Conta sul tuo cuore
di Andrea Maggi
Arya Giunti, 2021
pp. 216
€ 14 (cartaceo)
€ 8,99 (ebook)
Ci sono gite che sono in grado di cambiarci per sempre, e quella scelta dal professor Elpidi per la sua classe quinta è destinata a restare memorabile. Dopo aver constatato che molti dei ragazzi non osano davvero esplorare chi sono e che cosa desiderano, il professore pensa di organizzare alcune settimane in montagna, in una baita precedentemente appartenuta alla sua famiglia, immersa nel verde e fuori dal mondo. Insomma, un posto dove non arrivano elettricità e acqua corrente, né lì è possibile telefonare e collegarsi a internet: un'occasione per disintossicarsi dalla rete o una tortura? Gli studenti giurerebbero la seconda ipotesi, ma presto dovranno almeno in parte ricredersi: in una cornice incantata, ognuno è chiamato ad ascoltare gli altri e anche sé stesso.
Non pensiate però che il romanzo di Andrea Maggi assuma trite pieghe zen: l'autore, professore molto amato e volto noto de «Il collegio», molto presente sui social, conosce bene gli adolescenti, dunque non cade nella trappola di travestire la gita da itinerario dell'anima stereotipato. Esplora, invece, quanto un percorso dentro sé stessi e dentro il gruppo classe possa significare innanzitutto crisi, mettersi in discussione e prendere a scudisciate le proprie convinzioni, per poi trovarsi cambiati.
I compagni di classe si conoscono ben poco, perché spesso è bastato loro etichettare gli altri in ruoli rassicuranti: il secchione, la bella e irraggiungibile, l'alternativa, lo scoppiato,... Lì, invece, alle prese con i compiti quotidiani, le proprie responsabilità e spesso attorno a un fuoco insieme al prof. Elpidi, ognuno scopre qualcosa di inatteso sugli altri: c'è chi vuole sposarsi subito dopo aver terminato la scuola; chi odia i genitori e il percorso che hanno scelto per lui; chi nasconde un disturbo alimentare dietro a tante scuse; chi cova un odio dettato dall'invidia e dalla gelosia; chi ha una relazione adultera con un uomo molto più grande; chi ha pensato almeno una volta alla morte...
Queste sono solo alcune delle tante problematiche che emergono durante la gita, spesso sconvolgendo gli equilibri che avevano sempre rassicurato i ragazzi e il professore. Amore, scuola, rapporto con i genitori e con gli amici, desiderio di accettazione e paura di non piacere, ansia da prestazione, pressione sociale, dipendenza dai social e dalle aspettative sociali: come tenere a bada tutte queste spinte centrifughe, che portano a non pensare davvero a sé, ma a occuparsi di un'immagine costruita, di una corazza che copra (e protegga) le proprie fragilità?
Lacerare queste difese significa creare angoscia e disequilibrio, far cadere le certezze, ma anche arrivare a scoprirsi diversi, più autentici e, infine, più forti e consapevoli. Vivere in gruppo un momento di transizione come questo è tutt'altro che semplice: i colpi di scena spesso assumono tinte forti, con litigi furibondi e momenti di violenza fisica, verbale e psicologica, tali da far temere che la vacanza possa trasformarsi in tragedia. Altre volte ci sono occasioni di svelamento, in cui si scopre migliore chi si è sempre dato per scontato, e addirittura sembrano nascere nuovi sentimenti. Alla base di tanti di questi momenti, ci sono i segreti, che sono stati covati spesso per egoismo o per paura.
In molte situazioni il prof. Elpidi, di solito carismatico e guida dei ragazzi, mostra incertezza su come agire e denuda le proprie fragilità: è pur sempre solo un uomo, con paure e pulsioni, e in realtà proprio questa ammissione renderà la permanenza in montagna ancor più produttiva per la costruzione di un rapporto di fiducia con gli allievi.
Lavoro fisico, lezioni insolite attorno a un falò, chiacchierate al chiaro di luna, fatica e disagio, scoperte ed emozioni: in Conta sul tuo cuore sono tanti gli elementi che rendono il romanzo piacevole per i lettori più giovani (consiglierei dai 14 anni in su), che non tarderanno a immedesimarsi in questo o in quel personaggio. A rendere ancor più diretto ed efficace il testo, contribuisce la predilezione per dialoghi svelti, che procedono avvicinandoci sempre di più ai personaggi.
Coralità e individualità, "conosci te stesso" per vivere in società, si mescolano in un romanzo molto piacevole e immediato, in cui ci si sente direttamente coinvolti. Letteratura, filosofia e antichità escono dai libri di scuola per diventare momenti condivisi attorno al fuoco, autenticamente utili per capire, finalmente, chi siamo e chi vogliamo diventare.
GMGhioni