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#PagineCritiche - Alberto Angela racconta Cleopatra: un nuovo, affascinante, libro per immergersi nella storia romana.

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Cleopatra - la regina che sfidò Roma e conquistò l'eternità
di Alberto Angela
Milano, Harper Collins – Rai libri, 2018

pp. 480
€ 20,00 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)



Un nuovo gioiellino firmato Alberto Angela è apparso pochi mesi fa sugli scaffali delle librerie. Si intitola Cleopatra – la regina che sfidò Roma e conquistò l'eternità, ed è, come tutti i suoi libri, un raro esempio di come l'accuratezza storica possa fondersi ad un racconto accattivante. Infatti, come lo stesso autore spiega nell'introduzione
lo stile narrativo aiuta a “dare vita” alla storia vissuta […] purché il tutto venga eseguito in modo rigoroso o, in mancanza di informazioni, quanto più verosimile possibile. […] Esistono molti libri di storia antica, e sono preziose fonti inesauribili di informazioni, dati e citazioni. Ma spesso risultano troppo aridi perché mancano di “vita”. La storia è anche racconto. È possibile unire le informazioni storiche ad uno stile narrato? Associare il piacere della lettura di un romanzo al rigore di un testo “accademico”? Io credo di sì e con questo mio libro ho voluto fare una cosa diversa: dare vita alla Storia e realizzare un'opera che possa fornire le informazioni con uno stile differente, in modo che vada ad affiancarsi – e non certo a sostituirsi – ai classici volumi di storia antica. (p. 16)
La scrittura è limpida, chiara e affascinante, e le ricostruzioni si basano su accurati studi in materia di storia antica, secondo quanto dichiarato in apertura dell'opera. L'indice offre una prima panoramica dell'opera, mostrandoci l'ampiezza della trattazione: il libro è diviso in dodici capitoli, a loro volta suddivisi in paragrafi, che coprono un arco di tempo che va dalle idi di marzo del 44 a.C. all'agosto del 30 a.C. La morte di Cesare offre il pretesto per l'inizio della narrazione, dando ad Angela l'opportunità di partire da un episodio che ha cambiato per sempre la storia della città eterna. La prima parte del libro è dedicata alle ore che precedono l'uccisione; successivamente si passa agli eventi che seguono all'evento luttuoso: la reazione di Cleopatra, il suo ritorno ad Alessandria, la battaglia di Filippi, il rapporto tra Cleopatra e Antonio, la battaglia di Azio, l'età di Ottaviano.
In coda, una lunga bibliografia, utile ad approfondire il discorso, e diverse carte geografiche necessarie alla localizzazione dei fatti narrati, che si aggiungono alle immagini di reperti archeologici riprodotte all'interno del libro. La rigorosa scientificità della pubblicazione è provata non solo da questi strumenti, ma anche dalla consultazione, dichiarata nella Conclusione, di studiosi ed esperti del settore, quali Romolo Augusto Staccioli, Giovanni Brizzi e Francesca Cenerini, tre professori di grande spessore.
Ancora una volta, quindi, Alberto Angela riesce in un'impresa di cui pochi possono fregiarsi con pieno diritto: raccontare in maniera appassionante la storia antica, non prescindendo mai dalla veridicità degli eventi e dalla correttezza dei fatti narrati. L'aderenza alla realtà coinvolge anche la rappresentazione della quotidianità romana, illustrando nei dettagli le abitudini e ricostruendo minuziosamente la topografia della Roma del tempo, illustrando, per esempio, quali monumenti esistessero già, oppure quali fossero le caratteristiche delle strade romane.
Un esempio di tale accuratezza – tra i mille che potremmo fare – è la descrizione della colazione degli antichi romani:
Alcuni avventori stanno sorseggiando vino caldo e mangiando uova sode e focacce con il miele. È una sorta di continental breakfast dell'Antica Roma. Bisogna ricordare che la prima colazione di un romano è sempre molto abbondante e, a seconda delle tasche, comprende latte, carne o formaggi, vino e frutta, ingredienti che contengono l'energia necessaria per cominciare la giornata. Una giornata che inizia presto, all'alba, per sfruttare tutta la luce disponibile. (p. 31)
Questo stile diretto, semplice ma mai banale, è il vero quid in più: leggendo le pagine del libro, infatti, si ha l'impressione di osservare da vicino la vita di quelli che sono i grandi nomi della storia. Ciò accade anche e soprattutto con la vera protagonista del libro, Cleopatra, ritratta, per esempio, durante la preparazione mattutina:
Ma come si trucca una regina? Qual è la sua toilette? Non differisce fondamentalmente da quella si tutte le altre donne egizie (se non per la qualità dei cosmetici, dei profumi e degli stumenti, la più alta e costosa dell'epoca). In Egitto, le donne usano creme per il viso composte da grassi naturali ai quali viene aggiunto del pigmento naturale (l'equivalente delle terre) per dare un tocco di colore alla pelle. Al contrario di oggi, si cerca di mostrare una pelle non abbronzata: deve essere chiarissima. Questo comporta l'uso di un “fondotinta” candido a base di particolari varietà di creme. Va detto che le sostanze grasse sono l'ingrediente fondamentale dei loro cosmetici. Possono essere di origine vegetale (a base di olio di ricino, di lino, o di oliva) ma sono molto costose, oppure di origine animale, più alla portata di tutti. (pp. 34-35)
In tutto il libro Angela rende con estrema immediatezza i sentimenti di Cleopatra, definendo con grande raffinatezza le sfumature dei suoi stati d'animo, i suoi pensieri, le sue passioni.
Insomma, l'obiettivo che muove la scrittura di questo libro pare pienamente centrato: rendere la storia antica godibile, appassionante e avvincente, senza per questo essere meno attendibile o veritiera. L'intento di Angela è chiaro, e il suo talento comunicativo, limpido e chiaro, evidente nelle sue trasmissioni quanto nei suoi libri, è un mezzo formidabile per avvicinare tutti, studenti, professori, semplici appassionati, alla storia antica.

Valentina Zinnà