Una grande storia d'amore
di Susanna Tamaro
Solferino, 17 settembre 2020
pp. 288
€ 16,15 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)
Cos'è, in fondo, una grande storia d'amore? Viene da chiederselo davanti a un titolo così importante, che potrebbe di primo acchito sembrare banale. In realtà, è un titolo fortemente evocativo, onirico, così vago nella sua apparente semplicità da nascondere due trappole: in primo luogo, quando guardiamo la copertina, leggiamo il titolo e ognuno di noi pensa inevitabilmente a qualcosa di diverso, vuoi per il proprio vissuto, vuoi per le aspirazioni romantiche più o meno presenti. Inoltre, durante la lettura del romanzo ci accorgiamo che il titolo, così generalizzante, abbraccia una notevole complessità di eventi, emozioni, sensazioni che vanno ben oltre l'amore, o forse che lo comprendono.
Nelle primissime pagine troviamo Andrea, non più giovane, solo su un'isola, nella sua casa in mezzo alla natura: perché la sua Edith non è lì con lui? La natura si sta riappropriando del giardino, le api, che Edith ha sempre curato tanto, sono abbandonate a loro stesse e il silenzio è la nuova dimensione in cui Andrea è costretto a vivere. A questa dimensione della solitudine presente, si alternano ritorni del passato attraverso i ricordi di Andrea: il primo incontro con Edith, quando lui era capitano di un traghetto e lei una ventenne in vacanza con i suoi amici, profondamente diffidente davanti a qualsiasi idea di divisa o di regola.
Andrea ed Edith sono come l'olio e l'aceto, tanto diversi quanto decisi nei loro gusti e nelle loro idee, ma il destino ha in serbo per loro un continuo rimescolamento, che li porterà perlomeno a starsi vicini, a desiderarsi, nonché a intrecciare profondamente le loro vite. Sorprendenti riavvicinamenti e improvvise partenze segnano l'arco della loro vita di coppia, perché per nessuno dei due è facile accettare di rinunciare alla propria individualità per considerarsi definitivamente coppia: lui, figlio di una famiglia rigida che vanta origini aristocratiche, ama le regole e nella sua professione ha sempre visto più di un semplice lavoro; lei, girovaga e inafferrabile, disordinata e contraria alle regole, odia il capitalismo e ha studiato il cinese anche in omaggio a certe idee di Mao che andava leggendo da ragazza. Andrea è rassicurante, accoglie e conferma i suoi sentimenti ogni volta che serve; Edith è inquieta e caotica, rimescola continuamente le carte della storia, mette alla prova, parte e ritorna ogni volta che non si sente a suo agio.
Eppure, seguendo gli eventi raccontati nel romanzo e ricostruendo quindi le tante traversie che Andrea ed Edith hanno condiviso, appare tutto il sentimento - intraprendente, innegabile e spesso sotteso a ogni loro azione - che li lega. Anzi, nel corso del romanzo conosciamo sempre di più questi due personaggi imperfetti e profondamente verosimili, e non di rado riusciamo a prevedere come reagirà l'uno o l'altra alle prove e agli ostacoli che vivranno.
Susanna Tamaro ha ideato per i suoi protagonisti un cammino complesso e irto di imprevisti, in cui è ben difficile che Edith e Andrea possano godersi spensieratamente il loro amore, ma quei momenti di gioia sono pieni e assoluti, episodi che rinsaldano la loro storia e che si incuneano tra i loro ricordi più belli e così fanno nella nostra memoria di lettori. E la sofferenza è un drammatico contraltare: malattie, lutti e assenze costellano gli anni della loro storia, rendendo impossibile separare la felicità dell'amore dall'infelicità di ciò che arriva dall'esterno. Sono tanti i passi in cui ci troviamo a provare pathos per quanto avviene sulla scena, compiangendo un personaggio o sperando ardentemente in un colpo di scena.
Andrea ed Edith, pur non snaturandosi, cambiano nel corso delle loro vite, smussano le loro asperità e accettano di abbandonarsi alla fiducia nella loro coppia, ma non esiste pace, anche la casa che hanno ristrutturato in mezzo alla natura purtroppo non può garantire la fine degli imprevisti e le ennesime prove da superare.
Susanna Tamaro, maestra nel raccontare le emozioni più profonde e contrastate dell'animo umano, con Una grande storia d'amore ci propone un romanzo sapiente nel trattare i problemi familiari e di coppia, ma anche la storia di un uomo e di una donna, unici nel loro essere così tanto dettagliati psicologicamente: è proprio questo connubio tra sinossi e rispecchiamento che renderà impossibile non commuoversi più di una volta durante la lettura.
GMGhioni
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