Donne senza paura. 150 anni di lotte per l'emancipazione femminile
di Marta Breen & Jenny Jordahl
Tre60, 21 febbraio 2019
Traduzione di Ilaria Katerinov
pp. 119
€ 14,90 (cartonato)
€ 6,99 (ebook)
Quanti dei diritti che diamo ormai ingiustamente per scontati hanno richiesto sangue, petizioni, manifestazioni, ostinazione e pazienza, violenza? Ci sono tante donne che hanno speso la propria vita senza remore per cercare di ottenere l'uguaglianza: il percorso non è ancora compiuto né lo sarà a breve, ma in due secoli i passi avanti ci sono e si vedono (fortunatamente!). Dunque, un po' ottimisticamente, non possiamo neanche immaginare come sarà visto il mondo femminile anche solo tra cinquant'anni. Ma per realizzare la nostra speranza (non crediamo che sia un'utopia), è bene conoscere i passi che ci hanno portato a tante piccole e grandi conquiste.
Il percorso tracciato da Marta Breen e Jenny Jordahl procede in pagine dal cromatismo forte, basato sul contrasto tra bianco, nero e un solo colore dominante, a seconda dell'episodio storico. D'altra parte, non è un percorso che si addice a delicate sfumature in punta di pennello: su tutte, dominano pagine rosse, fortemente incisive, che possono alludere al colore del sangue che tante volte è stato speso sulle pubbliche piazze o, in segreto, nelle celle dove tante donne hanno passato giorni difficilissimi, senza mai tentennare o provare rimorsi.
Possiamo solo immaginare quanto sia stato difficile per le autrici selezionare gli episodi da riportare e rappresentare nel libro, perché in 150 anni di storia si fatica a contare le tante attiviste che hanno contribuito all'emancipazione femminile e all'ottenimento dei diritti che ci sembrano doverosi, democratici, naturali...
Bene, questa graphic novel ci aiuta a ringraziare, ieri come oggi, per le libertà che possiamo vantare. E ricorda come anche oggi, in altre parti del mondo, si consumino giornalmente incredibili ingiustizie, solo perché alle donne è ancora vietato esprimere le proprie opinioni, votare, istruirsi, vivere liberamente la propria sessualità.
Ecco dunque che, oltre a essere un bel prodotto editoriale, Donne senza paura è un'occasione da non perdere: con pochi euro possiamo regalare a giovani lettori un'intera visione del mondo. Infatti, la piacevolezza delle tavole - che talvolta giocano con i lettori più adulti, con discreti tocchi di ironia - porta un messaggio universale, risultato dell'intreccio tra rispetto per il passato, ammirazione per chi ha sacrificato tutto per una causa, speranza per il futuro.
GMGhioni
Il percorso tracciato da Marta Breen e Jenny Jordahl procede in pagine dal cromatismo forte, basato sul contrasto tra bianco, nero e un solo colore dominante, a seconda dell'episodio storico. D'altra parte, non è un percorso che si addice a delicate sfumature in punta di pennello: su tutte, dominano pagine rosse, fortemente incisive, che possono alludere al colore del sangue che tante volte è stato speso sulle pubbliche piazze o, in segreto, nelle celle dove tante donne hanno passato giorni difficilissimi, senza mai tentennare o provare rimorsi.
Possiamo solo immaginare quanto sia stato difficile per le autrici selezionare gli episodi da riportare e rappresentare nel libro, perché in 150 anni di storia si fatica a contare le tante attiviste che hanno contribuito all'emancipazione femminile e all'ottenimento dei diritti che ci sembrano doverosi, democratici, naturali...
Bene, questa graphic novel ci aiuta a ringraziare, ieri come oggi, per le libertà che possiamo vantare. E ricorda come anche oggi, in altre parti del mondo, si consumino giornalmente incredibili ingiustizie, solo perché alle donne è ancora vietato esprimere le proprie opinioni, votare, istruirsi, vivere liberamente la propria sessualità.
Ecco dunque che, oltre a essere un bel prodotto editoriale, Donne senza paura è un'occasione da non perdere: con pochi euro possiamo regalare a giovani lettori un'intera visione del mondo. Infatti, la piacevolezza delle tavole - che talvolta giocano con i lettori più adulti, con discreti tocchi di ironia - porta un messaggio universale, risultato dell'intreccio tra rispetto per il passato, ammirazione per chi ha sacrificato tutto per una causa, speranza per il futuro.
GMGhioni