Lo scorso fine settimana si è svolto a Cagliari Pazza Idea, festival culturale a tutto tondo, giunto alla sua undicesima edizione. Il filo conduttore di quest'anno, al centro della tre giorni di incontri e workshop (da venerdì 25 novembre a domenica 27) è stato “Officina Futuro”, declinato in ogni sua forma e variante, coinvolgendo tutte le arti, da quelle visive a quelle letterarie, sino a quelle musicali e digitali.
Tantissimi gli ospiti illustri che hanno preso parte all'evento: da Marco Missiroli a Yari Servetella, da Alessandro Piperno a Gabriele Romagnoli, da Paola Saluzzi a Mannarino, sino all'incontro di chiusura di domenica sera con Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022.
Venerdì 25 novembre il festival ha preso il via dalla mattina con tre workshop: uno dedicato alla lettura condivisa dal titolo “Un paese ci vuole? Social reading con La luna e i falò di Cesare Pavese: quando letteratura e innovazione si incontrano”, a cura di Pierluigi Vaccaneo, seguito prevalentemente dalle scolaresche; Lavinia Bianchi attraverso riflessioni sui diritti delle donne, delle minoranze e delle marginalità, ha tenuto il corso “Genere, razza e classe. Una proposta pedagogica impegnata per educare all'antirazzismo e alla giustizia sociale”, rivolto a insegnanti, educatori e operatori sociali.
Jolanda Di Virgilio Foto di Sara Deidda e Giorgia Pistoia |
Roberta Sale Foto di Sara Deidda e Giorgia Pistoia |
La presentazione del libro è avvenuta in presenza dell'autrice con il reading a cura di Michela Atzeni e le musiche di Mumucs. Roberta Sale racconta in forma rivisitata la vita di venti donne del passato, appartenenti al mito e alla letteratura, come per esempio Penelope, Euridice, Antigone, Medea, Arianna e Ifigenia, sino ad arrivare ai grandi miti - sebbene antitetici - di Grazia Deledda e Maria Callas per sfociare, tenendo sempre in mano il fil rouge, anzi il filo del vento mai interrotto, a Guendalina, figura femminile del presente, protagonista del suo libro. Sono tutte figure forti che hanno dovuto combattere per ottenere una qualche forma di riscatto in amore, in famiglia, nella società e nel lavoro, a volte controverse, a volte vinte e a volte vincenti. Tutte muse per la scrittrice che ha riproposto alcune tematiche nella sua Guendalina, ambientate ai giorni nostri.
Mostra "Un filo nel vento, dal passato al futuro" |
A seguire sono stati presentati i libri “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza, 2022) di Silvia Ballestra, intervistata da Maddalena Brunetti e “Lo spazio delle donne” (Einaudi, 2022) di Daniela Brogi in dialogo con Simona Campus.
Silvia Ballestra intervistata da Maddalena Brunetti
Foto di Sara Deidda e Giorgia Pistoia“Joyce Lussu è stata una figura gigantesca del Novecento, per la sua personalità brillante e sfaccettata: dalla nota e importante attività nella Resistenza all’attività di traduzione dei poeti stranieri – come Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral – per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Kurdistan. E ancora la vita politica, intellettuale, personale all’avanguardia, i temi più importanti, il carisma che ne fanno figura ispiratrice e appassionante.”
Vera Gheno, Ester Cois, Claudia Torrisi Foto di Sara Deidda e Giorgia Pistoia |
Evento di chiusura la proiezione del docufilm “Shooting the mafia”, con la regia di Kim Longinotto, dedicato alla fotografa Letizia Battaglia, scomparsa ad aprile di quest'anno, grande protagonista di Pazza Idea nel 2018 in cui non solo si poterono apprezzare in una mostra gli scatti più famosi dell'artista, ma anche poter assistere a un suo incontro dal vivo.
Come sempre questo festival è una garanzia di incontri, confronti, cultura, letteratura e arte che vede presso il centro d'arte e cultura Il Ghetto, in via Santa Croce a Cagliari, una nutrita partecipazione di appassionati e fedelissimi, in grado di coinvolgere in egual misura giovani e adulti.
Alessandra Liscia
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