Baci da Polignano
di Luca Bianchini
Mondadori, maggio 2020
pp. 240
€ 18 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)
Se anche voi avete incontrato i personaggi di Io che amo solo te (2012), certamente guarderete a Polignano con uno sguardo diverso e con un sorriso. Luca Bianchini ci ha fatto conoscere dei caratteri che diventano tutti protagonisti almeno per una pagina. Non sono macchiette, ma personaggi credibili, che l'autore ha costruito con un lavoro accurato, come ci ha raccontato nell'intervista rilasciata a Serena Alessi ormai qualche anno fa. Alcuni di voi avranno voluto certamente rincontrare i protagonisti ne La cena di Natale di Io che amo solo te (2013) e poi si saranno chiesti che fine abbiano fatto Don Mimì, Ninella, Matilde, Chiara, Damiano, e tutti gli altri.
La risposta, finalmente, è arrivata in libreria: con Baci da Polignano torniamo a spiare i sentimenti, le paturnie, le preoccupazioni, le speranze della famiglia Scagliusi e degli altri polignanesi. Motore dell'azione è, ancora una volta, l'amore, che sa farsi qualche volta tiranno e altrove è particolarmente generoso con i personaggi.
Nelle prime pagine scopriamo che Don Mimì deve andarsene dalla sua ricca abitazione (soprannominata dalla gente "il Petruzzelli", con chiaro rimando al teatro di Bari), perché sua moglie ha deciso di lasciarlo e di vivere con il tuttofare di famiglia, Pasqualino Settebellezze (nomen omen, ma poco altro ha il caro Pasqualino).
Finalmente solo, don Mimì può tornare a pensare a un futuro con Ninella, la suocera, che in Io che amo solo te è la vera e propria protagonista del libro, amatissima dal pubblico dei lettori. Quel che però rende poco scontato il riavvicinamento tra i due è il fatto che Ninella sta frequentando da poco un uomo più giovane, Carlo, che dalla sua Milano torna settimanalmente a Polignano per affari. Certo, la notizia però della separazione di don Mimì non lascia indifferente Ninella: e come potrebbe, visto che per anni la donna non ha fatto altro che fantasticare su di loro?
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Intanto il matrimonio di Chiara e Damiano, evento cardine del primo romanzo della saga, entra in crisi: la quotidianità ha fatto danni, Damiano dà sempre più per scontata la moglie, mentre Chiara con il suo lavoro come wedding planner sta facendo nuovi incontri. E se uno dei suoi clienti fa di tutto per corteggiarla, non è detto che Chiara non ci pensi... Neanche il pensiero di sua figlia Gaia, vera e propria beniamina delle due famiglie, basta a tenere assolutamente salda la donna. Vacillare è umano, d'altra parte, e nel romanzo sono tante le occasioni in cui i protagonisti rischiano di cedere alla tentazione.
E che dire di Orlando, il fratello minore di Damiano? La sua storia con Mario è finita e da allora è quasi impossibile trovare un nuovo equilibrio emotivo. Addirittura in Baci da Polignano per una sorta di grande equivoco Orlando dovrà dichiararsi nuovamente fidanzato con Daniela (la sua amica e collega lesbica, in procinto di sposarsi con Olga), e potete immaginare quale caos nascerà!
Anche la sorellina di Chiara, Nancy, è ormai cresciuta e, da brava ventenne, pensa che non si possa sempre studiare: il suo sogno è diventare l'influencer più importante di Polignano, ed è per questo che non si stacca mai dal suo telefono! Tuttavia, l'amore ha in serbo anche per lei un tiro mancino: il suo ex, il calciatore Tony, torna a illuderla di una nuova possibilità insieme e la Nancy innamorata avrà la meglio su quella razionale.
E zia Dora? Scende ancora una volta dal nord e riprende a fare di tutto, per accaparrarsi il trullo ereditato da una vecchia zia.
E zia Dora? Scende ancora una volta dal nord e riprende a fare di tutto, per accaparrarsi il trullo ereditato da una vecchia zia.
Queste sono alcune delle tante vicende che si intrecciano nel corso del romanzo, rendendo decisamente avvincente la trama e curioso l'esito delle varie storie d'amore. Riavvicinamenti e allontanamenti, tradizione e modernità, litigi e rappacificazioni sono al centro di Baci da Polignano: ancora una volta, Luca Bianchini riesce ad avvincerci con una prosa sempre ironica, che guarda ai suoi personaggi senza distacco, ma con un sorriso. La bellissima cornice di Polignano, con i suoi profumi, i sapori, i panorami mozzafiato, le tradizioni e il vicinato sempre pettegolo al punto giusto, rende Baci da Polignano un ottimo rimedio contro lo stress. La curiosità di sapere quale destino Luca Bianchini abbia riservato ai suoi personaggi e la piacevolezza della prosa fanno il resto: Baci da Polignano è dissetante e gustoso come una fetta di anguria fresca in un pomeriggio di agosto!
GMGhioni
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Vi aspettiamo questa sera per la diretta Instagram con l'autore!
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