"Streghe" di Adriana Maffei

Streghe 
di Adriana Maffei
flower-ed, 2017

pp. 334

€ 14,00 (cartaceo)
€ 4,99 (ebook)

Una profezia, i destini di quattro donne che si intrecciano, attraversando lo spazio-tempo, in un viaggio che porta alla conoscenza di mondi passati, animato dal coraggio di una donna: Benedetta.
“Streghe” affronta e supera il misticismo legato alla figura magica e folcloristica, della donna che nel tempo è stata oggetto di persecuzioni grottesche e feroci.
Ambientato in epoche diverse, con una fine ricerca storica, dipinge l’immagine della guaritrice, con grande attenzione ai particolari che nel tempo hanno contribuito a creare l’immagine popolare.
La reincarnazione, la vita che si rinnova attraverso i secoli, con squarci di ricordi vividi tratteggiati a pennello sulla tela, rea colpevole di aver subito un’antica maledizione.
“La profezia… aspetta, com’è che dice esattamente?""Che soltanto chi riuscirà a distruggere il dipinto così come è nato, metterà fine a tutto ciò.”
“Streghe” di Adriana Maffei è un libro avvincente, che si legge d’un fiato, in cui la fantasia si impreziosisce dei ricami storici e sociologici, lasciando la piacevole sensazione di aver viaggiato insieme alla protagonista.
“La storia ci ha insegnato che non sempre le maggiori capacità di capire e di fare di alcuni sono accolte con favore dalla gente, ma più spesso con invidia, timore e rifiuto. Noi rifiutiamo di credere in ciò che non conosciamo, non abbiamo la mente aperta a possibilità che vadano al di là della nostra esperienza. L’ignoranza benda gli occhi e ottunde il cervello”.
L’intreccio narrativo stimola riflessioni interessanti sull’evoluzione del concetto di donna attraverso il tempo, nonchè sul ruolo del misticismo e la percezione dell’ignoto in ciascuno di noi. I rapporti umani, l’affetto che lega un padre alla propria figlia, l’amicizia tra due donne, la stima e l’empatia per il dolore provocato dal giudizio frettoloso della società bigotta, sono solo alcuni dei tratti meritevoli di questo libro, che ad una più attenta lettura, approfondisce la sottile trama dei sentimenti umani.
“È una donna che merita rispetto, perché a causa della sua sapienza e delle sue capacità è stata privata della vita, come è successo, nel corso della storia, a molte altre donne che lo meritano altrettanto.”
Un interessante romanzo dedicato all’universo femminile, con una visuale emancipata e moderna, lontana dagli stereotipi culturali e dai rigidi canoni tradizionali, che ancora oggi influenzano il ruolo della donna all’interno della società.

Elena Arzani