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#CritiCOMICS: Melvina e gli acquerelli di Rachele Aragno, un'iniezione di autostima e un freno alla voglia di crescere

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Melvina
di Rachele Aragno
Bao Publishing, 2019

pp. 208

€ 20,00 (cartonato)
€ 10,99 (ebook)


Melvina, piena dei turbamenti tipici dell’età adolescenziale, incompresa e con una terribile voglia di diventare grande, non sa più che pesci pigliare per far sì che finalmente la sua opinione venga ascoltata dai genitori. E proprio dopo averli sentiti discutere del suo futuro senza essere stata coinvolta, precipiterà nella casa del signor Otto dal tetto sul quale era solita andare col suo gatto, iniziando un’avventura che la vedrà entrare in un mondo magico e parallelo, l’Aldiqua, dove un corvo, una regina senza testa, i bambini del cimitero sono tutti accumunati da un’unica, grande tragedia: essere stati colpiti dalle malefatte del malvagio Malcape, che prima gli ha promesso la realizzazione dei loro desideri e poi li ha traditi per un proprio tornaconto personale. Sarà grazie a questi incontri che la ragazzina dai capelli rossi vivrà un vero e proprio rito di passaggio, non verso la tanto agognata età adulta, ma nel mondo della consapevolezza e del valore de tempo e di ciò che è importante nella vita.

Con uno schema riconducibile in maniera lineare a quello delle favole, l’autrice ci porta in un mondo in cui ogni personaggio, ogni luogo e ogni evento hanno il compito di spingere la protagonista (e con lei anche i giovani lettori della storia) a riflettere sull’approccio giusto da avere nei confronti di se stessi e, soprattutto, del tempo. Solo grazie all’incontro con il signor Otto, Melvina compie quel passo decisivo verso la consapevolezza; anche lui è stato un bambino impaziente di crescere e per perseguire questo obiettivo, ha ceduto all’offerta tentatrice di Malcape stringendo un patto che lo ha privato di qualcosa dal valore inestimabile: quel tempo vissuto a “vivere”, a fare esperienze, a sbagliare e nutrire i ricordi di cose fatte o sognate. Su questa ideologia di fondo si innestano i personaggi, tutti ben caratterizzati e inseriti nell’evolversi della trama. I loro pensieri e le loro emozioni vengono descritti con naturalezza e sensibilità, con un tono e un livello narrativo cioè perfettamente in linea con il target di lettori a cui il fumetto è indirizzato, i bambini coetanei della protagonista. E se Melvina è l’incarnazione delle insicurezze dell’infanzia, della preoccupazione di non essere abbastanza, di non essere capiti dai genitori, dato che lei ce l’ha fatta, il messaggio edificante della sua esperienza appare nitido e privo di fraintendimenti.

A rendere l’atmosfera ancora più fiabesca è lo stile adottato dalla disegnatrice, l’acquerello, in perfetto equilibrio con il tono dell’intero graphic novel (e per questo consiglio vivamente la lettura del volume su cartaceo, per evitare di non godere della qualità dei disegni). Proprio con questo suo primo romanzo grafico d’esordio, Rachele Aragno si presenta al pubblico con tutta la consapevolezza del suo passato, ma offrendo una prova di tutto il potenziale artistico che ci si aspetta da lei. Originaria di un paesino della Toscana, ha completato la sua formazione artistica alla Scuola Internazionale di Comics di Roma diplomandosi in fumetto estero. Con le prime collaborazioni con alcune case editrici indipendenti, arriva anche quella con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per la quale realizza un’illustrazione per l’opuscolo sulla depressione, e la partecipazione alla mostra collettiva Rudy Valentino a Matera. Nel 2017 illustra la costellazione dell’Uccello del Paradiso per il progetto di beneficenza Costellarium del Rêverie Studio e nell’anno successivo realizza una fan art del fumetto Rumble della Image Comics e viene inclusa nel Volume four: soul without pity. Insomma, un profilo artistico completo e di cui speriamo di veder presto anche prove fumettistiche destinate esclusivamente a un pubblico più maturo.


Federica Privitera




#Melvina è proprio stufa: non vede l’ora di diventare grande. Finalmente, così, sarebbe libera di decidere della sua vita e non dovrebbe sottostare più alla volontà dei genitori che non si sognano mai di chiedere la sua opinione. E quando un pomeriggio cade dal tetto di casa, dove era solita rifugiarsi insieme al suo gatto, nell’appartamento del signor Otto, il suo desiderio sembra essere sul punto di venire esaudito. Nell’Aldiquà, un mondo parallelo in cui il suo nuovo amico la conduce, infatti, ogni sogno trova compimento grazie all’intervento del mago Malcape. Ma è tutto oro quel che luccica? . . . Con il suo primo romanzo grafico, edito da @baopublishing, Rachele Aragno @rachelearagno82 consegna ai suoi giovani lettori una fiaba moderna sul significato del tempo, sull’importanza di credere in se stessi e, soprattutto, di non avere fretta di accelerare il tempo della vita. #graphicnovel #fumetto #fumettoitaliano #luccacomics #ticonsigliounlibro #libriconsigliati #criticaletteraria #leggerefabene #consiglidilettura #booktube #bookish #bookworm #bookporn #librichepassione #libridaleggere #libricheamo #instabook #books #libri #igreaders #igread #ilovebooks #ilovereading #stoleggendo #inlibreria
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