Cari lettori,
inauguriamo oggi una nuova rubrica, #PercorsiCritici!
Come suggerisce già il nome, in questo appuntamento, che avrà luogo il giovedì pomeriggio, vi riproporremo alcuni dei nostri articoli, accomunati da un unico tema, di volta in volta diverso. Un nuovo modo di rileggere i nostri articoli, in una veste un po' meno consueta del solito, che speriamo che possa portarvi a scoprire piccoli e grandi gioielli letterari.
Cominciamo questa settimana con un tema ispirato all'ormai vicina festa della mamma, sia per omaggiare la ricorrenza sia per darvi qualche idea regalo, se ancora siete indecisi; perché no!?
Abbiamo scelto di raccogliere libri diversi tra loro.
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Partiamo da una donna che ha affrontato la vita a mani nude: si tratta di Lotte e metamorfosi di una donna di Èdouard Louis, edito da La Nave di Teseo nel 2021. Lo scrittore, già finalista del Premio Goncourt del 2014, intreccia il tema della famiglia alla denuncia sociale. In questo romanzo autobiografico troviamo l racconto di una vita che a un certo punto cambia: Monique, la madre del protagonista, si è trovata fin da giovanissima a prendere decisioni molto difficili, sacrificando sé stessa, cercando al contempo, con coraggio, la libertà da una vita fatta di povertà e violenza e un nuovo rapporto con il proprio figlio.
Passiamo poi al ricordo della figura materna compiuto da Annie Ernaux, acclamata scrittrice francese che, dopo la morte della madre, ha deciso di ricostruirne la fisionomia, a partire dai suoi ricordi e dando luogo a un ritratto dolcissimo in Una donna, edito da L'Orma editore nel 2018. Le parole sono unica via per poter raggiungere una verità, tratteggiando così la forza, la tenacia, la violenza che la madre aveva nell'ira come nell'espressione della tenerezza.
Nel nostro percorso non mancano, infine, storie che offrono una visione ulteriore della maternità, con Splendi come vita, di Maria Grazia Calandrone (Ponte alle Grazie, tra i candidati al Premio Strega dello scorso anno), in cui l'autrice racconta la vicenda di una donna che ha scelto di adottare una bambina abbandonata. Romanzo fortemente lirico, Splendi come vita si può leggere a più livelli e, oltre alla recensione, potete trovare al link qui sopra anche l'intervista all'autrice sul nostro canale YouTube.
Con La figlia unica, capolavoro di Guadalupe Nettel (La Nuova Frontiera, 2020), vengono indagati diversi modi di essere madri e vari universi femminili: secondo la nostra redattrice Claudia Consoli, «la maternità e la famiglia sono esperienze plurali come plurali sono le persone che le vivono». In questo romanzo scoprirete le storie di due amiche, Laura e Alina, ma ci sono altri personaggi che, meno protagonisti, concorrono a rendere questo libro uno dei titoli di punta della letteratura latinoamericana contemporanea.
Infine, val la pena citare e consigliare il bellissimo volume illustrato da Benjamin Lacombe e con i testi di Sébastien Perez, La migliore mamma del mondo (Ippocampo, 2022), un interessante viaggio all'interno della maternità nel mondo animale, attraverso disegni dai delicati toni pastello e parentesi in cui vengono spiegate le peculiarità dell'allevamento del mondo animale.
Quale o quali libri fanno più per voi? Scopritelo sbirciando le nostre recensioni.