Buongiorno lettori,
dopo la puntata dedicata ai romanzi che in redazione regaleremo a Natale, passiamo a raccontarvi quali saggi abbiamo pensato di impacchettare e spedire (ahimè) ai nostri cari. Sapete che da sempre la saggistica occupa una parte importante delle nostre recensioni, giusto? Quindi, ecco i consigli di saggi da aggiungere sotto l'albero di chi amate!
Tra l'altro, dando una sbirciatina ai comunicati stampa del 2021, possiamo già dirvi che ci aspetteranno tante belle novità!
Come sempre buona lettura e buona Festa dell'Immacolata,
La Redazione
***
Barbara regalerà:
"Vengo prima io" di Roberta Rossi (Fabbri)
Perché: le feste di Natale sono il momento perfetto per dedicarsi a sé stesse e al proprio benessere. Questo saggio di Roberta Rossi può diventare un compagno divertente e fidato mentre si va alla ricerca di un piacere che passa dalla dimensione fisica ma la trascende, consolidando anche l'equilibrio e il benessere psichico. Il sesso declinato al femminile è, ancora, un vero e proprio tabù: sorprendentemente, la percentuale di donne che conosce la propria anatomia e i meccanismi che la regolano e la mettono al servizio del piacere sessuale è ancora molto bassa. Per non parlare della percentuale di uomini... Il manuale di Roberta Rossi ha il grande pregio di prestarsi a una consultazione rapida ed estemporanea: ogni capitolo è dedicato a un macroargomento e si chiude con consigli pratici semplici e diretti, che possono essere messi in pratica (in coppia o da sole) facilmente!
A chi: alle amiche a cui si vuol bene, a una sorella, a una donna che stimiamo. Questo libro è il regalo giusto per qualsiasi ragazza o giovane donna (ma anche per quelle più mature, perché no) che troverà spunti interessanti per riflettere e anche per divertirsi. A tutte quelle donne che sanno (ma anche a tutti quegli uomini che non sanno o sottovalutano) che la parità di genere passa anche e soprattutto per una vera consapevolezza e libertà sessuali. Un manuale sulla sessualità, che sembra così anacronistico nel 2020, diventerà l'occasione per scoprire che c'è ancora molto da fare (e da imparare) per rendere le donne davvero libere.
Carolina regalerà:
"A pesca nelle pozze più profonde. Meditazioni sull’arte di scrivere racconti" di Paolo Cognetti (minimum fax)
Perché anche chi non ama la saggistica resterà affascinato da questo breve volume, in cui l’autore, con una passione sincera per l’argomento trattato e una grande abbondanza di esempi, ci trasporta nel mondo affascinante della narrativa breve. Sarà bene allora leggere con una matita alla mano, per sottolineare i passi significativi, ma anche per appuntarsi a margine titoli e nomi da scoprire o riscoprire. Finito di sfogliare questo testo, infatti, sarà quasi d’obbligo una spedizione in libreria per far incetta di racconti (e chi lo farà sperimenterà di persona la validità dei suggerimenti di Cognetti e certo non resterà deluso).
A chi: agli amanti dei racconti, e a chi vorrebbe conoscerli meglio, ma non sa da dove partire. A chi ama i saggi e a chi non li ama. A chi conosce Cognetti solo come autore di narrativa, perché lo riscoprirà qui in una veste totalmente nuova e ugualmente apprezzabile.
Claudia regalerà:
"Luride, agitate, criminali" di Candida Carrino (Carocci)
Perché: è un saggio di estremo interesse che ricostruisce, attraverso lo studio della documentazione conservata presso archivi storici di ex ospedali psichiatrici italiani, le dinamiche dell'internamento femminile tra il 1850 e il 1950. Un'analisi che delinea un intero sistema che vedeva coinvolte le famiglie, i medici, le istituzioni e che schiacciava le donne in una morsa punitiva.
A chi regalarlo: alle donne che vogliono scoprire uno dei tanti volti della caccia alle streghe (in questo caso mascherata da pratica psichiatrica) che la storia ha riservato al genere femminile. A tutti i lettori che vogliono comprendere il passato per disegnare un domani migliore.
Debora regalerà:
"Le città di carta" di Dominique Fortier (Alter ego ed.)
Perché: è un piccolo gioiello, un testo ibrido tra saggio, biografia e racconto intorno alla figura di Emily Dickinson. Un ritratto intimo della poetessa, il suo rapporto con la natura e i luoghi cui è appartenuta. Privo di speculazioni, è un componimento delicato, ricchissimo di spunti e molto evocativo, correlato da micro racconti dell'autrice che aprono a ulteriori considerazioni su casa, scrittura, dubbi e metodi della ricerca letteraria. Un racconto intimo, carico di lirismo e malinconia.
A chi: è affascinato dalla figura della poetessa statunitense, a chi più del rigore biografico cerca il passaggio evocativo, lo spunto per aprirsi a nuove personali riflessioni. A chi sa colmare gli spazi vuoti della narrazione. Alle donne libere, fiere, ispirate.
Elena regalerà:
"Il gesto sacro. Una conversazione con Mario Botta" a cura di Sergio Massironi, Beatrice Basile (Electa)
Perché è un saggio che propone una fruttuosa riflessione sull'architettura in relazione con l'individuo e l'elemento sacro.
Perché l'Architetto Mario Botta è un grande insegnante, che sa arrivare al cuore di tutti, rendendo semplici concetti filosofici di complessa trattazione, mostrando il lato più umano ed accessibile, di una forma d'arte che si avvale di una strutturata nomenclatura tecnica.
Da regalare a chi desidera spingersi oltre i tecnicismi linguistici, per osservare l'anima della struttura. A chi ama l'architettura nella sua forma più alta e desidera riflettere sul senso della materia dietro la superficie apparente.
Gloria regalerà:
"Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello" di Vera Gheno e Bruno Mastroianni (Longanesi)
Perché: quando Gheno e Mastroianni hanno scritto questo saggio nel 2018 non avevano ancora idea di quanto durante quest'ultimo anno la tecnologia sarebbe diventata fondamentale per qualsiasi comunicazione e quanto ci avrebbe aiutati a proiettarci fuori dalle mura domestiche. Eppure nelle pagine di questo saggio c'è già tutto: l'attenzione a tenere sempre ben connesso il cervello quando siamo online, tenendo alto il livello di consapevolezza di chi siamo e dell'identità online che andiamo via via a costruire.
A chi: sicuramente questo libro gioverà molto ai genitori che si chiedono ossessivamente: perché anche durante le vacanze mio figlio/mia figlia ha sempre in mano il telefono? Ma anche agli insegnanti che faticano a capire a fondo la nuova generazione di studenti. Il libro è poi indicato, più in generale, a chi guarda con sospetto o, viceversa, con troppa faciloneria all'online.
Marta regalerà:
"Fuori di testo" di Valentina Notarberardino (Ponte alle grazie)
Perché l'esordio della Notarberardino riesce nell'intento di creare un saggio tanto informativo quanto godibile e a tratti anche spassoso, in cui storie nascoste dell'editoria italiana e non solo rivivono tramite i retroscena di tutto ciò che accompagna i romanzi che troviamo in libreria. Fascette, copertine, risvolti: la professionalità dell'autrice si accompagna a una passione per l'oggetto-libro e per il mondo dell'editoria che trapela da ogni pagina di questo saggio.
A chi: tutti noi abbiamo quell'amico o amica che divora libri e a cui è infernale fare un regalo, perché "hanno letto tutto": beh, prendiamo questi amici in contropiede e regaliamo loro questa nuova pubblicazione di qualità, grazie a cui rivivranno le emozioni di tante letture passate, o chissà, forse aggiorneranno la loro lista dei libri da procacciarsi!
Nicola regalerà:
"Gesù raccontato ai bambini capitalisti. Un vangelo laico ma non ateo per i figli del mondo globalizzato" di Gérard Thomas (Edizioni Clichy)
Perché: tutti conosciamo la storia di Gesù, ma ci siamo mai effettivamente fermati a pensare se è tutto vero quello che ci è stato raccontato? Per questo Natale lasciatevi sconvolgere dal nuovo e intrigante saggio di Gérard Thomas! "Gesù raccontato ai bambini capitalisti" ripercorre da capo a coda la storia di Gesù di Nazareth e di tutti i personaggi che in essa hanno giocato un ruolo fondamentale. Thomas mette in atto una meticolosa ricostruzione per slegare il personaggio di Cristo dalla visione falsificata che la Chiesa ha imposto nel corso dei secoli. Scoprirete quindi vicende magiche, curiosità inaspettate e messaggi di estrema speranza che lottano, sin dalle origini dei tempi, contro l'ideologia capitalista dello sfruttamento.
A chi: il saggio di Thomas è perfetto per chi vuole farsi stravolgere le idee, per chi ama la semplicità accompagnata da una lucida capacità critica, per chi vuole decostruire il sistema e provare a riscriverlo da zero, per chi un domani vuole essere migliore e per chi questo Natale vuole cercare di essere un po' meno... capitalista!
Olga regalerà, e in verità ha già regalato:
"Per una scuola viva, per una scuola vera" di Lev Tolstoj (E/O)
Perché è un saggio spontaneo e a tratti ingenuo, che scuote i nostri dogmi europei relativi al concetto di scuola.
Perché è uno studio attento e appassionato, quasi una testimonianza etnografica, dove è possibile conoscere un Tolstoj in difficoltà dinanzi all'imprevedibilità degli alunni in risposta ai diversi tentativi di insegnamento.
Da regalare a chi non ha paura di confrontarsi con l'impensabile; a chi anela uno stimolo e un dibattito degni di una finale soddisfazione intellettuale. A chi ama Tolstoj ma non lo ha mai conosciuto nei panni del docente.
Sabrina regalerà:
"Il veliero sul tetto" di Paolo Rumiz (Feltrinelli)
Perché: perché ci siamo dentro in pieno, in questa stramaledetta seconda ondata del Covid 19 che ci ha ridato una mazzata dopo che l'estate ci aveva quasi illuso di poter tirare un po' il respiro (tralasciando gli eccessi irresponsabili, ma una passeggiata in montagna o in campagna o una nuotata al mare o al lago erano attività consentite e possibili). Nemmeno il tempo di uno sguardo e il mostro è tornato. Perché allora regalare un libro che parla ancora di lockdown, di chiusura tra le mura domestiche? Tra i tantissimi libri e instant book scritti e pubblicati in questi mesi dolenti che cos'è che rende diversa la raccolta di pensieri dello scrittore triestino? Il suo saper andare oltre, il suo saper dilatare lo spazio e il tempo della scrittura: Paolo Rumiz ci porta con lui nei suoi tanti viaggi lenti, a piedi, in bicicletta, con lo zaino, forieri di incontri e pensieri. Che in questo libro, dalle pagine densissime di storie, si focalizzano sui temi dell'ambiente, della normalità, della malattia, del viaggio, del mondo. E con questo Rumiz ci porta, pur in quarantena, in un lungo viaggio, nell'accezione più felice dell'ossimoro.
A chi: beh... senz'altro a chi, come me, ama Rumiz e lo segue da sempre, sulle Alpi, lungo gli Appennini, alla ricerca dei monasteri benedettini, lungo le vie di Gerusalemme, seguendo il tracciato dell'Appia Antica, sulla rotta di Istanbul, tra i vicoli della Sarajevo musulmana, lungo il Po o il Danubio. E a chi si chiede che cosa potrà avvenire dopo questa pandemia, a come potrà essere il mondo, se e come questa esperienza ci cambierà o se tornerà tutto esattamente come prima.
Samantha regalerà:
"La grande corsa dell’arte europea" di Flavio Caroli (Mondadori)
Perché in tempi in cui non si può viaggiare fisicamente è un buon modo per regalarsi dei momenti nei musei di tutto il mondo, inseguendo le opere più significative della storia dell’arte europea e godendone attraverso la spiegazione di uno dei massimi esperti italiani, che con un linguaggio semplice e accattivante ci conduce dentro i segreti di ogni capolavoro.
A chi sa apprezzare un libro anche per la qualità della carta e per l’apparato iconografico, e vuole regalare un piccolo tesoro pur non spendendo un patrimonio. A chi non smette di stupirsi di fronte alla bellezza della grande arte e vuole riviverla con una spiegazione inedita e comparativa.