di Federica Chezzi, Angela Partenza
Maria Pacini Fazzi, Fondazione Ragghianti, marzo 2022
Maria Pacini Fazzi, Fondazione Ragghianti, marzo 2022
Illustrazioni di Francesco Pavignano
pp.48
€ 14 (cartaceo)
€ 14 (cartaceo)
Quando in redazione è arrivata questa proposta dell'editore Maria Pacini Fazzi/Fondazione Ragghianti ho voluto subito occuparmene, da amante e appassionata d'arte moderna. I miei studi universitari infatti, sulla carta, avrebbero dovuto condurmi verso il settore museale, ma come capita quasi a tutti, la vita ha deciso altre strade per me. Però l'amore per l'arte è rimasto e col passare del tempo è accresciuto sempre di più.
Questo libro dedicato ad Amedeo Modigliani e alla sua incredibile vita a Parigi fa parte della collana ALT!, Arte Libera Tutti, della casa editrice, una collana rivolta ai bambini di tutte le età, che si propone di far conoscere ai più piccoli grandi artisti e grandi opere in modo giocoso, attraverso illustrazioni, riflessioni e didascalie ben scritte e colorate. Il libro infatti si avvale delle meravigliose illustrazioni di Francesco Pavignano, giovane illustratore freelance piemontese, e nelle ultime pagine riserva una sorpresa tutta da scoprire.
Allora il libro ci conduce nelle avventure vissute dal pittore livornese, divenuto famosissimo per i suoi peculiari dipinti dai visi allungati: il libro ci fa scoprire come mai Modigliani sviluppò proprio questo stile, come arrivò a perfezionare la sua visione della rappresentazione umana, quali rocambolesche vicende lo hanno spinto a vivere Parigi e a conquistare la città con la sua arte.
Amedeo a Parigi stringerà tante amicizie, d'altra parte erano i primi decenni del 1900, e in città confluivano tutti i più importanti artisti, pittori e scrittori del mondo. La Belle Epoque, come verrà chiamata successivamente.
Pagina dopo pagina, i lettori imparano chi era Modigliani, quali amori lo hanno influenzato, quali legami ha stretto, in uno stile giocoso che fa sorridere anche i più grandi, grazie anche a nove riproduzioni delle sue opere più famose che fanno sentire un po' in un piccolo museo di carta. Conoscevo per studi già la vita dell'artista: classico bohémien in una città vibrante e piena d'ispirazione, parte dalla scultura, ma ben presto capisce che è alla pittura che vuole dedicarsi. Non diventerà subito famoso al pubblico, anzi, si può dire che la sua fortuna più postuma. Di lui si ricordano soprattutto le bellissime rappresentazioni femminili, forme stilizzate, ma estremamente attraenti, dagli sguardi senza tempo.
Un libro delizioso, consigliatissimo per far scoprire ai bambini e agli adolescenti l'arte, divertendosi ed educando gli sguardi dei più piccoli al riconoscimento della bellezza e al rispetto di tutto ciò che l'arte di ha lasciato e continua a regalarci.
Amedeo apre la valigia e tira fuori le poche cose che ha portato: alcuni libri, delle stampe di quadri famosi e l'abito marrone di velluto a coste che la madre Eugenia ha fatto confezionare per il suo viaggio. "Joli comme un coeur", il bello di casa, lo chiamava il nonno francese Isacco. Quante storie gli aveva raccontato! (p. 3)
Deborah D'Addetta
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