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Senza macchia e senza paura... di essere "nerd": appuntamento in lavanderia con 55 personaggi e i loro grandi sogni

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Nerd senza macchia.
55 vite straordinarie di grandi sognatori

di Daniele Daccò
illustrazioni di Claudia Petrazzi
SEM Società Editrice Milanese, 2018

pp. 125
€ 16,00



Ma sarà poi vero che se lavorassimo dietro a un bancone o a uno sportello finiremmo tutti con il diventare un po’ antropologi e un po’ psicologi? Nel dubbio, almeno una cosa è certa: offrire un servizio al pubblico garantisce incontri in quantità e, fortuna permettendo, anche di qualità. Chiedetelo per esempio a Giulia, figlia del gestore della Lavanderia QUANTUM, “aperta da sempre”: non aveva mai fatto caso a quanto fossero interessanti e addirittura simpatici alcuni tra i clienti abituali del negozio di suo padre finché per un’estate intera non ha deciso di prendere nota del loro passaggio e… beh, ovviamente anche delle macchie ricorrenti sui loro vestiti. E che cosa ha scoperto? Tanto per cominciare, che le patacche rivelano tanto di noi ma non sono certo sufficienti per definirci. E poi che non conta tanto l’abito, ma la disinvoltura con cui lo si indossa: oggi come secoli fa, sulla terra come nello spazio. Ma soprattutto che l’umanità è tanto più sorprendente quanto è più straniante all’apparenza, e che la parola “nerd” non è certo un insulto, ma la bella qualifica di chi ha fatto o continua a fare grandi sogni.

Per saperne di più sull’estate che cambierà la vita di Giulia bisogna leggere Nerd senza macchia, appena pubblicato da Società Editrice Milanese con i testi di Daniele Daccò – meglio noto come “Il Rinoceronte” – e le illustrazioni di Claudia Petrazzi. Sfogliando il taccuino immaginario di questa bimba in età scolare alle prese con le prime difficoltà nei rapporti interpersonali, si rivivono con lei gli incontri che tutti avremmo voluto o vorremmo fare prima o poi nella nostra vita. Perché molti di quei personaggi che sono divenuti dei miti assoluti nei loro settori – dal cinema alla scienza, dalla musica alla poesia – sono stati e sono, per l’appunto, dei “nerd”: una categoria un tempo bistrattata e soggetta ai peggiori stereotipi, e ormai finalmente e completamente sdoganata nella consapevolezza che (ed è lo stesso Daccò a sentenziarlo nel preambolo) «dentro, un pochino nerd lo siamo tutti», «essere nerd significa avere una passione e non vergognarsene» e «un nerd è qualcuno orgoglioso di quello che fa e ciò che è».

Che cosa hanno in comune, dunque, tutti i nerd che passano per la Lavanderia QUANTUM? Niente di più e niente di meno che la tendenza a macchiare i vestiti, in una sequela di patacche che li rende tanto maldestri quanto adorabili. I completi di George Gershwin, per esempio, olezzano sempre di smog, mentre ogni singolo indumento di John Belushi è sporco di cibo al punto che sembra che glielo tirino addosso. E che dire di quelli di Leonard Nimoy e di Jack Pierce, costantemente imbrattati di trucco? Non mancano nemmeno, va detto, certi tic vestimentari: da chi pretende armature perfettamente lucidate (Ettore Fieramosca) a chi vuole le camicie stirate con pieghe e piegoline ad hoc (Fabrizio De André). Giulia capisce presto, però, che tutte queste macchie (anche le più abiette e misteriose, come quelle di Steve Irwin, “selvagge” e faticosissime da eliminare) sono solo una prima interfaccia: mentre la lavatrice compie i suoi giri, mentre si avvia il ciclo dell’ammorbidente o parte l’ultimo risciacquo c’è tutto il tempo per conoscere meglio gli avventori, farsi dire cose che sembrano sempre poesie (da Alda Merini), ridere fino a stare male (con i Monty Python), disegnare e colorare su fogli bianchi (con Sharbat Gula), giocare a scacchi (con Garri Kimovič Kasparov) o con dinosauri di plastica (con Alberto Angela).

Come spesso capita con i libri illustrati pensati per bambini e ragazzi, anche Nerd senza macchia ha ottime potenzialità per diventare un piccolo oggetto di culto per il pubblico più adulto. Merito delle descrizioni sempre ispirate di Daniele Daccò, che, pur nel rispetto del punto di vista della giovane narratrice, dissemina qua e là riferimenti più dotti, apprezzabili da estimatori di maggiore esperienza; e merito anche, e parimenti, delle belle tavole di Claudia Petrazzi, che definisce ogni personaggio con tratti precisi che tradiscono sempre grande simpatia e ammirazione per i soggetti (compresa, ultima ma non ultima, la piccola Giulia, la cui storia familiare rivela alla fine anche una curiosa sorpresa…). Essenziali nei colori (solo bianco, giallo e qualche tono di grigio) ma sempre ricchissimi di dettagli, i ritratti colgono i cinquantacinque sognatori in espressioni e pose tipiche che li rendono immediatamente amici, mentre la cura per il particolare fa sì che lo sguardo del lettore indugi a lungo per scoprire quelle minuzie capaci di fare la differenza in ogni pubblicazione: come i numeri di pagina, che risultano come appesi a delle grucce, o le qualifiche degli stessi biografati, sorrette da due mollette su un immaginario filo da bucato. Per credere fino in fondo all’artificio narrativo, è bello pensare che si tratti proprio di bozzetti fatti dalla giovane scolara: la dimostrazione perfetta di che cosa significhi cogliere l’essenza più pura di personalità troppo straordinarie per badare a un certo conformismo delle apparenze

Cecilia Mariani





Al bancone di una certa lavanderia si avvicendano 55 clienti straordinari, e Giulia, la figlia del gestore, pensa bene di prenderne nota sul suo diario: sarà l'estate più bella e più nerd della sua vita, una vera e propria "centrifuga" di incontri con persone e personaggi che hanno fatto e stanno facendo la Storia dell'umanità in ogni epoca e settore. @semlibri ha appena pubblicato "Nerd senza macchia", con i testi di Daniele Daccò e le illustrazioni di Claudia Petrazzi: se ne esce lindi e pinti. La recensione di Cecilia Mariani presto sul nostro sito! #libro #book #instalibro #instabook #leggere #reading #igreads #bookstagram #bookworm #booklover #bookaddict #bookaholic #libridaleggere #librichepassione #libricheamo #criticaletteraria #recensione #review #recensire #recensireèmegliochecurare #danieledaccò #claudiapetrazzi #orgoglionerd #nerdsenzamacchia #nerd #sem #societàeditricemilanese
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