pp. 110
€ 16 (cartaceo)
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Quattro donne diversissime, due gemelli e due capricorno, ognuna con un vissuto fuori dal comune, apparentemente disordinato, o semplicemente non ordinario. Ecco chi sono le protagoniste di Quel tipo di donna, un racconto lungo o romanzo breve di Valeria Parrella, uscito da poco per HarperCollins. C'è chi di loro ha figli, chi si arrabatta per sopravvivere affittando stanze in una casa senza porte, chi ha paura di innamorarsi di nuovo,... Non sono donne che vivono relazioni tradizionali, né cercano una storia fissa, se non alle loro condizioni: sentirsi libere, anche insieme a qualcuno. Le protagoniste, escono da ciò che c'è di stereotipato e, per questo, di rassicurante, per affermare fortemente chi sono. Non guardano al futuro con lungimiranza, ma sanno vivere il presente con una forza e una autenticità che è difficile non ammirare.
Un centinaio di pagine è lo spazio per raccontarci di un viaggio speciale in Turchia, che le quattro amiche si sono ritagliate, chiudendo fuori tutte le loro responsabilità, gli affetti, gli impegni, le preoccupazioni, una storia appena nata. E anche il passato. Per volare insieme a chi si conosce bene e a fondo, a chi si ama pur con le sue stramberie o proprio per questo. Ecco come le quattro amiche vivono la Turchia nel periodo del ramadan, senza preconcetti e con tanta, tantissima curiosità.
A raccontarci la vicenda è una delle amiche, io-narrante, un capricorno, dunque più timida e ammirata verso le due gemelli che sconvolgono qualunque piano, vivono il viaggio incitando continuamente le altre a sfidare le proprie paure e a compiere nuove avventure.
Quel che traspare, leggendo il libro, è una profonda complicità tra le amiche, che, scevre da ogni barriera, condividono pareri, giudizi anche scomodi, esperienze. Non temono di dipendere l'una dall'altra, né di ammettere le proprie fragilità. Il viaggio, insomma, non è altro che un enorme contenitore delle loro emozioni, riflesso di chi sono, di come si vedono e di come le vedono le altre. I luoghi diventano pretesti, ma anche aperture evocative per noi lettori: il tratto comune? L'evasione.
Ecco perché questa è una storia davvero liberatoria, e spiace che sia tanto breve: Quel tipo di donna si legge in un paio d'ore e, invece, vorremmo sapere molto di più di ciò che accadrà al rientro dalla Turchia.
Con lo stile profondamente efficace e d'impatto a cui ci ha abituati, Valeria Parrella esplora il mondo femminile raccontandoci storie diverse dall'usuale, in cui però è facile immedesimarsi e trovare anche un po' di noi stesse. C'è qualcosa di ogni donna, e non solo chi si è, ma anche chi si vorrebbe essere, un po' più libere da schemi, solari pur avendo dietro tante ombre.
GMGhioni
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