Più libri più liberi 2017 - Cronaca del 10 dicembre.
Si è conclusa il 10 dicembre Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria giunta ormai alla 16esima edizione ed ospitata dalla città di Roma.
A differenza degli scorsi anni, però, per la prima volta l'esposizione organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE) si è trasferita dalla sede storica del Palazzo dei Congressi dell'Eur a "La Nuvola", il centro polifunzionale progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas.
La Fiera è fin dalla prima edizione un evento importantissimo per la Capitale, ma questa edizione ha registrato un'affluenza record di visitatori (si parla di più di 100.000 presenze), con lunghissime code già molto prima dell'orario di apertura, dati ai quali è corrisposto un deciso incremento delle vendite.
Come ha avuto modo di dire la Presidente di Più libri Più liberi, Annamaria Malato:
Come ha avuto modo di dire la Presidente di Più libri Più liberi, Annamaria Malato:
"Siamo davvero felici per questo enorme successo. Questa manifestazione ha riunito i maggiori protagonisti della letteratura, del giornalismo, dell'attualità e della politica. Siamo sicuri che Più libri più liberi sia destinato a crescere sempre più nei prossimi anni".
Parliamo ora dell'ultima giornata della Fiera, nella quale si sono succeduti ad un ritmo forsennato incontri con scrittori, giornalisti, attori e altre personalità, davvero tante per elencarle tutte e rendere giustizia ai loro interventi, ma vale la pena estrapolarne almeno alcuni.
L'incontro sul giudice Rocco Chinnici |
L'attore ha letto un passo del libro e a tutta la sala è parso di udire un'eco di modernità che ancora oggi stupisce:
"Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia. In questo tempo storico, infatti, il mercato della droga costituisce senza dubbio lo strumento di potere e guadagno più importante (...). Siamo in presenza di una immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani".
In compagnia di Rossella Tempesta |
Presto su Critica letteraria un'intervista a Rossella.
La cronaca dell'ultima giornata di Più libri Più liberi prosegue con l'incontro dedicato al libro Addicted. Dipendenze e serie tv, edito da LiberAria, nato grazie ad un bando indetto dalla SIAE e diviso in saggi, ciascuno dei quali è affidato ad un autore che analizza più serie tv in relazione ad una determinata tematica.
Moderatore dell'incontro è Amleto De Silva, che si è confrontato con due degli autori, Carlotta Susca, che ha curato il saggio sul rapporto tra serie tv e finali, e Michele Casella, che si è occupato del legame esistente tra musiche, colonne sonore e serie tv.
L'occasione è stata anche utile per approfondire questioni come l'influenza che gli spettatori hanno sul mondo delle tv americane e sugli sceneggiatori, la competenza dei numerosi recensori che su internet trattano (a volte con leggerezza e superficialità) aspetti come le trame, lo sviluppo dei personaggi...
Da destra: io, David Valentini, Vanni Santoni e Orazio Labbate |
In questo libro Labbate, se da un lato ripulisce la lingua siciliana, dall'altro adopera ancora una volta quelle atmosfere, quei luoghi e quelle sensazioni propri della sua terra, trasformandoli in una sorta di "Sicilia texana", come il nome che ha dato al suo blog.
Lo stesso Santoni lo definisce un
"Violento incubo del gotico siciliano",mentre Di Monopoli apprezza la scrittura molto matura di Labbate, nonostante la giovane età.
L'interno della Nuvola di Fuksas |
Al termine di questa intensa ma proficua giornata, sono rimasta piacevolmente soddisfatta dagli eventi ai quali ho assistito, dagli interventi degli ospiti, dall'organizzazione della Fiera e dalla location davvero suggestiva della Nuvola, e a quanto pare la mia impressione è stata confermata dall'Associazione Italiana Editori, per la quale il numero di copie vendute dai piccoli e medi editori ed il loro fatturato sono aumentati dell' 1,5% nei primi dieci mesi di quest'anno.
A riprova di questi incoraggianti dati il Presidente dell'AIE, Ricardo Franco Levi, ha affermato:
"Un ulteriore segno della vitalità dell'editoria italiana che, grazie al contributo straordinario della piccola e media editoria, si conferma prima industria culturale del Paese".
Il Palazzo della Nuvola da fuori |
L'augurio che possiamo fare a Più libri Più liberi (i cui numeri sono ormai molto vicini a quelli del Salone del libro di Torino) è che gli oltre 550 espositori di quest'anno possano aumentare in futuro, così che oltre ai lettori "tradizionali" sempre più persone possano godere del piacere della lettura e delle grandi emozioni che soltanto un libro può dare.
Ilaria Pocaforza