Un uomo a pezzi
di Francesco Muzzopappa
Fazi editore, agosto 2020
pp. 160
€ 15,00 (cartaceo)
€ 7,99 (ebook)
Tanti piccoli racconti di vita quotidiana di un pugliese trapiantato a Milano: torna in libreria Francesco Muzzopappa con Un uomo a pezzi, un libro che racconta frammenti di vita vissuta, descritti con l’ironia pungente che caratterizza l’autore.
Francesco aveva iniziato a leggere questi episodi alla fine delle presentazioni dei suoi libri e ne aveva anche registrati alcuni per Storytel; ora questi sono uniti tutti insieme, come se fossero un romanzo. Il filo conduttore è la vita di tutti i giorni, le piccole abitudini, i ricordi d’infanzia, il tutto condito con garbo ed empatia.
La prosa è diretta, precisa, come una chiacchierata tra amici, e del resto Francesco è un copywriter di successo, sa dosare parole e sorrisi.
Cosa troviamo nel libro? Tanto per cominciare, molti riferimenti agli anni ’80, anni nei quali Francesco è cresciuto; passeremo da Candy alle drogherie di paese, da Creamy a Capitol, il tutto per prendere a riferimento stereotipi che racchiudono le debolezze di ognuno di noi.
Il punto di partenza, in ogni caso, è il passato: la Puglia e soprattutto la salsa, perché “in Puglia la salsa VA fatta in casa” (p. 21). Tornano i riti, i passaggi, i ruoli di ogni membro della famiglia - bimbi inclusi -, salvo poi serbare questi come ricordi, dal momento in cui Francesco diventa un “trapiantato a Milano”.
E a Milano si snodano molte vicende in cui la borghesia viene sempre presa in giro, a vantaggio di piccoli e strambi personaggi più reali che l’autore incontra: l’idraulico, il vicino di casa strambo, la massaggiatrice e Carmen. Nel libro, infatti, trova spazio anche la fidanzata di Francesco, Carmen, la «Biancaneve», «lei è vistosamente buona… e questa sua generosità quasi francescana ha finito per sviluppare una specie di passaparola tra gli ambulanti». Anche in questo contesto l’autore ironizza sulle manie di Carmen e sui risvolti di vita condivisa con lei.
I racconti si possono leggere senza un ordine preciso, lasciandosi ispirare dai titoli che sono già essi stessi una garanzia di sorrisi: Un massaggio in perizoma, Quella libreria pende, Un taglio alla moda, solo per citarne alcuni.
Un uomo a pezzi è il libro giusto per ricominciare dopo le vacanze, per ridere, per prendersi in giro e per riscoprire una umanità a pezzi, come a pezzi si è scomposto l’autore!
Elena Sassi