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#PercorsiCritici - n. 28 - Ritorno a Parigi tra le pagine di un romanzo

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"Parigi è sempre una buona idea". Così recita il titolo di uno dei libri di Nicolas Barreau, ed effettivamente chi opta per una gita nella cara, vecchia ville lumière non può che riportare con sé un po' di quell'allure parigina decisamente inconfondibile. Tra le prime città a risentire di quell'industrializzazione massiccia che ha caratterizzato l'Europa tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi del Novecento, Parigi, nel frattempo anche aprendosi a influenze e culture diverse, non ha mai abbandonato, tra vie nascoste e boulangerie dal sapore vintage, quella sua anima un po' retro, tanto caratteristica. Culla di alcuni dei più importanti movimenti culturali dei secoli scorsi (dall'impressionismo alla nouvelle vague), Parigi è da sempre, però, conosciuta come la culla degli innamorati, capace di far battere il cuore al primo colpo, con i suoi scorci romantici e i suoi paesaggi indimenticabili.

Va da sé che in letteratura, questa città abbia fatto da sfondo a molti libri e altrettante storie, soprattutto d'amore. Per questo, abbiamo scelto di tornare ancora una volta (seppure virtualmente, tra le pagine dei libri) nella capitale francese, dopo il #PercorsiCritici dedicato ai saggi a tema, per suggerirvi storie ambientate a Parigi, magari mentre assaggiate un croissant o una tarte tatin.


Il rappresentante più famoso è senza dubbio l'autore citato in apertura, Nicolas Barreau, che con Gli ingredienti segreti dell'amore (Feltrinelli, 2011) è divenuto in poco tempo il cantore contemporaneo della Francia romantica. Protagonista di quello che è stato definito un vero e proprio caso editoriale è Robert Miller, editor di una casa editrice parigina e autore in incognito di un libro che, tra i tanti lettori, attira subito l'attenzione di Aurélie, bellissima cuoca di un piccolo e delizioso bistrot. La lettura la appassiona talmente tanto che la donna inizia a domandarsi chi sia questo autore misterioso, ma soprattutto vorrebbe conoscere la sua identità, perché in breve tempo capisce che l'affascinante chef di cui si parla... è proprio lei! 

Se in Gli ingredienti segreti dell'amore la storia si svolge tra un ristorante e una casa editrice, con La donna dei miei sogni (Feltrinelli, 2018) Barreau dà vita a una commedia romantica di sicuro impatto, narrando la storia di Antoine, proprietario di una piccola libreria, che una mattina, mentre sorseggia un caffè, vede quella che sempre avere delle fattezze che gli sono familiari... ebbene sì, questa donna somiglia proprio moltissimo alla donna dei suoi sogni! Come sempre in Barreau, il caso di trasforma in destino e quello che all'inizio sembra un incontro fortuito diventa un'occasione da non perdere quando la ragazza sembra ricambiare lo sguardo del protagonista e addirittura gli lascia un bigliettino in cui gli dà un appuntamento...

E se ancora non vi bastano questi libri di Barreau, lo scorso ottobre è uscito, sempre per Feltrinelli, Mille luci sulla Senna, in cui seguiamo le disavventure di Joséphine Beauregard, traduttrice dal finlandese per una piccola casa editrice in crisi. Quando quest'ultima la licenzia, Joséphine si trova a un bivio: e se la houseboat appena lasciatale in eredità dallo zio si rivelasse un'occasione da sfruttare e attraverso cui trovare anche l'amore?

Un altro nome importante, per questo tipo di narrazioni, è Mathias Malzieu, autore di Una sirena a Parigi (Feltrinelli, 2020). Non ci confonda, però, l'apparente somiglianza con i libri di Barreau: la prosa di Malzieu è molto più particolare e racconta una storia surreale, a tratti onirica, in cui un Sognatore di professione, ovvero Gaspard, una volta abbandonato da quello che credeva essere l'amore della sua vita, si lascia incantare dal canto di un misterioso essere, che si rivela essere una sirena. Sullo sfondo di una Parigi decisamente atipica, dai toni quasi apocalittici, Malzieu mette in scena un amore fuori dal tempo e decisamente peculiare.

Al potere di Parigi quale città dell'amore non è sfuggita nemmeno Jojo Moyes, celeberrima autrice del best seller Io prima di te, da cui poi è stato anche tratto un film campione d'incassi. Luna di miele a Parigi (Mondadori, 2014) racconta di due coppie che vedono nella capitale francese la meta della celebrazione del loro amore. Tuttavia, questa città sarà anche il banco di prova, per diversi motivi, dei loro legami.

Per chiudere, però, vogliamo gettare lo sguardo un po' oltre e andare a vedere quali pubblicazioni, al di là dei saggi e delle guide turistiche, ci raccontano altri lati di Parigi. Il primo libro che ci viene in mente è sicuramente Gli autonauti della cosmostrada (Einaudi, 2014) di Julio Cortàzar e Carol Dunlop. Qui la Francia diviene un territorio da attraversare avventurosamente in un viaggio on the road: i protagonisti, infatti, decidono di coprire la distanza Parigi-Marsiglia con un vecchio pulmino Volkswagen, dandosi la regola di fermarsi ad ogni punto di ristoro e documentando ogni cosa. Un viaggio picaresco, in cui i due osservano quello che sta loro intorno, per una grande avventura.

Infine, non si può non citare La biblioteca di Parigi, di Janet Skeslien (Garzanti, 2020), libro che fa luce sul difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale, raccontando la storia di Odile, che da utente diventa funzionaria della Biblioteca americana di Parigi. La storia si snoda dagli anni Quaranta e i primi anni Ottanta, epoca in cui Odile, ormai anziana, torna in America, incrociando la sua vita con quella della giovane Lily, una ragazza che, attraverso il racconto della protagonista, troverà le risposte che cerca.