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#PercorsiCritici - n. 32 - Camminando per la nuova libreria Mondadori Duomo

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Quando sono stata invitata a visitare la nuova libreria Mondadori Duomo, mi sono detta: "posso forse rifiutare un giro in libreria?" Ed era, chiaramente, una domanda retorica. Eccomi dunque ben armata nella mia pausa-pranzo a esplorare questo nuovo spazio aperto a pochi passi dal Duomo, con ben tre piani di meraviglie tra cui perdersi. 


Per prima cosa, mi sono lasciata attirare dalla sezione "Romanzi" (poteva essere diversamente?), prevedendo che ci avrei trovato qualche titolo imperdibile da portare a casa. Gli scaffali con i libri in ordine alfabetico sono molto pratici, così come la divisione in generi: se non mi ha sorpreso trovare molto ben fornita la sezione gialli e thriller, perché sappiamo che questi generi sono sempre molto venduti, sono rimasta sorpresa da una bella sezione dedicata al fantasy, in linea con i gusti dei lettori più giovani negli  ultimi anni. 

Al centro dell'enorme piano terra si avvicendano poi vari tavoli con le ultime novità e i più venduti, mentre lungo le pareti della vetrina sfilano in bella vista tanti libri consigliati dai #booktoker. E lì, va detto, gli accostamenti sono tra i più impensati, ma è così la rete: un grande intreccio di generi, anni di pubblicazione, copertine, autori, con l'unico trait d'union che sono tutti libri che hanno attirato lettori giovani e influenti sui social. Un sogno? Beh, trovare un giorno anche una piccola sezione dedicata ai libri consigliati dalla redazione di CriticaLetteraria, ma questa forse è pura utopia, che ne dite?!

Se accanto a questa sala principale troviamo l'arena, che con le sue splendide gradinate rosse sarà luogo di chissà quanti begli incontri, più su intravvediamo subito un'area soppalcata. Qui abbiamo libri di poesia e teatro, i classici, così come un assaggio di saggi (in particolare, ho notato le sezioni di filosofia, scienze sociali e psicologia) e di biografie, mentre per l'altra saggistica occorre scendere al piano -1. 



Restiamo ancora un attimo al piano superiore, però, perché qui c'è una vera e propria chicca per gli amanti di manga e graphic novel: a queste opere è dedicata un'area vastissima dai colori rilassanti, senza contare che di tanto in tanto è possibile trovare un eroe iconico (Spiderman su tutti!) a grandezza naturale accanto alle finestre che, sullo sfondo, lasciano vedere parti del Duomo e della piazza. Il contrasto è, a dir poco, divertente!

Se non bastasse già quest'area a rendere speciale il piano superiore, poco più in là si trova una sezione dedicata alla musica e allo spettacolo: sì, lo ammetto, è stato bellissimo tornare a camminare tra cd, vinili e biografie di grandi artisti musicali e non solo! 

Al piano -1, invece, come vi dicevo, c'è un'altra sezione di saggistica, una zona dedicata ai corsi di lingue e una bella selezione di libri in lingua straniera. Vera protagonista del piano inferiore è però tutta la zona per la letteratura dell'infanzia e degli adolescenti: con i suoi gialli e i suoi verdi, con la scaffalatura in legno e le sue forme curve, è quanto di più accogliente mi potesse venire in mente. Sono rimasta davvero conquistata da questo spazio, in grado di surclassare persino la camera immersiva, dove i bambini (e anche la sottoscritta!) possono entrare direttamente in una storia animata. A lasciarmi davvero a bocca aperta è la selezione di libri, compresi alcuni classici del mondo dell'infanzia (mi hanno attirato immediatamente in bella vista gli amatissimi testi di Rodari), accanto a giochi e continue suggestioni. Insomma, ho visto in quelle aree tanta fantasia e una conoscenza profonda del mondo dei più piccoli. 

Tornando di sopra per un secondo giro, ho provato anche il mondo tecnologico presente nel Mondadori Duomo: inutile dire che ho testato i nuovi Kobo presenti, poi ho fatto il tentativo di cercare un libro con uno degli schermi touch presenti nella libreria, che ti mostrano con un paio di click dove si trova il titolo in questione e puoi addirittura portare con te la mappa, scansionando un QR-code. E mi sono anche lasciata tentare dalla cassa automatica, dove ho constatato, con mio grande sollievo, di potermi ancora definire abbastanza tecnologica da non avere avuto tentennamenti! 

Insomma, cosa mi ha colpito di più della libreria Mondadori Duomo, dopo quasi due ore di passeggiata tra i libri? Per cominciare, i suoi spazi ariosi e luminosi, dove immagino che anche nelle ore di punta si troverà un momento di pace per sfogliare le pagine dei libri desiderati. In secondo luogo, l'enorme attenzione prestata alle novità: penso, infatti, che un giro alla Mondadori Duomo permetta con grande facilità di restare aggiornati su cosa sta succedendo nel mercato editoriale: basta dare uno sguardo agli scaffali dedicati alle classifiche e, girandosi, si scoprono le tendenze della rete e cosa viene consigliato sui social. Invece, certo, lo spazio per la ricerca di qualcosa di nicchia sta al lettore, ma anche quello è il bello. Ammetto che lo scaffale dedicato alle "Ispirazioni" potrebbe essere un ottimo spazio - modesto di dimensioni ma in bella vista nella sala principale - dove osare in futuro qualche consiglio librario davvero coraggioso. In ultimo, torno sulla questione dello spazio per i bambini, a mio parere davvero speciale per avvicinare al mondo delle storie i più piccoli e accompagnarli a diventare lettori appassionati! 

GMGhioni

Su IG potete trovare il reel dedicato al giro alla Mondadori Duomo.

Foto scattate da ©GMGhioni durante la gita per la Mondadori Duomo (che trovate su Instagram come @Mondadoriduomo) e di cui potete scoprire gli aggiornamenti con @mondadoristore e seguendo l'hashtag #emozionisenzalimiti #adv