di Alba Donati
Einaudi, aprile 2022
pp. 200
€ 17 (cartaceo)
€ 9,99 (ebook)
Audiolibro su Audible (tempo di ascolto: 5 ore e 43 minuti; lettura di Michela Cescon)
Ho iniziato questo audiolibro con curiosità, perché da tempo ho sentito parlare sui social e sulla carta stampata del progetto più che coraggioso di Alba Donati: aprire una libreria a Lucignana, borgo della Garfagnana, un paese di neanche ottocento anime. Qualcuno ha pensato che fosse una pazzia, ma Alba Donati è riuscita in un'impresa che ha ribaltato le proiezioni economiche di chi, con grande spirito pragmatico, riteneva sconsiderato aprire una libreria in un posto non di passaggio, dove devi arrampicarti apposta. Cos'è la libreria Sopra la penna? Di sicuro non è un negozio che vende libri; è un angolo di paradiso per gli amanti della letteratura, perché i libri proposti da Alba Donati non seguono per forza le logiche del mercato editoriale, ma è anche un luogo di aggregazione, dove gli scrittori e i lettori possono confrontarsi, immersi in un ambiente confortevole, dove c'è una grandissima cura del dettaglio. E sugli scaffali e sui tavoli, con una tazza di tè davanti, i lettori possono lasciar fuori il resto del mondo, sfogliando un libro adatto a loro, non necessariamente il bestseller del momento. Lo dimostra la passione dell'autrice per i ripescaggi di libri che meritano una "seconda vita", e ne troviamo alcuni tra i consigli che l'autrice ci lascia sotto forma di taccuino. Oltre ad annotare gli ordini ricevuti durante la giornata (quanto buon gusto hanno i lettori di Sopra la penna!), non sfuggono qua e là i consigli di lettura di testi che hanno colpito la nostra libraia. Che dire, in merito? Si sente la voce della poetessa, nel modo in cui Alba Donati si avvicina alle opere degli altri.
Accanto a questi appunti da lettrice-scrittrice-libraia, l'autrice ripercorre alcuni dei mesi più difficili e, al tempo stesso, più sorprendenti della vita della libreria. Le chiusure per via del lockdown e un incendio hanno rischiato di infrangere i desideri di Alba Donati, che ha investito nella libreria energie, risparmi, aspettative, e invece Sopra la penna ne è uscita vincente e, se possibile, rafforzata dalla tanta generosa disponibilità di chi, come volontario o come cliente affezionato, si è stretto attorno al sogno di garantire la sopravvivenza di quest'angolo di cultura, di condivisione, di libertà. La parola "libertà", in effetti, rintocca in questo libro, accanto a "natura" e a tutto ciò che questa parola abbraccia. Sì, perché ci sono grande rispetto, ammirazione e devozione per gli animali e le piante che passano per la libreria, la abbelliscono, la rendono un posto vivo e unico, in linea, d'altra parte, con la scrittura di Alba Donati e con il suo amore per la poesia pascoliana.
Anche gli abitanti di Lucignana entrano a piè pari nel libro, con le loro personalità e con spaccati di vita, che li hanno portati, in qualche modo, a frequentare Alba Donati e la libreria. E non sono rari dei quadri di grande affetto da parte dell'autrice, grata a chi rende ancor più speciale la sua esperienza di libraia, piena di ammirazione sincera per alcuni di loro, aperta verso i nuovi clienti e verso le loro storie che li hanno condotti fin lì, talvolta da posti lontanissimi. E prima o poi, sì, lo ammetto, piacerebbe tanto anche a me rifugiarmi tra i libri di Sopra la penna, poter parlare di scrittura e di scrittori con Alba Donati, passare in rassegna i tanti oggetti ispirati alla letteratura che arricchiscono l'offerta della libreria, e farmi consigliare un libro. Perché ho come l'impressione che Alba Donati riuscirebbe a scovare anche una piccola perla per me, nonostante le centinaia di libri che mi passano davanti agli occhi in un anno!
GMGhioni
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