientifico, nonché intercalati da riferimenti alle sacre scritture, per sottolineare in modo ancor più evidente, l'impressionante voce profetica del testo, che a distanza di secoli resta ancora la fonte maggiormente accreditata per spiegare il fenomeno.
Sono migliaia le testimonianze di NDE nel mondo, abbracciano tutte le culture e fasce d'età in modo eterogeneo, senza limitarsi necessariamente a persone di fede cattolico cristiana.
"Per le religioni in generale, e per il cattolicesimo in particolare, si tratta innanzitutto di ricercare le ragioni neurofisiologiche delle manifestazione dette straordinarie.Se la ricerca scientifica può attribuire loro una spiegazione logica, conviene accoglierla con serietà. Occorre distinguere le esperienze di morte imminente, che si verificano in pazienti in stato di morte clinica, e nei quali l'elettroencefalogramma piatto denuncia l'assenza di attività cerebrale, dalle esperienze straordinarie vissute da pazienti soggetti agli effetti di una droga o a fenomeni allucinatori di origine non precisata.Attualmente, nessuna spiegazione psicologica, farmacologica o neurofisiologica permette di spiegare queste esperienze di pre-morte. Se le raffrontiamo con ciò che crediamo in quanto cristiani, niente di esse contrasta con la nostra fede nella vita eterna."
La meticolosa descrizione di questi stati di pre-morte, che si verificano sia dopo l'arresto cardiaco, che l'interruzione dell'attività della corteccia cerebrale, quando tuttavia la morte clinica non è ancora definitiva e la vita non è del tutto svanita, sul limitare dell'ultima frontiera della morte, in cui sono ancora presenti cellule viventi, contempla un'articolato elenco di fasi, durante le quali il soggetto vede inizialmente l'anima staccarsi dal corpo fisico e successivamente raggiungere la fine di un tunnel, oltre il quale incontra una misteriosa figura di luce ed amore, che ogni protagonista identifica con Gesù.
Non solo le tappe del viaggio extra corporeo si assomigliano tra gli "experiencer" ma anche la metamorfosi, che ne sconvolge l'esistenza. Un cambiamento radicale di atteggiamento nei confronti della vita, che assume i toni di una "conversione del cuore" e puro miracolo.
Narrato in modo estremamente scorrevole, questo libro non fornisce una chiave definitiva di interpretazione, ma sicuramente continua ad alimentare il dialogo tra fede e scienza, in uno scambio dinamico di contenuti, in grado di smuovere l'opinione ed il desiderio di approfondimento di ciascun lettore, con spunti mirati e fonti accertate.
Elena Arzani