#PercorsiCritici - n.19 - Quando a far venire il languorino non sono piatti elaborati ma... buonissimi libri!


Settembre: mese di rientri e nuovi inizi, ma anche periodo che segna la definitiva messa in armadio di costumi e sdraio da spiaggia. Finita l'epoca dei bagni in mare, termina anche quella dei pasti veloci, consumati in maniera parca a causa del poco tempo a disposizione (tra una museo e una scampagnata) oppure delle alte temperature, che attenuano un po' l'appetito. Certo, in queste settimane siamo ben lontani dalle pietanze ricche e caloriche dei mesi invernali, però quel che è certo è che questo mese porta con sé qualche timido tentativo di approccio alla cucina, con l'idea che accendere i fornelli non sia più così tanto proibitivo. Per stuzzicare il vostro palato e farvi venire un po' di languorino, abbiamo pensato di proporvi dei libri che abbiano come tema proprio il cibo, per mostrarvi che, nel rapporto tra carta stampata e gastronomia, non esistono solo ricettari, anzi! Sappiamo bene che esistono moltissimi romanzi che girano attorno a questo tema, tuttavia questa volta abbiamo scelto un approccio diverso, ovvero abbiamo deciso di dare spazio ai saggi che parlano di questo tema. Se è vero, infatti, che l'appetito vien mangiando è altrettanto vero che anche leggere di cibo stimola la fame!

Iniziamo con un autore che nel corso degli anni ha trattato questo argomento in più di una occasione, ovvero Massimo Montanari, che, in quanto storico e studioso di storia dell'alimentazione, ha inanellato nella propria bibliografia una serie di titoli a riguardo. Curiosando tra le recensioni presenti sul sito, infatti, troviamo Storia dell'alimentazione (Laterza, 2016), la cui prima edizione risale addirittura al 1997: un saggio che, come dice il titolo, ripercorre, attraverso contributi di decine di studiosi europei, l'evoluzione dell'alimentazione umana, dalle origini fino ai giorni d'oggi. Successivamente, l'autore è tornato sul tema, pubblicando nel 2016 per Laterza I racconti della tavola, in cui ci si sofferma in particolare sull'epoca medievale, età in cui le abitudini culinarie ci lasciano a bocca aperta (è proprio il caso di dirlo!) per l'innumerevole quantità di portate che venivano servite. Infine, nel 2018, viene pubblicato Il sugo della storia (Laterza), in cui la storia si unisce all'antropologia e alla sociologia, introducendoci al significato simbolico che pranzi e cene hanno avuto nella storia: non solo occasioni per nutrire il corpo, ma vere e proprie abitudini conviviali che talvolta hanno fatto da sfondo a grandi eventi storici, come patti o alleanze, nonché gravissimi tradimenti.

Un'altra pubblicazione non romanzesca ma utilissima per introdurre l'argomento e curiosare tra le occasioni della storia è quella data alle stampe dal collettivo The 88 fools, ovvero Guida tascabile per maniaci di cibo (Clichy, 2022): una vera e propria enciclopedia compatta, in cui trovano posto i piatti più iconici delle pellicole storiche o le ricette famose appartenenti al mito. E ancora record particolari (ma voi lo sapete qual è la pizza più costosa del mondo e qual è il suo prezzo?), ricette particolari dal mondo, ristoranti stellati. Una vera e propria chicca da collezione, per gli appassionati dell'argomento.

Se vogliamo continuare a parlare di curiosità sfiziose e talvolta segrete, niente è meglio di Tutti i piatti dei Presidenti. 30 anni di ricette, storie e aneddoti nelle cucine di Palazzo del Quirinale (L'Ippocampo, 2022), scritto e pubblicato in collaborazione con il personale del Palazzo del Quirinale. In questo prestigiosissimo volume, l'autrice, Lorenza Scalise, ci porta con sé in un viaggio affascinante, svelandoci i segreti delle cucine di uno dei luoghi più istituzionali e importanti d'Italia, in cui tutto deve essere svolto alla perfezione.

Sempre in tema curiosità, non possiamo non citare Perché gli spaghetti alla bolognese non esistono? E altre 700 domande impertinenti e giocose sulla cucina (L'Ippocampo, 2020): un vero e proprio libro dei perché, quasi come quelli di fanciullesca memoria. In questo caso, a parlare, sulla copertina, sono gli ingredienti, che si chiedono perché debbano essere cotti in un modo o nell'altro. Un libro delizioso e appassionante, capace di svelare i dettagli, i segreti del mestiere, e che si rivolge quindi sia a chi si trova alle prime armi sia a chi è convinto di sapere tutto, ma proprio tutto, in fatto di cucina.

Tra tutti questi ingredienti, riportati in bella vista, però, dovremmo in realtà aggiungerne uno, che spesso viene lasciato da parte, o perlomeno non viene subito in mente quando si pensa alla gastronomia. Se infatti vi dicessimo che le spezie sono un ingrediente fondamentale? Ebbene sì, esse non servono solo a dare quel tocco in più, ma talvolta riescono a fare la differenza tra un piatto e l'altro! E non solo, la loro importanza travalica la ricetta stessa per sfociare nella storia: tutti coloro che hanno qualche ricordo scolastico non potranno non ricordare la celeberrima via delle spezie! Tutto ciò ci viene raccontato in Spezie, di Francesco Antinucci (Laterza, 2016), in un libro davvero interessante e ricco di curiosità.

Non dimentichiamo, però, che talvolta è il cibo stesso che ci fa viaggiare per il mondo: quante volte, assaporando un ingrediente esotico o assaggiando un piatto orientale ci siamo trovati immersi in altri profumi e differenti tradizioni? Lo sanno bene gli autori di Dai un morso (L'Ippocampo, 2020) che hanno studiato la provenienza di ingredienti e pietanze provenienti da 26 paesi sparsi per il globo. Ad arricchire il volume ricche illustrazioni che accompagnano i testi. Lo proviamo ogni volta che ci approcciamo ad una ricetta lontana dalle nostre abitudini ed è cosa conclamata: il cibo ci permette di trasportarci in altri luoghi e questo libro ci accompagna in un viaggio attorno al mondo.

E cosa succede quando sono le ricette stesse a fare la storia? Nel 2020 L'Ippocampo, in collaborazione con Phaidon, ha dato alle stampe un volume in cui sette tra le più grandi firme del mondo gastronomico si sono riunite per elencare quei piatti che sono entrati a far parte del pantheon culinario di tutti i tempi. In Quando un piatto fa storia troviamo ingredienti rari, presentazioni particolari, abbinamenti inediti e fantasiosi: 240 piatti d'autore, per ampliare la propria cultura sul tema e anche, perché no, provare a riprodurli. La seconda parte del volume, infatti, è occupata da un ricettario, utile a cimentarsi con questi affascinanti piatti.

Allora, vi abbiamo fatto venire un po' di fame? Quale tra questi libri correreste subito a comprare per aggiungerlo alla vostra libreria in cucina?