Il ritorno di Enrico Galiano con «Felici contro il mondo», l'attesissimo seguito di «Eppure cadiamo felici»


Felici contro il mondo
di Enrico Galiano
Garzanti, 17 giugno 2021

pp. 416
€ 18,60 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)




Dopo il successo di Eppure cadiamo felici, uscito nel 2017, Enrico Galiano dà alle stampe il seguito: protagonista, ancora una volta, è Gioia Spada, la quale, dopo gli avvenimenti del primo libro (già recensito da Critica Letteraria), è ormai approdata in quinta liceo, pronta ad affrontare un anno molto speciale e non solo perché è l’ultimo passato tra i banchi di scuola, ma anche perché durante questi mesi, Gioia imparerà a guardare tra le righe del proprio passato e a scegliere davvero chi vorrà essere nel suo futuro. Imparerà, tramite cadute e risalite, che spesso l’apparenza nasconde altre verità e che anche colui che era per lei un vero e proprio punto di riferimento, un modello, ovvero il professor Bove, nasconde una storia che mai Gioia si sarebbe immaginata.

«È una faccenda complicata: quando era bambina era sicura che da grande avrebbe avuto tutte le certezze che cercava. Adesso che è cresciuta, si è resa conto che ne aveva molte di più, da piccola. Il mondo era un posto diverso, prima di entrarci per davvero: era possibilità, era un foglio bianco da scrivere, una pellicola tutta da impressionare con la sua luce. Le sono bastate poche foto per vedere che la maggior parte escono sfocate, mosse, scure.» (p. 24)

Come ogni seguito che si rispetti, il libro prende le mosse da una questione direttamente legata a Eppure cadiamo felici: infatti, Gioia, prima di tutto, deve capire quanto c’è ancora di irrisolto nel proprio cuore e soprattutto andare a fondo di una questione rimasta in sospeso, ovvero dov’è finito Lo e perché quello che sembrava un sentimento autentico, ora sembra dissolto nel nulla.

Tra indagini e indizi confusi, Gioia pian piano mette insieme i pezzi del puzzle che le si presenta davanti e persino quella che sembra, finalmente, essere un’amica vera, in carne e ossa, e non immaginaria come Tonia, nasconde in realtà una verità inaspettata.

«[...] è proprio lei che si scopre diversa. Ride, scherza, fa la scema, a un certo punto diventa quella delle tre che parla di più, proprio lei che di solito è la carta da parti, l'oggetto sullo sfondo, quella che c'è ma potrebbe benissimo non esserci. [...] "Se solo vi avessi conosciute l'anno scorso", pensa, mentre si scofana una manciata di popcorn caldi in un solo boccone.» (pp. 129-130)

Galiano ha pubblicato, dal 2017 ad oggi, ben sei libri (cinque romanzi e un saggio): tale abbondanza di pubblicazioni dimostra la facilità di scrittura che l’autore possiede e questa caratteristica, ovvero la scorrevolezza del dettato, salta subito all’occhio anche leggendo Felici contro il mondo, poiché le circa 400 pagine scorrono velocemente. I molti dialoghi sicuramente aiutano a raggiungere questo tipo di risultato ma è soprattutto l’immediatezza con cui l’autore racconta le vicende di Gioia a risultare decisiva.

È molto interessante, infatti, notare la capacità dell’autore di prendere le vesti di un personaggio, farlo proprio e dargli vita, facendolo agire nello spazio con una convincente capacità di rappresentazione. Riga dopo riga conosciamo Gioia sempre meglio e le sue azioni risultano sempre ben coerenti tra loro.

Scorrendo le pagine, si sente chiaramente l’impronta pedagogica che caratterizza l’autore, il quale, insegnante, cerca di costruire una storia che cerca in maniera evidente, anche a livello stilistico, di parlare ai più giovani, fornendo loro una storia in cui sia possibile, magari, ritrovarsi, anche solo in parte, nelle difficoltà della crescita, e, allo stesso tempo scoprirvi un insegnamento, o meglio, una voce di speranza. Gioia, infatti, mentre si dipanano le vicende narrate, va incontro a diverse delusioni e sembra che ogni punto di riferimento sia definitivamente perduto, tuttavia, pian piano, anche grazie ad una piccola ma decisiva imbeccata da parte del suo preside, Gioia capisce cosa la rende felice e trova un filo rosso da seguire nella sua vita. È questo il bel messaggio che sembra trasparire dal libro: Gioia, nonostante le difficoltà, riesce a trovare un proprio posto nel mondo e sembra questo ciò che l’autore vuole trasmettere ai suoi lettori e ai ragazzi che potranno incrociare il suo cammino, ovvero scoprire una propria personale via per la felicità.

Valentina Zinnà