Cosa pensano i libri di noi? La storia di una vita raccontata da un "Tascabile indimenticabile" nel romanzo d'esordio di Angelo Mazza

Tascabile indimenticabile  di Angelo Mazza


Tascabile indimenticabile
di Angelo Mazza
Il Maestrale, 2021
pp. 333

€ 18 (cartaceo)




Non vi è mai capitato di pensare, mentre sistemate la libreria, di avvicinare libri che tra di loro possono essere compatibili? Certo, può essere una stravaganza, ma forse questo è passato per la mente di Angelo Mazza, l'autore di Tascabile indimenticabile, un romanzo insolito sia per sinossi sia per la scelta del punto di vista. A raccontare la storia del protagonista, Beppe Serpino, è infatti un libro, tale "Tascabile", scovato sulle bancarelle di Notting Hill e da allora inseparabile. Sempre nella tasca del giovane Beppe o tra le sue mani da lettore ideale, Tascabile racconta quel che accade, a partire dalla decisione del suo proprietario di tornare in Sardegna, dopo due anni a Londra a studiare letteratura. Complice il desiderio di allontanarsi da una brutta delusione amorosa, Beppe Serpino intraprende con i suoi pochi averi - tra cui Tascabile e un altro libro indispensabile, chiamato "l'Irlandese" - un viaggio che cambierà per sempre la sua vita. In nave, a Tascabile e all'Irlandese si unisce Biglietto, la carta d'imbarco che è stata usata da un viaggiatore come supporto per scrivere una poesia d'amore, la cui decifrazione creerà gioie e dolori - e a noi lettori provocherà più di qualche sorriso.  

Una volta in Sardegna, Beppe e i suoi insoliti amici parlanti, che intrattengono tra di loro una conversazione serrata, tra battibecchi e discussioni letterarie, salgono su una corriera per Nuoro, ma percorrono pochi chilometri, prima che avvenga un terribile incidente. Beppe, indenne, aiuta molti dei viaggiatori a uscire di lì; tra questi c'è Rachele, una giovane donna che subito fa innamorare il protagonista. È nella sua fattoria che Beppe rivede le sue priorità, si prende cura dei tanti volumi appartenuti al padre di Rachele, ora defunto, e dà loro nuova speranza per il futuro. Titoli della tradizione sarda e classici tornano a rianimarsi, e discutono con i volumetti di Beppe, mettendo in scena buffi e acuti dibattiti letterari.

Inizia così la nuova vita di Beppe, di cui veniamo messi al corrente sempre attraverso la divertita disamina di Tascabile e degli altri volumi. A questa, si aggiungono poi episodi tragicomici vissuti in prima battuta dai libri, che rischiano la loro incolumità in situazioni al limite del grottesco, come quando Tascabile rischia di essere mangiato dagli animali della fattoria, o le sue pagine vengono sporcate dalle deiezioni di un gabbiano. Sono queste pagine di sfrenata fantasia, in cui l'autore si concede di aizzare la sua capacità immaginativa e surreale. 

Se da un lato pare che la vita di Beppe vada via via irreggimentandosi (un salto temporale ci porta a cinquant'anni dopo, quando il prof. Serpino è un acclamato professore dell'Università di Sassari, con una famiglia e studenti devoti), dall'altro la passione per la lettura divampa in altri godibili scambi di battute, che non sono solo intermezzi, ma veri e propri elementi della trama principale. Non esisterebbe la vita di Beppe senza i libri che la legittimano, potremmo interpretare un po' liberamente; né esisterebbero i libri, senza un lettore ideale che sappia come godere delle loro pagine. A chi Beppe passerà il suo testimone, pieno di passione per la lettura?

Qualche volta onirico e visionario, altrove drammatico e realistico, Tascabile indimenticabile rischierebbe di passare per un acuto divertissement, se non fosse per lo stile sorvegliato con cui è stato scritto. I dialoghi e il punto di vista sono il vero pezzo forte di questo esordio narrativo di grande originalità. 

GMGhioni