Vite in alto mare: "L'inaffondabile Greta James", il primo e attesissimo romanzo per adulti di Jennifer E. Smith




L'inaffondabile Greta James
di Jennifer E. Smith
Feltrinelli, 2022

Traduzione di Chiara Mancini

pp. 304
€ 18 (cartaceo)
€ 11,99 (ebook) 


Ha tutto un suo mondo. 
Non è facile far virare una nave così grande. (p. 240)

Greta James ha sempre avuto un sogno: trasformare la sua passione per la chitarra in un lavoro. E quando diventa una "rockstar", portando la sua musica difficilmente etichettabile al successo, pensa di aver raggiunto l'apice della felicità: ha un suo pubblico fedele, realizzando il suo sogno, a dispetto delle riserve paterne, ha un appartamento in un bel quartiere di New York e un fidanzato, Luke, che crede fortemente nel suo talento. È allora che la vita sottopone Greta a un dolore enorme, difficile, se non impossibile, da sostenere: la morte improvvisa di sua madre, la sua prima sostenitrice, colei che l'ha sempre incoraggiata, presenziando ai suoi concerti come la più grande delle fan. Ora che non c'è più, Greta non riesce neanche a portare avanti la sua vita: lascia Luke e durante un importante concerto, davanti a un pubblico di migliaia di persone, interrompe la canzone che sta eseguendo e se ne va dal palco. Il video del suo crollo emotivo diventa virale e la carriera di Greta sembra vacillare.

Da queste premesse, muove il romanzo vero e proprio, ambientato tre mesi dopo questi eventi. Greta viene convinta dal fratello Asher ad accompagnare il loro padre, Conrad, nella crociera in Alaska che i loro genitori avevano prenotato molti mesi prima per il loro anniversario di matrimonio. Greta è scettica: non pensa che suo padre voglia trascorrere tanto tempo con lei; a dirla tutta, nutre una grande paura di essere rifiutata e di essere messa a tu per tu con la sofferenza che il padre, al contrario di lei, non fa niente per nascondere. Tuttavia, Asher non dà spazio alle contrattazioni e, prima ancora che possa ripensarci, Greta si ritrova a bordo di una grossa nave da crociera, dove trascorrerà una settimana in compagnia del padre, di due coppie di amici di famiglia e di tanti sconosciuti che potrebbero alleviare o rendere ancor più terribile il viaggio. 

Tra questi, a movimentare la narrazione, troviamo una piccola fan di Greta, Preeti, una sorta di alter ego della protagonista, altrettanto appassionata di musica e fiduciosa del fatto che la sua eroina tornerà a cantare sul palco. L'incontro davvero decisivo sarà quello con Ben, un insegnante e scrittore, che è ospite della crociera per presentare il suo libro dedicato a Jack London. Più metodico che artista, Ben è un uomo semplice, ancora fortemente legato alla sua famiglia, specialmente alle sue figlie, nonostante il suo matrimonio stia colando a picco e lui e la moglie siano ormai separati. 

Greta ha ben poco a che fare col mondo di Ben, i due lo sanno bene, eppure trascorrere del tempo insieme fa sì che si confrontino sulle loro vite, su cosa desiderano e sulle loro paure, fino a pronunciare una frase che rintoccherà come un refrain nel romanzo: «Mi fido di te per le cose importanti» (ad esempio a p. 253). Tuttavia, per Ben è difficile, se non impossibile, voltare pagina e non è neanche detto che voglia farlo: e allora cosa prova per Greta? E lei si trova stretta tra una morsa: da un lato c'è il dolore per il suo lutto, che piano piano emerge come non ha mai fatto prima; dall'altro lo stupore per un sentimento nuovo che sta nascendo, suo malgrado. 

In fondo alla settimana si paventa un grande interrogativo per tutti i personaggi del romanzo: dopo questo viaggio in Alaska, allo sbarco, saremo uguali a prima? Che i viaggi siano molto spesso motivo di cambiamento, di autoanalisi, di revisione dei propri piani futuri non è una novità, ma Jennifer E. Smith riesce in questo romanzo a rendere estremamente umani i dubbi dei suoi personaggi. Tra scalate di ghiacciai e avvistamenti di balene, tra mani ghiacciate e momenti di intrattenimento a dir poco imbarazzanti sulla nave da crociera, a tutti si presentano momenti epifanici, in cui è necessario fare chiarezza dentro di sé e con gli altri. Il dolore di Greta per la perdita della madre e per l'incomunicabilità con il padre si fa palpabile, così come la profonda nostalgia di Conrad per la morte della moglie o i dubbi di Ben sul suo futuro di padre separato. Ad aspettare Greta, alla fine della crociera, ci sarà un grande concerto, ovvero l'occasione di tornare su un palco e dimostrare a sé stessa che ce la può fare anche adesso, senza il sostegno di sua madre.

Basato sui dialoghi e con una scrittura estremamente cinematografica, L'inaffondabile Greta James è un romanzo che si legge con grande scorrevolezza, forse anche per l'abitudine di Jennifer E. Smith di scrivere libri per ragazzi, che si devono reggere su una sintassi estremamente piana e su una trama accattivante. Queste due caratteristiche fanno sì che i personaggi non siano particolarmente pieni di ombre, ma che si delineino nettamente con le loro azioni e le loro parole. Adatto anche a un pubblico adolescente, L'inaffondabile Greta James può essere letto come un romanzo tenero e pieno di speranza sulle seconde possibilità: in fondo, per Greta è ancora possibile riscattarsi dal fallimento, così come Ben può decidere di accettare i nuovi sentimenti che prova o Conrad fare chiarezza con la figlia, dopo tante incomprensioni. E chissà se la crociera regalerà loro maggiore consapevolezza e magari più serenità?! 

GMGhioni