Mai dire mai più
di Elena Vestri
Giunti, 4 settembre 2019
Collana: "terzo tempo"
pp. 176
€ 13 (cartaceo)
€ 8,99 (ebook)
€ 8,99 (ebook)
Chi ha detto che dopo i sessant'anni bisogna per forza "darsi una calmata"? Nel suo libro d'esordio, Mai dire mai più, pubblicato per la collana "terzo tempo" diretta da Lidia Ravera, Elena Vestri ci propone una commedia frizzante, con vivacissimi personaggi over 60. La protagonista, Arianna, è la merciaia di Borgo Marino: nel suo negozio "Il filo di Arianna" vengono in tante a comprare fili per il ricamo o lana per i nipotini e tra una spagnoletta di filo e una matassa, i pettegolezzi corrono. Ad Arianna le voci non fanno di certo paura, o si sarebbe chiusa in casa, dopo essere stata lasciata oltre vent'anni prima dal padre di sua figlia, scappato quando lei era al settimo mese di gravidanza; o più di recente, quando il suo secondo compagno, Daniele, l'ha lasciata per una trentenne.
Fortunatamente, negli ultimi tempi l'attenzione della gente è tutta rivolta a Federica, l'amica ricchissima di Arianna, che sta facendo impazzire i tabloid per la sua storia con un ragazzo giovanissimo, un aspirante attore, Emanuele Fulgenzi. I due, incuranti delle lamentele della famiglia Fulgenzi, e in particolare del padre, noto chirurgo, si lasciano fotografare in giro per il mondo, e nelle parole di Federica alle amiche si sentono parole come amore, matrimonio,... un figlio!
E proprio l'ipotesi di una gravidanza da ultrasessantenne fa scoppiare il putiferio: per quanto contraria o perlomeno molto scettica, Arianna si trova a difendere l'amica dagli insulti del dottor Fulgenzi, che gode della fama di noto latin lover, anche adesso che ha i capelli bianchi e che si avvicina alla pensione. In effetti, la stessa Arianna pensa suo malgrado che Fulgenzi sia proprio affascinante, e così la questione minaccia di complicarsi ulteriormente.
Intanto Arianna non può certo perdersi in mille pensieri frivoli: deve pensare a sua figlia Beatrice, che al momento è a Londra ma che cova progetti a dir poco inquietanti per la mamma.
Tra battute di dialogo fulminanti e ironiche, colpi di scena inattesi e personaggi decisamente ben caratterizzati, Mai dire mai più tratta uno dei temi più dibattuti negli ultimi anni in letteratura: l'amore nella terza età. Se ci sono libri come Le nostre anime di notte di Kent Haruf (NN) che lo trattano in vena drammatica e poetica al tempo stesso, altri, come il Ricomincio da vedova di Minna Lindgren (Sonzogno), scelgono di raccontare questa nuova vecchiaia dimostrando come, al di là dell'età anagrafica, si possa continuare a essere dei veri e propri terremoti (per altri titoli sulla vecchiaia, clicca qui). Il divertimento è assicurato, soprattutto se siete fan di serie tv come Grace and Frankie, anche se qui i protagonisti non si spingono a simili provocazioni. Anche in questo romanzo di Elena Vestri i personaggi, qualche volta rallentati nei movimenti o con qualche acciacco, non hanno di certo perso la voglia di mettersi in gioco e di combinare disastri nelle loro vite e nelle vite dei loro amici. Alla ricerca di quel sacro Graal che pare raggiungibile solo per poco tempo: la felicità.
GMGhioni