Giocare per divertirsi: è possibile a tutte le età



Il libro dei giochi. 101 modi per divertirsi di più nella vita
di Michael Roses
Il Saggiatore , 2020

Traduzione di Camilla Pierette

pp. 248
€ 18,00 (cartaceo)
€ 8,99 (ebook)



Giocare fa bene, anche in età adulta nonostante il concetto di gioco, in Occidente, sia spesso legato in modo intrinseco all’infanzia. In realtà giocare aiuta ad affrontare i cambiamenti, a imparare ad essere flessibili, ad accettare le regole, a lavorare in team.
In questo libro, il gioco viene presentato come uno strumento per creare un nuovo ordine, “dove ordine vuol dire struttura, organizzazione, schema, classificazione. È l’opposto del caos” (p. 20).
Tramite il gioco è possibile, infatti, scoprire che molte situazioni, attività, oggetti e anche pensieri possono essere riorganizzati, modificati, portando a un equilibrio diverso, spesso anche più soddisfacente. Quindi, come suggerisce l’autore Michael Rosen, il gioco può essere un modo per conoscere il mondo, “per coltivare un approccio più giocoso con se stessi, con i propri figli o con la propria famiglia” (p. 239).

In quest’ottica Rosen conduce il lettore attraverso numerosi giochi per i quali non servono attrezzi specifici; basterà guardarsi attorno e i materiali saranno lì a disposizione pronti a essere usati. Un gioco può concentrarsi su una parte del corpo, può riprendere processi che fanno parte della nostra vita, può portare a leggere e a scrivere in modo diverso, a ritagliare, a urlare, a scarabocchiare, il tutto sempre e comunque con lo spirito della libertà e del lasciarsi andare.
“Possiamo immaginarci come esploratori della mente, archeologi dei ricordi, impegnati a recuperare tutto quel che troviamo e a rigirarcelo tra le mani, giocando con il motivo per cui ci si trova lì e con cosa possiamo farci” (p. 18).
Anche l’arte può essere gioco e passa attraverso sperimentazioni, tentativi ed errori e può diventare una forma di apprendimento. La capacità di giocare è creatività, danza, canto, ritagli, una valvola di sfogo dal nostro mondo sempre più iperstrutturato.

Il libro dei giochi è adatto a qualsiasi età, ci sono giochi da fare all’aria aperta, sul divano, sul tavolo da cucina, per terra, in piedi, in due, in tanti da soli, importante è far spazio al gioco, anche ogni giorno. Ci sono giochi di fantasia, di ritagli, di scritte, usando filastrocche, basterà usare la fantasia e tanta voglia di stare insieme.

Tra poco ci saranno le vacanze di Natale… il momento ideale per stare in famiglia giocando!

Elena Sassi