Cari Lettori,
eccoci! Un altro Natale si avvicina e come ogni anno arrivano i nostri consigli di lettura per regali speciali e personalizzati! Quest'anno è stato ricco di novità editoriali che abbiamo apprezzato molto; per questo abbiamo pensato di dividere i nostri #LibriSottoLAlbero in due appuntamenti: questa domenica peschiamo i nostri consigli tra le uscite di quest'anno... E domenica prossima? Sorpresa!
Buone letture e buoni regali natalizi!
La Redazione
***
Alessandra consiglia:
Milk and honey di Rupi Kaur (tre60)
Leggi la recensione 1
Leggi la recensione 2
Perché: si tratta di un'intensa lettura costituita da più profonde poesie che portano il lettore non soltanto ad emozionarsi, ma anche a immedesimarsi nell'autrice che attraverso le parole, esprime perfettamente il suo complesso mondo fatto di amore, sofferenza, violenza e perdono. Una lettura che va oltre le pagine scritte, una lettura che si infila nell'animo e vi rimane a lungo.
A chi regalarlo: a chiunque abbia un animo profondo e sensibile, che ami viaggiare attraverso le parole scritte per universi intensi e profondi dettati dalle pagine di un libro. Un percorso letterario di poesie consigliato e adatto a tutte le donne che sanno perdonare e perdonarsi.
Il gatto venuto dal cielo di Hiraide Takashi (Einaudi)
Leggi la recensione
Perché: cullati da uno stile soave e lieve, veniamo trasportati in un'atmosfera rilassante e unica in cui il protagonista è il gatto Chibi, magico e onirico. Un romanzo breve che si fa amare soprattutto dagli amanti degli animali (nello specifico dagli amanti dei gatti), ma anche dai lettori sensibili che amano storie delicate.
A chi regalarlo: a chiunque ami i gatti, sia sensibile e ami i romanzi onirici, leggeri e facili da leggere, di quelli che finisci senza avvertire la fatica d'aver letto perché divorati in un boccone (si legge in un pomeriggio).
Carolina consiglia:
Leggi la recensione 1
Leggi la recensione 2
Perché: si tratta di un'intensa lettura costituita da più profonde poesie che portano il lettore non soltanto ad emozionarsi, ma anche a immedesimarsi nell'autrice che attraverso le parole, esprime perfettamente il suo complesso mondo fatto di amore, sofferenza, violenza e perdono. Una lettura che va oltre le pagine scritte, una lettura che si infila nell'animo e vi rimane a lungo.
A chi regalarlo: a chiunque abbia un animo profondo e sensibile, che ami viaggiare attraverso le parole scritte per universi intensi e profondi dettati dalle pagine di un libro. Un percorso letterario di poesie consigliato e adatto a tutte le donne che sanno perdonare e perdonarsi.
Il primo regalo consigliato da Alessandra |
Il gatto venuto dal cielo di Hiraide Takashi (Einaudi)
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Perché: cullati da uno stile soave e lieve, veniamo trasportati in un'atmosfera rilassante e unica in cui il protagonista è il gatto Chibi, magico e onirico. Un romanzo breve che si fa amare soprattutto dagli amanti degli animali (nello specifico dagli amanti dei gatti), ma anche dai lettori sensibili che amano storie delicate.
A chi regalarlo: a chiunque ami i gatti, sia sensibile e ami i romanzi onirici, leggeri e facili da leggere, di quelli che finisci senza avvertire la fatica d'aver letto perché divorati in un boccone (si legge in un pomeriggio).
Il secondo regalo consigliato da Alessandra |
Carolina consiglia:
Il bambino che disegnava parole di Francesca Magni (Giunti)
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Perché è un libro necessario. Perché è chiaro, doloroso, sorridente, esaustivo, curioso, tutto in una volta sola. Perché può diventare uno strumento di comprensione accessibile e intelligente, una finestra illuminata sul tema della dislessia e del suo impatto su scuola e famiglia.
A chi: ai genitori che abbiano figli in età scolare e vogliano saperne di più su un argomento caldo e attuale; alle mamme e i papà dei bambini dislessici, perché si rendano conto che al caos segue sempre la forza; assolutamente a tutti gli insegnanti, che vi potranno trovare una nuova prospettiva e alcuni spunti utili sui disturbi dell'apprendimento.
Perché è un libro necessario. Perché è chiaro, doloroso, sorridente, esaustivo, curioso, tutto in una volta sola. Perché può diventare uno strumento di comprensione accessibile e intelligente, una finestra illuminata sul tema della dislessia e del suo impatto su scuola e famiglia.
A chi: ai genitori che abbiano figli in età scolare e vogliano saperne di più su un argomento caldo e attuale; alle mamme e i papà dei bambini dislessici, perché si rendano conto che al caos segue sempre la forza; assolutamente a tutti gli insegnanti, che vi potranno trovare una nuova prospettiva e alcuni spunti utili sui disturbi dell'apprendimento.
Il regalo consigliato da Carolina |
Cecilia consiglia:
I Chironi di Marcello Fois (Einaudi)
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Perché: perché la triade romanzesca composta da Stirpe (2009), Nel tempo di mezzo (2012) e Luce perfetta (2015) merita una lettura senza soluzione di continuità, e questo volume è fatto apposta per assecondarla, specialmente nei giorni di vacanza in cui c'è più tempo da dedicare ai bei libri.
A chi regalarlo: a chi ama le saghe familiari e non si fa spaventare dalle centinaia di pagine; a chi sta riflettendo sulle proprie radici e sul proprio albero genealogico; a chi ha bisogno di ricordare e fare pace con il passato; a chi vuole fare un viaggio lungo un secolo in terra di Sardegna, rigorosamente alla larga da ogni stereotipo.
Elogio del silenzio di John Biguenet (Il Saggiatore)
Leggi la recensione
Perché: perché, volenti o nolenti, viviamo circondati (minacciati?) da molteplici tipologie di rumore, che tendono ad equivalersi per grado di insopportabilità e molestia; perché mai come in questo momento storico, in cui l'espressione personale sembra non conoscere alternativa al livello massimo del volume, c'è un concreto bisogno di proporzione e di ascolto del prossimo; perché chi e ciò che tace ha sempre moltissimo da dire.
A chi regalarlo: a chi ha avuto un anno chiassoso e caotico, e ha bisogno di trovare conforto tra le pagine di un libro che lo assecondi nella sua ricerca di una più salutare quiete; a chi blatera, sbraita e abbaia senza requie, nella speranza che possa apprezzare - e farsi muto portavoce - delle molteplici virtù enunciate da John Biguenet.
Claudia consiglia:
Propizio è avere ove recarsi di Emmanuel Carrère (Adelphi)
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Perché: perché la triade romanzesca composta da Stirpe (2009), Nel tempo di mezzo (2012) e Luce perfetta (2015) merita una lettura senza soluzione di continuità, e questo volume è fatto apposta per assecondarla, specialmente nei giorni di vacanza in cui c'è più tempo da dedicare ai bei libri.
A chi regalarlo: a chi ama le saghe familiari e non si fa spaventare dalle centinaia di pagine; a chi sta riflettendo sulle proprie radici e sul proprio albero genealogico; a chi ha bisogno di ricordare e fare pace con il passato; a chi vuole fare un viaggio lungo un secolo in terra di Sardegna, rigorosamente alla larga da ogni stereotipo.
Il primo regalo consigliato da Cecilia |
Elogio del silenzio di John Biguenet (Il Saggiatore)
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Perché: perché, volenti o nolenti, viviamo circondati (minacciati?) da molteplici tipologie di rumore, che tendono ad equivalersi per grado di insopportabilità e molestia; perché mai come in questo momento storico, in cui l'espressione personale sembra non conoscere alternativa al livello massimo del volume, c'è un concreto bisogno di proporzione e di ascolto del prossimo; perché chi e ciò che tace ha sempre moltissimo da dire.
A chi regalarlo: a chi ha avuto un anno chiassoso e caotico, e ha bisogno di trovare conforto tra le pagine di un libro che lo assecondi nella sua ricerca di una più salutare quiete; a chi blatera, sbraita e abbaia senza requie, nella speranza che possa apprezzare - e farsi muto portavoce - delle molteplici virtù enunciate da John Biguenet.
Il secondo regalo consigliato da Cecilia |
Claudia consiglia:
Propizio è avere ove recarsi di Emmanuel Carrère (Adelphi)
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Perché: è un potente viaggio dentro il mondo di Emmanuel Carrère, che ti fa sentire come fossi a cena con lui, davanti a un buon bicchiere di vino, a chiedersi "dov'eravamo rimasti?".
A chi regalarlo: a chi ama i libri-conversazione che spaziano dalla letteratura, al cinema, alla storia, con quel filo conduttore ingarbugliato e meraviglioso che è la vita.
Debora consiglia:
Perché: è un potente viaggio dentro il mondo di Emmanuel Carrère, che ti fa sentire come fossi a cena con lui, davanti a un buon bicchiere di vino, a chiedersi "dov'eravamo rimasti?".
A chi regalarlo: a chi ama i libri-conversazione che spaziano dalla letteratura, al cinema, alla storia, con quel filo conduttore ingarbugliato e meraviglioso che è la vita.
Il regalo consigliato da Claudia |
Debora consiglia:
Tutto è possibile di Elizabeth Strout (Einaudi)
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Perché: soprattutto in questo periodo dell’anno, voglio credere che «tutto è possibile, per tutti». Un canto di speranza e bellezza, un inno alla vita e alle sue possibilità, alla forza che è dentro ognuno di noi.
A chi: non smette di cercare la bellezza, sempre, nonostante tutto. A chi crede nel potere della scrittura, nell’empatia, nei legami con le persone.
Augustus di John Williams (Fazi)
Perché: soprattutto in questo periodo dell’anno, voglio credere che «tutto è possibile, per tutti». Un canto di speranza e bellezza, un inno alla vita e alle sue possibilità, alla forza che è dentro ognuno di noi.
A chi: non smette di cercare la bellezza, sempre, nonostante tutto. A chi crede nel potere della scrittura, nell’empatia, nei legami con le persone.
Il primo regalo consigliato da Debora |
Augustus di John Williams (Fazi)
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Perché: è il ritratto intimo ed umanissimo di un uomo destinato a cambiare il mondo. Cesare Ottaviano Augusto, l’imperatore, a cui solo uno scrittore immenso come Williams poteva restituire l’aspetto più umano e privato, tra ragion di stato e tormenti privati, in pagine di straordinaria bellezza.
A chi: È pronto a lasciarsi guidare dalla penna esperta di Williams, in un racconto polifonico, ricchissimo di spunti e chiavi di lettura, dove la Storia si intreccia all’invenzione letteraria. A chi ha amato Stoner, il suo romanzo più celebre: rimarrà stregato da Augustus, il capolavoro di Williams.
Deborah consiglia:
Perché: è il ritratto intimo ed umanissimo di un uomo destinato a cambiare il mondo. Cesare Ottaviano Augusto, l’imperatore, a cui solo uno scrittore immenso come Williams poteva restituire l’aspetto più umano e privato, tra ragion di stato e tormenti privati, in pagine di straordinaria bellezza.
A chi: È pronto a lasciarsi guidare dalla penna esperta di Williams, in un racconto polifonico, ricchissimo di spunti e chiavi di lettura, dove la Storia si intreccia all’invenzione letteraria. A chi ha amato Stoner, il suo romanzo più celebre: rimarrà stregato da Augustus, il capolavoro di Williams.
Il secondo regalo consigliato da Debora |
Deborah consiglia:
Lettera d'amore allo yeti di Enrico Macioci (Mondadori)
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Perché: Il romanzo costeggia l'orrore, ce lo fa scorgere in una visione quasi onirica, ma ci restituisce una speranza. Il romanzo è una sorta di Bildugsroman non del singolo, ma della coppia padre/figlio, il cui rapporto viene indagato con profondità, tenerezza e coraggio dalla scrittura limpida di Macioci, partendo dalla considerazione che "chi non ha figli non conosce davvero la paura di sbagliare".
A chi regalarlo: a chi ama la bellezza, a chi non smette di cercarla anche nelle ombre più cupe. Ai lettori di Stephen King, capiranno perché.
Federica consiglia:
Frantumi di Giovanni Masi e Rita Petruccioli (Bao publishing)
Leggi la recensione
Perché: è un testo che racchiude in sé la quintessenza del giusto modo di fare graphic novel. Giovanni Masi, infatti, imbastisce una sceneggiatura delicata e discreta, in cui tutte le metafore legate al dolore diventano concrete e trasformano la sofferenza in un’esperienza profondamente umana e vicina a tutti. Rita Petruccioli, la disegnatrice, riesce a bilanciare la densità emotiva del testo con disegni essenziali e lineari, di fortissima ed immediato spessore contenutistico.
A chi regalarlo: Che si incarti questo splendido testo a chi guarda dall'alto in basso, sprezzante, la nona arte considerandola una mera forma di intrattenimento per bambini o per gli adulti affetti dalla sindrome di Peter Pan. Si ricrederà.
Francesca Romana consiglia:
Perché: Il romanzo costeggia l'orrore, ce lo fa scorgere in una visione quasi onirica, ma ci restituisce una speranza. Il romanzo è una sorta di Bildugsroman non del singolo, ma della coppia padre/figlio, il cui rapporto viene indagato con profondità, tenerezza e coraggio dalla scrittura limpida di Macioci, partendo dalla considerazione che "chi non ha figli non conosce davvero la paura di sbagliare".
A chi regalarlo: a chi ama la bellezza, a chi non smette di cercarla anche nelle ombre più cupe. Ai lettori di Stephen King, capiranno perché.
Il regalo consigliato da Deborah |
Federica consiglia:
Frantumi di Giovanni Masi e Rita Petruccioli (Bao publishing)
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Perché: è un testo che racchiude in sé la quintessenza del giusto modo di fare graphic novel. Giovanni Masi, infatti, imbastisce una sceneggiatura delicata e discreta, in cui tutte le metafore legate al dolore diventano concrete e trasformano la sofferenza in un’esperienza profondamente umana e vicina a tutti. Rita Petruccioli, la disegnatrice, riesce a bilanciare la densità emotiva del testo con disegni essenziali e lineari, di fortissima ed immediato spessore contenutistico.
A chi regalarlo: Che si incarti questo splendido testo a chi guarda dall'alto in basso, sprezzante, la nona arte considerandola una mera forma di intrattenimento per bambini o per gli adulti affetti dalla sindrome di Peter Pan. Si ricrederà.
Il regalo consigliato da Federica |
Francesca Romana consiglia:
L'animale notturno di Andrea Piva (Giunti)
Leggi la recensione
Perché: perché Vittorio Ferragamo, che prova a diventare ricco vivendo al di sopra delle sue possibilità, è un personaggio attualissimo e divertente. Perché la vita prende pieghe inspiegabili, ma non per questo meno belle. Perché si legge in un attimo e con piacere.
A chi: a chi continua a provare, a chi non molla. E se alla fine non arriveremo dove avevamo previsto, sarà comunque un nuovo anno assurdo e straordinario.
Giulia consiglia:
Goodbye Marilyn di Francesco Barilli e Sakka (Beccogiallo)
Leggi la recensione
Perché: perché in questo periodo di feste e party, non c'è nulla di meglio che avere come musa una donna che ha incarnato l'idea della seduzione e della bellezza per generazioni. E anche per rubare qualche consiglio su make up ed eleganti ritardi per le serate di questo mese.
A chi: a chi ha voglia di scoprire una nuova visione, più intimista ed eterea, di uno dei miti del Novecento.
Perché: perché Vittorio Ferragamo, che prova a diventare ricco vivendo al di sopra delle sue possibilità, è un personaggio attualissimo e divertente. Perché la vita prende pieghe inspiegabili, ma non per questo meno belle. Perché si legge in un attimo e con piacere.
A chi: a chi continua a provare, a chi non molla. E se alla fine non arriveremo dove avevamo previsto, sarà comunque un nuovo anno assurdo e straordinario.
Il regalo consigliato da Francesca Romana |
Giulia consiglia:
Goodbye Marilyn di Francesco Barilli e Sakka (Beccogiallo)
Leggi la recensione
Perché: perché in questo periodo di feste e party, non c'è nulla di meglio che avere come musa una donna che ha incarnato l'idea della seduzione e della bellezza per generazioni. E anche per rubare qualche consiglio su make up ed eleganti ritardi per le serate di questo mese.
A chi: a chi ha voglia di scoprire una nuova visione, più intimista ed eterea, di uno dei miti del Novecento.
Il regalo consigliato da Giulia |
Gloria consiglia:
L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi)
Perché: tra i tantissimi romanzi di familiari e di formazione, Donatella Di Pietrantonio ha saputo ritagliarsi uno spazio personale, originale e curato con quel calore che purtroppo manca alla protagonista, abbandonata dalla madre adottiva e riportata improvvisamente nella sua famiglia di sangue. Senza pietismo, senza mai risultare smielata, L'Arminuta merita un plauso continuo (a riprova, anche altri in redazione avrebbero voluto consigliare questo romanzo!).
A chi: a chi ama lasciarsi trasportare da una storia che, per quanto strana, resta sempre verosimile e vuole sperimentare per qualche centinaio di pagine una nuova forma di famiglia e di riscoperta della propria strada, con l'ostinazione di chi desidera una spiegazione davanti a tanto amore versato e non più raccolto.
Perché: troppe volte i politici hanno provato a convincerci di "essere come noi", o a rabbonirci per la loro lingua dimessa, quotidiana, quasi di casa. Dietro, c'è una gran propaganda politica e un'azione di marketing costante. Niente è spontaneo, al punto che questo nuovo "politichese" si può studiare e Antonelli l'ha fatto magistralmente, con ironia e con la giusta preoccupazione.
A chi: a chi sceglie di essere informato e consapevole, e non un elettore passivo davanti allo sproloquio in tv e sui social. E anche a chi per ora si lascia trascinare da certi discorsi politici e almeno una volta ha pensato: Toh, guarda, almeno non se la tira. Ecco. Leggete Volgare eloquenza e ne riparleremo.
Ilaria consiglia:
Sabrina consiglia:
Il regalo consigliato da Gloria |
Ilaria consiglia:
Dio non abita all'Avana di Yasmina Khadra (Sellerio)
Leggi la recensione
Perché: per ritrovare la magia delle notti cubane anche in questo freddo inverno, per fare un viaggio a metà tra realtà e sogno in una città che appare troppo bella per essere vera.
A chi regalarlo: a chi ama le atmosfere dell'America latina e a quanti cercano i ritmi delle storie di Gabriel Garcia Marquez. A coloro che non smettono di credere nel potere salvifico e magnifico della musica e delle parole.
Leggi la recensione
Perché: per ritrovare la magia delle notti cubane anche in questo freddo inverno, per fare un viaggio a metà tra realtà e sogno in una città che appare troppo bella per essere vera.
A chi regalarlo: a chi ama le atmosfere dell'America latina e a quanti cercano i ritmi delle storie di Gabriel Garcia Marquez. A coloro che non smettono di credere nel potere salvifico e magnifico della musica e delle parole.
L'amante alchimista di Isabella Della Spina (Piemme)
Leggi la recensione
Perché: è un romanzo che attraversa tutto il Rinascimento e lo fa da un punto di vista squisitamente femminile. Perché ci dà il ritratto di donne potenti, colte, intelligenti, appassionate di arti, scienze, politica e perfettamente consapevoli del proprio ruolo, da Caterina Sforza a Bona di Savoia, da Eleonora d'Aragona a Isabella d'Este. Perché è un romanzo ricco e ben orchestrato, che ci riporta al periodo magico delle corti, e lo fa con un linguaggio evocativo e quasi cinematografico.
A chi regalarlo: sicuramente a tutte le donne che non ne possono più dei soffitti di cristallo. Perché, grazie alle vicende di queste grandi figure femminili del passato, mogli, madri, ma allo stesso tempo reggenti di Stati o tessitrici di importanti alleanze, traggano la forza per spezzare quel vetro. Magari anche a colpi di tacco 12, se lo portano.
Hemingway e l'Italia di Richard Owen (Donzelli)
Leggi la recensione
Perché: è un interessante saggio che ripercorre per la prima volta, in maniera così dettagliata, i vari periodi che Hemingway trascorse in Italia, un Paese profondamente amato dall'autore americano. Perché il ritratto che esce dello scrittore è a tratti un po' impietoso (vedi le descrizioni delle epiche bevute) ma assolutamente umano e vero.
A chi regalarlo: a chi ha amato Il vecchio e il mare, a chi ha divorato Per chi suona la campana, a chi si è commosso leggendo Addio alle armi, a tutti coloro insomma che si possono annoverare tra i fan di questo grandissimo scrittore. Apprezzeranno sicuramente questo agile saggio che offre un modo diverso per sentirlo più vicino o per scoprire alcuni episodi inediti e gustosi.
Leggi la recensione
Perché: è un romanzo che attraversa tutto il Rinascimento e lo fa da un punto di vista squisitamente femminile. Perché ci dà il ritratto di donne potenti, colte, intelligenti, appassionate di arti, scienze, politica e perfettamente consapevoli del proprio ruolo, da Caterina Sforza a Bona di Savoia, da Eleonora d'Aragona a Isabella d'Este. Perché è un romanzo ricco e ben orchestrato, che ci riporta al periodo magico delle corti, e lo fa con un linguaggio evocativo e quasi cinematografico.
A chi regalarlo: sicuramente a tutte le donne che non ne possono più dei soffitti di cristallo. Perché, grazie alle vicende di queste grandi figure femminili del passato, mogli, madri, ma allo stesso tempo reggenti di Stati o tessitrici di importanti alleanze, traggano la forza per spezzare quel vetro. Magari anche a colpi di tacco 12, se lo portano.
Il primo regalo consigliato da Sabrina |
Hemingway e l'Italia di Richard Owen (Donzelli)
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Perché: è un interessante saggio che ripercorre per la prima volta, in maniera così dettagliata, i vari periodi che Hemingway trascorse in Italia, un Paese profondamente amato dall'autore americano. Perché il ritratto che esce dello scrittore è a tratti un po' impietoso (vedi le descrizioni delle epiche bevute) ma assolutamente umano e vero.
A chi regalarlo: a chi ha amato Il vecchio e il mare, a chi ha divorato Per chi suona la campana, a chi si è commosso leggendo Addio alle armi, a tutti coloro insomma che si possono annoverare tra i fan di questo grandissimo scrittore. Apprezzeranno sicuramente questo agile saggio che offre un modo diverso per sentirlo più vicino o per scoprire alcuni episodi inediti e gustosi.
Il secondo regalo consigliato da Sabrina |